Sing a Song

di MonicaLaBuona
(/viewuser.php?uid=55996)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Uguale a lei                                            Uguale a lei

Lei.
Il viso che non scorderai.
L'orgoglio ed il coraggio.
Lei.

Susan La Dolce.
Davvero lo eri.
Orgoglio, coraggio.
Avevi tutto con te.

Come un tesoro l'oro
dentro gli occhi suoi.
Lei.
L'estate che ricanterai.
Il giorno che ricorderai.
Le mille cose che non sai,
che può insegnarti solo lei.

I tuoi occhi pieni di tristezza,
troppo spesso ignorati, nascosti...
forse perchè troppo preziosi.
Non mi lascerai mai, Su.
Ti ricorderò.
Io.
Tu.
Il nostro bacio.
[Senza scorgdare la miriade di persone che ci guardavano]
Sei stata tu, Susan.
Ad insegnarmi ad amare.
Amare davvero.

Lei.
La tua ragione.
Il tuo perchè.
Il centro del tuo vivere.
La luce di un mattino che
non perderai.
Lo specchio dove ritornerai.
Dove ti riconoscerai.
Semplicemente come.
Uguale a lei.

Non è vero.
Non sono come te.
Non sono Dolce.
Non sono nemmeno davvero di Narnia.
Senza di te non sarei nemmeno re.
La mia ragione.
La mia ispirazione.
Il mio perchè.
Il centro del mio vivere.
Questo si.
Ma come te no.

Lei.
L'estate che ricanterai.
Il giorno che ricorderai.
Le mille cose che non sai,
che può insegnarti solo lei.

Solo tu.
Solo tu puoi insegnarmi a somigliarti.
Ad avere in me
ancora un pò di te.
La mia estate.
Il mio giorno.
Il mio sogno.
La mia passata realtà.

Lei.
regala i suoi sorrisi
senza mai
svelare al mondo
quando non ne ha.
Privando il suo dolore in libertà.

Quel magnifico sorriso che non mostri mai.
Nemmeno nel migliore dei momenti.
O forse siamo noi che non ce ne accorgiamo.
Sei preziosa, Su.

Lei.
Forse è l'amore che non ha pietà.
Che ti arricchisce con la povertà.
Di un gesto semplice eternità.

Semplicemente eterna.
Regina Susan La Dolce.
No.
L'amore non ha pietà.
E, forse, ti arricchisce davvero con la povertà.
Ma tu sei tutto.
Mia regina.

 
 
Lei.
La tua ragione.
Il tuo perchè.
Il centro del tuo vivere.
La luce di un mattino che
non perderai.
Lo specchio dove ritornerai.
Dove ti riconoscerai.
Semplicemente come.
Uguale a lei.

F
orse, magari.
Un pò ti somiglio, Su.
Ma non sono eterno.
Non mi ricorderanno.
E invece tu si.
Mia dolce regina del corno.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=291353