A very special gardening challenge

di seasonsoflove
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DAY FOUR.


DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L'OSCURO SIGNORE
 
Caro diario, sono sicuro che oggi sarà una giornata splendida. Innanzitutto i miei capelli sono ricresciuti completamente.
La pozione che ho usato ha avuto un effetto immediato.
Il sole splende alto nel cielo, gli uccellini cinguettano e la mia dolce Belle è già giù in giardino che semina nuovi girasoli e fragoline di bosco. Lei non lo sa, ma ho mescolato qualche goccia di pozione magica al nostro solito fertilizzante, giusto per assicurarmi che le piantine crescessero più in fretta. Insomma, se Mary Margaret può disporre un arsenale di guerra nel suo giardino (Regina mi ha scritto questa cosa su Whatsapp e io ancora non riesco a capire come sia possibile che quell’inutile donna sia riuscita a procurarsi tante armi qui a Storybrooke) senza che lo sceriffo di questa città faccia niente posso permettermi di barare un pochino anch’io!
Comunque dicevo, oggi sarà una giornata splendida. Adesso finisco di mettere a posto i piatti della colazione e poi vado a lavorare con la mia Belle anch’io.
Peccato solo che i pancake che ho mangiato poco fa mi siano rimasti un po’ sullo stomaco. Sento come una pesantezza, un gorgoglio da qualche parte…
Ma non me ne preoccupo molto: sarà stata la troppa marmellata.
Devo dire che ho proprio un debole per la marmellata al mirtillo, ne mangerei barattoli interi!
Più mi guardo intorno e mi godo la meritata pace che finalmente regna in questa casa, più sono felice: è proprio una bella giornata.
 
 
DIARIO DI BELLE GOLD
 
I capelli del mio Rumple Bumple sono completamente ricresciuti.
Volevo proprio scrivertelo perché nei giorni scorsi era diventato intrattabile. Tra la distorsione, i guai con Zelena, il disastro a casa nostra e l’invasione delle api…hai presente quegli odiosi vecchietti isterici?
Ecco. Rumple era esattamente così.
Si lamentava per tutto, per il cibo, per l’odore del bucato, per i vestiti che secondo lui si erano rimpiccioliti in lavatrice (quando invece è la sua pancia la causa di tutto – MA GUAI A DIRLO, INIZIA A STRILLARE E DIVENTA TUTTO ROSSO!)…mamma mia, caro diario, una cosa insopportabile.
Ma da quando ha completato la sua pozione...è tutto tornato alla normalità.
Bisogna dire che prima di versarsela in testa, per sbaglio se l’è versata sulla camicia. Allora dal suo petto sono spuntati, anzi, è spuntata una foresta di rigogliosissimi peletti castano-grigio.
Lui ovviamente ha iniziato a strillare e a lamentarsi. Io ho cercato di dirgli che non era tanto male, che lo facevano molto virile, ma lui l’ha presa male. Ha detto che se non lo apprezzavo senza peli allora significava che non lo amavo davvero. E ha aggiunto che se volevo uno “scimmione troglodita e villoso” (ha usato queste parole), non dovevo sposare lui, che è un uomo di classe e dal fisico raffinato. Allora con calma e con amore l’ho rassicurato nel suo orgoglio maschile, poi gli ho versato la pozione sui capelli e quelli sono ricresciuti.
Dopodiché abbiamo dovuto pensare a come sbarazzarci dei peli: gli ho spiegato che il metodo più lineare e pulito è la ceretta, ma all’inizio non voleva sentirne parlare…beh, in qualche modo l’ho convinto.
E’ stata un po’ dura, poverino, era tutto rosso e piangeva, urlava per il dolore e un paio di volte ha minacciato a vuoto Mary Margaret e suo padre Peter (le due persone che odia di più al mondo)…ma ora è tornato alla normalità.
E questa giornata è stupenda.
I miei pancakes hanno avuto un grande successo, anche se adesso siamo entrambi così pieni che non abbiamo neanche pranzato…che dire?
Ci godiamo il nostro meraviglioso amore.
Il mio Rumple è di nuovo un cucciolotto mansueto. E il giardino è tornato a splendere.
 
