Jack e Elsa (2)
Elsa pov
Mi guardava e ogni tanto sorrideva, per rompere il silenzio mi disse:
-"Elsa..Mi aiuterai?"
-"Aiutarti? In che cosa?"
-"A controllare i miei poteri"
Abbasso lo sguardo e mi giro
-"Lo chiedi alla persona sbagliata.."
-"Perché?"
Mi giro, lui si stava avvicinando ma si fermò.
-"Io sono rinchiusa in camera mia da quando avevo 7 anni.. Perché mentre giocavo con mia sorella, per sbaglio -le lacrime scendevano- l'ho colpita alla testa.. E lei è diventata fredda e rischiava di morire.. Sono riusciti a curarla, ma io dovevo restarle lontano.."
Mi copro gli occhi con le mani e inizio a piangere, sento la mano di Jack sulla mia spalla.
-"Elsa.. Tu sei l'unica che ha i miei stessi poteri..Solo te mi puoi aiutare.. E io mi fido di te. Ok, è vero, non ti conosco da molto.. Ma sei una regina.. Chi non si fida di una regina?..Dai -con una mano mi toglie le lacrime che scendono- non piangere!"
Sorrido.
-"Vieni Elsa!"
Mi prende la mano e mi trascina fuori
-"Jack! Dove vuoi andare?!"
-"Voglio subito imparare!"
Mi trascina nel bosco. Ci fermiamo vicino al lago ghiacciato.
-"Allora, cosa devo fare?"
-"Il tuo potere, ora, dipende da questo bastone.. Se si rompe, sarai debole.. Puoi anche controllarlo con il tuo stesso corpo, come me."
Alzo un braccio e apro la mano, formo una palla di neve
-"Grazie a me, i bambini del mio regno.. -lancio in aria la palla di neve, si frantuma facendo cadere dei fiocchi di neve- possono giocare e fare dei pupazzi di neve"
Jack mi guardava, provò anche lui a fare la stessa cosa. Ci riuscì, ma colpì un albero.. Si ghiacciò e si ruppe.
Ridevo.. Anche lui rideva.
Però.. Aveva un bel sorriso..
Jack pov
L'albero si ruppe. Lei rideva, io ridevo..
Mi guardava, io la guardavo..
Era molto bella, quegli occhi color ghiaccio mi facevano impazzire.. Sembrava di vedere due fiocchi di neve.
Il bastone che tenevo fra le mani si stava ghiacciando e sotto i miei piedi si formò del ghiaccio.
-"Anche a te capiterà spesso.." mi disse sorridendomi e avvicinandosi
-"C-Cosa?"
-"Jack, quando provi un'emozione molto forte, tutto quello che tocchi diventa ghiaccio e si estenderà. Tristezza, rabbia..Amore.. E a te ti è capitato, perché hai un'emozione molto forte in questo momento.. Che hai?"
Che avevo? Non lo so neanche io.. Era un misto tra felicità e.. Non lo sapevo.. Il mio cuore era impazzito e il mio stomaco si stava riempiendo di farfalle..
Ero..Innamorato?
-"Elsa.. Sono.."
-"Jack, tu devi venire con me!"
-"Jack attento!"
Mi giro di scatto, un omone alto e grasso con una barba grigia e con un sacco in mano stava venendo verso di me..
-"Elsa scappa!"
-"Non me ne vado via senza di te.. Aspetta ma quello è.."
L'omone si avvicinò ancora di più e mi lanciò addosso il sacco
-"ELSA SCAPPA"
Provai a liberarmi, ma il sacco era chiuso bene. Provai a ghiacciarlo per poi romperlo, ma niente da fare.. Da un piccolo buco, vidi Elsa che scappava..
-"Elsa.."
L'omone mi disse
-"Tu non devi agitarti, Jack Frost"
-"Jack Frost?!"
-"L'Uomo della Luna ha scelto il nuovo Guardiano"
-"Guardiano?.. Ma tu chi sei?"
-"Io sono Nord.. Per i bambini, Babbo Natale"
Babbo Natale? Jack Frost? Ero confuso.
Nord mi caricò sulla sua slitta, prese una palla di cristallo e gli disse
-"Portami al Polo Nord"
Lanciò la palla di cristallo in aria, si frantumò formando un vortice spazio-temporale.
Tutta questa confusione, mi fece girare la testa. Chiusi gli occhi.
Elsa pov
Correvo. Mi fermai e pensai
-"Cosa voleva Nord da Jack.."
Dovevo andare da loro, magari potevano dirmi cosa era successo..
Andai nella stalla dove c'era il mio cavallo..
-"Nord, abita al polo nord.. Devo andare da Jack.."
Dovevo capire che emozione provava in quel momento..
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