secrets

di mikilily
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Camminò a passo svelto diretto al binario 9 e ¾  suo figlio Scorpius gli camminava accanto e curioso si guardava intorno.
Sbuffò indispettito perché la stazione di King's Cross quel primo settembre era piena di gente e lui era lì solo senza sua moglie.
Quella strega aveva inventato una scusa e non li aveva accompagnati, ma lui sapeva la verità: lei si vergognava di loro.
Rabbia.
Il gufo di suo figlio sbatté le ali sporcando il marciapiede con le sue piume proprio nell'istante in cui Potter e i Weasley arrivarono.

Draco strinse la mandibola nervoso erano allegri e sempre numerosi mentre lui era solo con suo figlio e sentì una fitta dolorosa.
- Scorpius tieni quel pennuto sta sporcando tutto -  disse.
Il giovane sollevò lo sguardo stranito, suo padre era nervoso da alcuni giorni ma oggi era proprio intrattabile anche sua madre se n’ era lamentata, era forse per questo che non era venuta con loro?
Era a causa di sua madre che suo padre era in quello stato? Si domandò il giovane o forse la causa erano quegli strani individui dai capelli rossi .
L’uomo con i capelli arruffati e i ridicoli occhiali tondi fece un cenno verso suo padre e Scorpius incoraggiato dallo scambio di sguardi tra i due lo osservò attentamente.
 Aveva già visto quel tipo ma non ricordava dove.  
Che fosse il famoso , no impossibile…

 





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