 
DIARIO DI REGINA
 

Caro diario, miracolo.
Sono le dieci di mattina e ancora nessuno si è fatto male. Niente esplosioni, invasioni animali, rumori molesti: dev’essere la prima volta da quando è cominciata questa gara.
Finalmente oggi posso concentrarmi sulla mia serra, le cose vanno a gonfie vele: le mele crescono sane e profumate, le piante carnivore hanno imparato a rispondere ai miei comandi (il comando principale è: “Mary Margaret in vista” e loro aprono la bocca; “Mary Margaret non c’è più” e loro si tranquillizzano) e le mie aiuole di aconito, cicuta e belladonna sono più floride che mai.
Sento solo una strana sensazione alla pancia, una specie di bruciore sordo… non me ne dovrei stupire, visto lo stress e l’agitazione delle ultime settimane! In ogni caso penso che mi farò una camomilla prima di continuare a lavorare…
 
 
DIARIO DI EMMA
 
Hey, diario.
Oggi c’è bel tempo.
Ho deciso di coltivare carote.
Evviva.
Sono molto felice della mia scelta. Finalmente qualcosa funziona nella mia vita.
Sono ancora un po’ arrabbiata con mamma per il disastro delle api, ma ora che ho iniziato a coltivare carote mi sento piena di buoni propositi.
Ho messo una canottiera arancione per festeggiare la notizia.
Hurrey.
Adesso però devo correre in bagno.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN
 

DOTTOR WHAAAALE!
DEVO CHIAMARE il dottor Whale! Chiama il 911, presto! PRESTO!
Oh no, non di nuovo… non di nuovo… noooo….
LJBNFFKJBSHKDJHBFDFKVJSDFBNKVJBFGDHJVMF BGNMVFHMBKXG
 
BELLE DEVE USCIRE DAL BAGNO, DEVE USCIRE SUBITO DAL BAGNO, MI SERVE SUBITO, IMMEDIATAMENTE!
Oh no, cosa faccio… cosa faccio… se vado in giardino mi vedranno tutti!
Una busta di plastica! Mi serve un cestino! Un piatto di carta! Qualcosa!
BELLE ESCI DAL BAGNOOO!
Oh no, oh no, oh no… sono già le terze mutande che mi cambio!
IDEA!
DOV’E’ LA LETTIERA DEL GATTO?
LA LETT-… LA LETTIERA DEL GA-… IL GA-GA-G…
IL GATT- KJDNFKBHVKDFJS OJAHVBKJHABSJD
LKJBAFKJVBKDZJHBJHBHJZBFDKBKZCNLKMNLZVNX,NMB,



Aaaaaaah, adesso mi sento meglio…

Meglio che apra una finestra.
 
