Come far arrabbiare Magnus

di liquid_sun
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Come far arrabbiare Magnus

 

- Oh, cielo... - fece Simon. - Mi sono ricordato di una cosa che credo di aver detto...

Tutti i presenti, Jace compreso, tesero le orecchie in attesa che Simon parlasse.

- Beh... - tentennò. - È una cosa poco carina che ho detto di Magnus...

Magnus ridacchiò. - In tanti secoli di vita, ti assicuro che non sono solo complimenti quelli che ho ricevuto.

- Oh, ti prego, dicci! - incalzò Jace che si scoprì particolarmente interessato all'argomento.

- Va bene, ma non arrabbiarti. - disse Simon rivolto a Magnus. - Ho detto che Magnus sembra un Sonic the Hedgehog versione gay e si veste come l'Accalappiabambini nel film “Chitty Chitty Bang Bang”, solo che non ricordo in che contesto ho detto una cosa del genere.

Magnus lo guardò con tanto d'occhi, poi scoppiò in una fragorosa risata, seguito a ruota da Clary, Izzy e Jace che ricordavano perfettamente il contesto, e da Alec che, anche se non era presente in quell'occasione, dovette ammettere che la cosa faceva parecchio ridere.

- Questa è una delle cose più sensazionali che mi abbiano mai detto! - esclamò Magnus, dopo che ebbe ritrovato un po' di contegno.

- Non sei arrabbiato? - chiese Simon, titubante.

- Perché dovrei? - disse Magnus, asciugandosi un occhio per le lacrime dovute alla risata di prima. - Ci vuole ben altro per farmi arrabbiare.

- Io non ci metto niente a far arrabbiare Magnus. - disse Jace con aria solenne.

Magnus si rabbuiò all'istante. - Non oserai, Riccioli d'oro.

Jace si sporse in avanti e fissò Magnus dritto negli occhi in un atto di sfida. - Ho baciato Alec.

Un'espressione di puro orrore si dipinse nel volto di Alec che incrociò le braccia sul tavolo e vi affondò dentro la testa, mentre Simon, Clary e Izzy fissavano Jace scioccati.

Magnus diventò bianco come un lenzuolo. - Intendi il mio Alec?

Jace si appoggiò allo schienale della sedia e incrociò le braccia al petto con l'aria di uno che l'aveva vinta, mentre un silenzio tombale cadde nella stanza.

- ME LA PAGHERAI! - tuonò Magnus, scattando in piedi e agitando le mani furioso, da cui uscirono delle scintille azzurre incontrollate.

Il ghigno malefico di Jace sparì quando un'anatra si materializzò sul tavolo davanti a lui.

Mai far arrabbiare Magnus Bane.

 

*****
Oddio, lo so! È tremenda! Ripensando a quella scena di “Città di Cenere”, mi è venuta in mente questa flashfic e l'ho scritta di getto. Forse un po' troppo di getto...

Il giudizio, come sempre, spetta a voi.

Mille grazie glitterati ^^





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