Pain

di The_Code_End
(/viewuser.php?uid=398932)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



                                                                                                       

 

                                                                                                                 PAIN

Quant’è facile illudere grazie a  belle parole qualcuno che non sa come funziona la vita.

 Con l’andare del tempo però  s’ impara :  quello che ami morirà , da quella mancanza d’affetto non

potrai guarire ma solo adattarti, spererai fino allo sfinimento che lui torni,  ma niente,  rimarrai immobile in

quella dimensione, senza fiato e parole, aspettando che qualcosa cambi mentre naufraghi nella realtà.

Hagoromo, io ti cerco ostinatamente ovunque, persino nei sogni…

Ma dimmi, se io vivo perennemente incubi potrò mai trovarti ?

Uff..Sai maledico il me stesso di quei tempi lontani , dava tutto per scontato, pure tu,

adesso invece la tua mancanza è da mozzare il fiato,

Riprendo a respirare solo pensando a quel momento…

Sensei, dove te ne vai ora che muori ?|

“Al tuo fianco, sempre e ovunque”

Io non ti vedrò…|

“Certo,ma pensi veramente che non ti starò più affianco solo perché ci separa la morte?

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

  Quante balle mi hai raccontato ? Io che faccio in un mondo che non mi vuole?

Sai come mi chiamano gli umani, i  discendenti dei tuoi figli?

La Volpe a nove code, Kurama  è morto e sepolto  il giorno in cui il fato ha deciso di separarci.

Mi vergogno del mio essere.

Sono diventato il Re dei demoni, una sorta di Lucifero, per colpa degli umani, della mia volontà e della TUA.

Mi spiace incolparti per ciò , così facendo ferisco anche me, però  oramai è diventato un circolo vizioso per poter sopravvivere alla solitudine e al dolore.

TI sto odiando perchè  amarti significherebbe accettare che tu sei morto, ricordandoti, mentre io VOGLIO ancora vederti, vorrebbe dire anche andare avanti, invece io VOGLIO rimanere nel passato.

Il vuoto che ho dentro da quando ti ho guardato morire non vuole sapere di andarsene, so come potrei riempire quella mancanza anche se preferirei non saperlo perchè non saresti tu a poterlo colmare.

Se tu non fossi morto tutto questo non sarebbe successo.

Lo sai che sei stato un padre per me?

Perché non ti muovi e vieni giù a dirmene quattro per gli sbagli fatti?

Corri giù a rimproverarmi, dimmi che non sei fiero di me, urlamelo contro, arrabbiati, litighiamo.

Ma ti prego torna, ogni giorno che passa è un inferno e io lo devo governare.

Lo so è da arroganti volerti riavere indietro, d’altra parte è il difetto che tu amavi di me…

Hagoromo rispondimi,

ora ti odio ancor di più,

non  sei  qui a  esaudire la mia richiesta.

 

ANGOLO AUTRICE : Buonsalve a tutti voi !
Ritengo doveroso dare delle spiegazioni : Kurama a parer mio non è solo odio, ma un concentrato di sentimenti che l'hanno portato a essere così malvagio, dovute alle numerose perdite che ha visto.
Grazie per aver letto!
Un saluto da The_Code_End :)

                                                                                                       





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2949473