 
DIARIO DI REGINA
 

Caro diario, che cos’avevo detto prima? Una giornata senza disgrazie? Fai finta che non abbia mai aperto bocca.
Chiunque sia responsabile di questa cosa deve morire di una morte lenta e dolorosa.
Ma cominciamo dal principio. Erano le 11.00 quando ho cominciato a sentire un certo fastidio allo stomaco. Ho pensato, che sarà mai? L’agitazione, lo stress: lo sanno tutti che il mal di stomaco è per la maggior parte delle volte psicosomatico.
Eppure le cose sono peggiorate, presto ho dovuto lasciare gli attrezzi da giardinaggio e andare a stendermi. Più o meno alle 12.00 sono cominciati i primi crampi. Alle 12.20 ero già andata di corpo quattro volte e non potevo andare da nessuna parte senza portarmi dietro una bacinella d’emergenza. Ero fuori di me: neanche il sushi avariato cucinato dai due Charming lo scorso luglio mi aveva fatto stare tanto male.
Alle 13.00 ormai mi ero accorta di non essere la sola ad avere problemi di stomaco: dalla casa dei Gold provenivano urla di dolore e di angoscia.
In fondo alla strada Killian si era ostinato ad andare a prestare soccorso alla sua amata Emma, con il solo risultato che nessuno aveva potuto andare ad aprirgli la porta, visto che sia Emma che Henry non potevano muoversi dal gabinetto. Lui allora era stato costretto a rifugiarsi dietro a un cespuglio del loro orto per liberare lì il suo tumultuoso intestino.
Mary Margaret, nota per avere già di per sé una digestione piuttosto difficile, ha intasato entrambi i bagni della sua casa, così lei e Charming hanno dovuto correre a usare quelli di Granny’s. Naturalmente hanno intasato anche quelli. Tutt’ora non si può passare davanti alla tavola calda senza premersi un fazzoletto profumato sopra a naso e bocca.
Storie terribili circolano riguardo la casetta dei sette nani.
Ti dico solo che pare che i bagni abbiano iniziato a traboccare.
Insomma, per farla breve adesso siamo tutti all’ospedale di Storybrooke.
Hanno dichiarato lo stato di quarantena, ci rendiamo conto? Quella stronza di una fata azzurra, o suora o quello che è, andava in giro per le corsie tutta precisina e compiaciuta nella sua tuta anticontaminazione, dispensando inutilissimi consigli e dicendo a tutti cosa fare; non ti dico quanto sono stata felice quando è stata presa da un attacco di diarrea anche lei e se l’è fatta tutta nei pantaloni della tuta stagna.
Ora siamo nella sala d’attesa, con il dottor Whale che distribuisce bacinelle, salviette e pannoloni e cerchiamo di fare a turno per usare i bagni; ogni volta è come lo scontro dei dodici sfigati nell’arena all’inizio di quel filmaccio che devo sempre vedere con Henry, Hunger Games. Ormai siamo in guerra, solo i più forti sopravvivono.
Rumplestiltskin è lì che strilla e si lamenta in un angolo; è furioso.
Comunque, l’hanno costretto a mettersi una di quelle camice da notte da ospedale aperte sul di dietro (nda, non ha le mutande, perciò ogni volta che si alza e cammina sono costretta a godermi un pietoso spettacolo di due chiappettine bianche e desolate che traballano leggermente a ogni scossa) e l’hanno messo a sedere su una bacinella perché il suo è praticamente un flusso continuo, inarrestabile.
Presto ci smisteranno nelle nostre camere.
Sono così furiosa che ho perso ogni energia, voglio solo morire.
L’unica cosa positiva in tutto ciò è che ho scoperto che Zelena caga verde è stata contaminata in modo particolarmente violento.
 
POST SCRIPTUM:
OVVIAMENTE CON TUTTE LE PERSONE CON CUI POTEVO FINIRE IN CAMERA,  TRA LE QUALI HENRY, EMMA, ROBIN HOOD, TINKERBELL E MIA MADRE…MI HANNO MESSO IN CAMERA CON ZELENA E MARY MARGARET.
 
POST POST SCRIPTUM:
Si sono aggiunte anche Belle e quella pazza bionda che gestisce il chiosco dei gelati.
DOVE DIAVOLO E’ TINKERBELL! DOV’E’ LA MIA MAMMA!


 
 
DIARIO DEL PRINCIPE CHARMING:

 
Caro, carissimo diario, mi trovo di fronte ad un dilemma.
Cercherò di essere breve e conciso, spiegandoti quanto accaduto quest’oggi.
Insomma, io e la mia passerottina ci stavamo godendo un po’ di meritata tranquillità, quando entrambi abbiamo iniziato a percepire dei curiosi movimenti intestinali.
Sembrava tutto normale ma…beh, non lo era.
La cosa è andata peggiorando.
Ora siamo qui in ospedale, rinchiusi in camerate.
Sono finito in stanza con il mio mate, Killy, con Archie e con Rumplestiltskin.
Rumple è davvero una piaga, continua a lamentarsi, piagnucolare, e a chiamare Belle.
Io invece sono seduto su una bacinella e rifletto…
Il dottor Whale ci ha diagnosticato una gravissima forma di influenza intestinale mescolata a dissenteria delle Ande. Ha detto che questo tipo di patologia si diffonde velocemente.
Io però sono dubbioso.
Okay, velocemente ma…così tanto?
Il fatto è che la mia cucciolina Snow White ultimamente è stata un po’ strana. Ammetto di aver chiuso un occhio dato che è mia moglie, la luce della mia vita… ma non ho potuto fare a meno di notare che strani oggetti erano apparsi nel nostro capanno degli attrezzi.
Petardi, arnie, mortaretti… e c’erano quei due… contenitori.
Non li ho mai aperti, ecco.
Ma quando un po’ di giorni fa, Regina è entrata (senza chiedere il permesso, proprio una cafona se posso dirlo) nel nostro giardino…uno di quei contenitori si è rovesciato in uno dei tombini.
Io… non so, ecco.
Ho dato un’occhiata all’etichetta stampata sul metallo, dopo che si era rovesciato… c’era scritto “Maneggiare con cautela, se ingerito consultare immediatamente il medico.”
Tutti sanno che il sistemo fognario di Storybrooke non è sempre funzionante, sai… tra esplosioni, maledizioni e tutto quando, diciamo che ci sono stati in passato dei malfunzionamenti.
Ecco.
Io credo che… credo che inconsapevolmente… abbiamo avvelenato l’intera Storybrooke.
Che il… quel… veleno, o quello che era, sia passato dal nostro scarico alla cisterna.
Non voglio dirlo ad alta voce. So che si rivolterebbero tutti contro la mia Mary Margaret.
Ma ho paura che sia così. Sento questo peso. Il peso della verità, caro diario.
 
 
DIARIO DI BORDO DEL CAPITANO KILLIAN JONES:
PRIMA NOTTE DI INTERNAMENTO NELL’OSPEDALE DI STORYBROOKE.

 
Il mio animo è molto inquieto.
Questa è la prima notte che passo qui, nonché la prima notte (dopo tanto tempo) che passo in un vero letto, dato che a casa mia ho una rete da pesca che uso come amaca.
Mi sento un poco strano.
So che Emma, la mia dolce Emma, dorme nella stanza in fondo al corridoio.
L’hanno chiusa in una camera con la fatina bionda, Tinkerbell, Cora ed Henry, da cui non ha voluto assolutamente separarsi.
Ho deciso che nel bel mezzo di questa buia notte, sgattaiolerò fuori da questo letto e la raggiungerò.
Dopodiché ce ne andremo, salperemo insieme e diremo addio a quest’orrenda città.
Adesso… fingerò di dormire. Così anche il Coccodrillo non si insospettirà.
Ma ora di domani mattina a Storybrooke non resterà traccia né di me, né di Emma, né di Henry.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE.
 
Caro diario.
Sono qui disteso sulla mia brandina, su questo tremendo letto scomodissimo.
Mi manca il baldacchino di camera mia.
Mi manca Belle.
La… la nostra “epidemia” è momentaneamente sotto controllo. Ci hanno iniettato un dosaggio infernale di medicinali sconosciuti, perciò siamo tutti un po’ rintontiti.
Io no ovviamente, perché sono più furbo e intelligente degli altri.
Charming invece è proprio andato.
Comunque… Whale insiste nel dire che si tratti di una strana forma influenza intestinale ma io non ci credo. Ecco i motivi per cui non ci credo:
  1. Prima di partire per la vacanza invernale a casa di Regina, lo scorso Capodanno, avevo protetto me e Belle da qualsiasi tipo di patologia intestinale con un incantesimo la cui durata prevista era di un anno intero.
  2. I miei incantesimi non falliscono MAI.
  3. Da quando è iniziata questa fetida gara di giardinaggio non fanno che succedere le cose più orribili ED E’ SEMPRE COLPA DI QUALCUNO.
  4. Prima che lo stordissero, Charming ha gironzolato inquieto per la stanza con un’espressione colpevolissima stampata in faccia per almeno due ore buone. TI GIURO CARO DIARIO, CHE SE E’ COLPA DI MARY MARGARET, E’ LA VOLTA BUONA CHE LE TAGLIO QUELLA TESTA TONDA CON QUELLE ORECCHIE A SVENTOLA, E LA INFILZO SU UNA PICCA.
 
Vorrei poter andare a trovare Belle.
Ma sono certo che lei starà bene.
Lei è una ragazza forte. Certo, stare in camera con Regina, Mary Margaret e Zelena…beh, non deve essere il massimo. Ma sono convinto che se la caverà.
Ora cercherò di dormire.
Hook sta russando fortissimo, spero che si strozzi col cavo della flebo.
Beh, l’unico fatto positivo: per una notte posso starmene tranquillo. Zelena non potrà uscire dalla sua stanza e io potrò dormire placidamente senza timore di venir violato.
 
 
DIARIO DI REGINA MILLS
 
CARO DIARIO, SI PREANNUNCIA UNA NOTTATA INFERNALE.
Innanzitutto devi sapere che poco fa ci hanno iniettato diverse sostanze tra le quali fermenti lattici e valium. Secondo me quella fata stronza deve aver sbagliato dosaggi perché stiamo avendo le reazioni più disparate.
Belle dopo tre minuti è crollata sul letto con la bocca aperta e la bava.
Notare che ha ancora i pantaloni calati.
Zelena invece è diventata iperattiva. Fa davvero paura, inoltre quell’altra bionda, che ho scoperto chiamarsi Ingrid, è pazza e schizofrenica quanto lei.
Hanno iniziato a discutere animatamente e hanno subito trovato un punto d’accordo: Rumplestiltskin.
OVVIAMENTE, CHI SE NON LUI.
Entrambe conoscono quell’orrido folletto ed entrambe vogliono intrufolarsi nella sua stanza. Ho paura che la cosa andrà a finire molto male.
 
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN
 

Caro diario, è notte.
Tutto è buio e silenzioso e credo che gli altri stiano dormendo; io, però, non riesco a dormire.
Mi fa ancora male la pancia e ogni volta che mi rigiro nel letto mi si apre la vestaglia sulla schiena e ho il terrore di addormentarmi con le chiappette che spuntano fuori dal piumone. C’è già una mia foto con i pantaloni calati che gira su Facebook per colpa di Hook, non ne voglio un’altra. Tutta questa situazione è insopportabile: io sono il Signore Oscuro, lo stregone più potente della Foresta Incantata! E sono costretto a stare a letto in camera con Archie, Charming e quel pirata che continua a emettere flatulenze e rumori molesti sotto le coperte.
Basta: credo che andrò a controllare come sta la mia Belle. Poverina, era così sconsolata quando l’hanno mandata a stare in camera con quel gruppo di becere insopportabili. Devo solo fare piano e muovermi nell’ombra, così nessuno si accorgerà di me…
 
 
DIARIO DI REGINA
 
Caro diario, credo che ci sia un’emergenza in atto.
Ti scrivo da sotto le coperte, facendomi luce con la torcia del cellulare, così che nessuno possa vedermi.
Zelena e la troia dei ghiacci strega dei ghiacci se ne sono andate.
Mi sono appisolata un attimo mentre progettavo una nuova maledizione per uccidere tutta Storybrooke e quando ho riaperto gli occhi in camera c’eravamo solo io, Belle (nella stessa posizione di prima, con ancora i pantaloni calati) e Mary Margaret (con una mascherina sopra agli occhi, crema rinfrescante sulla faccia e una fettina di cetriolo nel mezzo della fronte).
Sono abbastanza sicura che siano andate a cercare Rumplestiltskin, visto che prima non facevano che parlare di lui. Adesso parliamoci chiaro, caro diario, proprio non capisco come facciano tutte quante qui ad essere così attratte da quello sgorbio: neanche fosse particolarmente virile e possente. Anzi, ha due gambette graciline, la pancia gonfia, due chiappette che tremolano come gelatina alla frutta, un ciuffo di crauti al vapore sopra alla testa. Io proprio non capisco.
Ma tanto lo sanno tutti che io ho dei gusti molto raffinati.
Sono molto tentata dal lasciar perdere e rimettermi a dormire; d’altronde lui non ha fatto che rendersi insopportabile e lamentoso per tutte le ultime settimane.
MA ho promesso a Henry che avrei cercato di fare la cosa giusta.
Quindi, per quanto fare la cosa giusta mi faccia schifo, credo che uscirò dal letto, cercherò un modo per tenere chiusa questa maledetta camicia da notte che continua ad aprirmisi da tutte le parti e andrò ad aiutare Rumplestiltskin.
Se non altro per far mangiare a Zelena tutta la merda verde che sta eruttand- CENSORED.
 
 
DIARIO DI BELLE
 
Zzzzzzzz ronf fnuf zzzzz… Rumplzzzz… no… ronf… no! Zzzzz… Zelena, NO!

Caro diarrio, i medicniali che ci hano datto questa sera mi stannkjo facendno uno strano efeto… No riesco neache a scrivee giusto…
Vedo… oto dita in una mano e… sete ne laltra… vedo grandi piseli DALMATI gati con la facia di Archie che satlano sul leto di Regina e ooooh! Un unicorno! Con la facia del mio Rumlfsjdjple!
Volgio andare dal mio Rumpu… Rumle.. Rum…BUMPLLLL
Orra vado a cercarlo…
 

 
DIARIO DI CHARMING
 

Caro diario, comincio a capire perché mia moglie sta progettando una guerra.
Stavo dormendo tanto pacificamente, stavo sognando di rifarmi quella bellissima pettinatura con i capelli lunghi e ondulati che avevo da giovane nella Foresta Incantata, quando ho sentito un tonfo, un boato, delle urla e qualcuno si è messo a saltare sul mio letto e a tirare le coperte da tutte le parti.
Era così buio che non riuscivo a vedere nulla. Non riuscivo a reagire e a combattere per via delle forti dosi di Valium; ero inerme.
Delle mani mi hanno preso alla gola.
Altre (non ci crederai, caro diario) hanno agguantato quella parte che Mary Margaret chiama “Lo Spadone”.
Come puoi immaginare, io ero assolutamente paralizzato dall’orrore e dalla sorpresa (oltre che dai medicinali) e non sapevo cosa fare.
Non capivo niente, insomma…
E poi è successo il finimondo. Tutti urlavano, ho sentito Regina strillare e pure Rumple, poi è entrato qualcun altro che si è messo a ridere forte...infine dopo diversi lampi di incantesimi, qualcuno ha acceso la luce. C’era Rumplestiltskin completamente nudo e Regina uguale, Belle sul pavimento con la bocca aperta che faceva l’angelo come se fosse nella neve…accanto a me Archie cercava di tenere ferma Zelena mentre un’altra tipa bionda con lo sguardo da folle urlava “MA TU SEI IL PADRE DI EMMA! IO VOGLIO SOLO UNA FAMIGLIA CHE MI VOGLIA BENE!”
Dopo diversi minuti è arrivato Whale e altri medici. E poi è arrivata Snow, ma mia passerottina.
Io sono disperato e mi sento profondamente violato.
Mary Margaret è furiosa e ha detto che ucciderà tutti i responsabili.
 
 
DIARIO DI REGINA
 
Caro diario, improvvisamente mentre camminavo per i corridoi bui ho sentito un urlo! Proveniva dalla camera degli uomini! Ma a dire la verità non sembrava quello di Rumplestiltskin quanto più quello di… Charming.
Ero molto confusa. Sentivo mia sorella e Ingrid gridare frasi sconce e oscene indirizzate al folletto verde. Zelena, soprattutto, aveva perso la testa, non so se per le medicine, per la disidratazione o per cos’altro. Continuava a urlare cose del tipo “Amami! AMAMI FOTTUTAMENTE!” e “SI! SONO TUA, DIMMELO, AMAMI!” e “Quella bibliotecaria di merda non ti fa GODEEEERE come me, vero?”.
Le sue grida inquietanti riecheggiavano per i corridoi, e Ingrid non era di meglio: dal canto suo schiaffeggiava il povero malcapitato ovunque riuscisse a raggiungerlo strillando “VUOI FARLO IL PATTO CON ME ADESSO? EH?” e “DAMMI IL TUO BEL CALIPPO! IO VOGLIO UNA FAMIGLIA CHE MI AMI!”.
Dovevo assolutamente fare qualcosa! Ho pensato che Henry sarebbe stato fierissimo di me se io avessi fermato quella rissa e riportato la pace nell’ospedale, così mi sono messa a correre nella direzione delle urla.
Ero quasi arrivata alla porta della camera quando mi sono scontrata contro qualcuno.
Era Belle, che vagava per il corridoio con I PANTALONI ANCORA CALATI E l’aria di non sapere neanche quale fosse il suo nome. Le ho fatto le mie scuse (come tutte le brave eroine) e ho cercato di spostarla di lato per proseguire verso la stanza, ma lei mi ha guardato con occhi vacui e mi ha preso la testa tra le mani. Poi, senza troppi complimenti, ha chiuso gli occhi e ha cominciato a baciarmi.
In bocca. Con la LINGUA. Un SACCO di lingua.
E intanto biascicava cose del tipo “Rumple, finalmente ti ho trovato”!
E mi toccava i capelli, che sicuramente avrà confuso con quei quattro crauti che ha sulla testa suo marito! Ero così offesa e indignata! Io! Essere scambiata per quell’orribile essere!
Ho gettato alle ortiche tutte quelle cretinate sugli eroi e sul fare la cosa giusta e le ho mollato una sberla. È stato allora, più o meno, che Rumplestiltskin è uscito furibondo dalla sua stanza e ha fatto una magia e mi ha fatto dissolvere la camicia da notte.
Poi io ho fatto dissolvere la sua e lui si è messo a strillare come al solito e tutti se la sono presa con me anche se aveva platealmente iniziato lui, perché è così che funziona in questa città: tutti se la prendono con Regina.
E ho l’impressione che non sia finita qui.
Ora c’è una quiete generale.
Le luci sono state accese, Zelena a la tizia dei ghiacci sono state chiuse a chiave e con un potentissimo incantesimo in una camera isolata.
Mary Margaret sta consolando Charming, che fissa il vuoto disperato.
Archie sta cercando di parlare loro e calmarli.
Belle è riuscita a raggiungerci e non appena ha visto Rumple (che ancora pontificava su tutta la situazione con quell’odioso modo di fare isterico, insistendo che IO ho iniziato a provocarlo e lui poverino, ha solo reagito) gli si è buttata addosso, senza pantaloni e con la camicia da notte aperta. Lo ha scaraventato sul letto e ha iniziato a leccargli la faccia mentre lui cercava di respingerla dicendo “Buona Belle, buona…cuccia!”
Io penso che mi trasferirò silenziosamente nella camera di Emma, Tink e mia madre.
Solo una cosa è molto strana…Hook non si è svegliato. Voglio dire…era immobile, completamente seppellito sotto le coperte. Non ha mosso un muscolo, non ha detto una parola, non ha emesso un rumore.
Non che mi lamenti eh…ma ho una brutta sensazione.
Cercherò di ignorarla.
Ora me ne torno in camera, anzi, vado da Emma a controllare la situazione.
Poi tornerò in camera mia.
 

 
DIARIO DEL CAPITANO KILLY JONES
 

Tutti sono distratti: il momento è propizio!
Corro a prendere Emma, la dolce sirena del mio cuore, e insieme fuggiremo lontano nella notte!
Oh! Com’è romantico tutto ciò!
Ps: prima però devo trovare un modo per dissimulare la fuga…ho pensato di imbottire le coperte con dei cuscini in modo da far sembrare che io stia dormendo…nessuno mi fregherà questa volta!
Addio Storybrooke!
 
 
 
 
DIARIO DI EMMA
 

Caro diario.
Chiusa in bagno con forte dissenteria.
Chissà come stanno le mie carote.
La fata madrina è collassata nel mio letto.
Non si è neanche tolta la tuta stagna.
Credo che sia morta.
La vita è terribile.
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, OSCURO SIGNORE E MARITO AMOREVOLE
 

Tutto è bene quel che finisce bene, caro diario.
Dopo il trambusto di poco fa, un po’ di tranquillità è ciò che mi merito.
Se da una parte non posso che gioire (e segretamente godere) del fatto che quel cretino di Charming sia stato quasi denudato da quelle due pazze furiose, dall’altra mi sento comprensivo nei suoi confronti. Avrei potuto esserci io al suo posto.
Avrei dovuto, visto che loro cercavano me.
Eh sì, ancora una volta, il mio fascino ha colpito. Ma questa volta sono stato più furbo di quelle due streghe. Le ho sentite arrivare, ti dico, parlavano a bassa voce…ho capito che sarebbero stati guai, così con una magia ho fatto sì che il letto di Charming si spostasse vicino alla porta…e che dire? Nel buio loro si sono avventate su di lui.
Povero principe.
Ora è qui accanto, sdraiato e abbracciato a quella piccola orca assassina che è sua moglie.
Io invece ho Belle tra le mie braccia.
E’ un po’ molesta, continua a sbavare e a biascicare e a cercare di parlare di cose inesistenti, senza contare che le hanno messo un’orribile cuffietta in testa perché continuava a cercare di mangiarsi i capelli.
Il valium le ha fatto un brutto effetto.
Povera cucciola.
Ora mi addormenterò placidamente mentre abbraccio stretta la mia piccola grande donna, e domani mattina ci sveglieremo che saremo guariti.
Ce lo ha assicurato il dottor Whale.
 
 
DIARIO DEL CAPITANO KILLIAN JONES
 
Tu non puoi capire a che livelli è arrivata la mia frustrazione.
Ora è quasi l’alba ed io sono disperato.
Ti narrai che avevo intenzione di rapire Emma e scappare con lei per qualche esotica isola lontana. Francamente caro diario di bordo, me ne infischio di questa città.
Io ho sempre cercato di essere un vero eroe e i miei sforzi sono stati ripagati con calunnie e crudeltà gratuite, come quella volta che Regina ha creato su Facebook la pagina “A 1000 iscritti, Killian Jones si depilerà completamente”. Nel giro di trenta minuti c’erano circa tremila likes.
Cose del genere fanno male al mio cuore delicato e ai miei sentimenti.
Dunque. Qualche ora fa ero pronto.
Dopo tutto il trambusto in quella dannata stanza con quelle dannate streghe pazze e quel dannato Coccodrillo, sono uscito di soppiatto in corsia e mi sono diretto verso camera di Emma. Appena entrato nella sua stanza, ho sentito un forte odore di cipolla che ho riconosciuto come il suo. Così ho tastato un po’ sui letti per individuarla e una volta trovata, me la sono issata sulla spalla e sono scappato a gambe levate.
Spugna mi aspettava fuori dall’ospedale (gli avevo dato ordini precisi) con la Ricottina Felice (è la nuova nave che ho comprato dopo che sono stato costretto a scambiare la Jolly Roger per un fagiolo).
Mi sono lanciato a bordo e con un po’ di polvere di fata (ne teniamo sempre un sacchettino nella stiva), siamo salpati la Ricottina è decollata.
Al diavolo Storybrooke, al diavolo la gara di giardinaggio e le mie piantine, al diavolo quel lurido folletto.
Ho appoggiato il corpo di Emma sulla poppa e…
ORRORE.
SOMMO ORRORE.
DISPERAZIONE.
NON ERA LEI.
ERA QUELLA FATA ODIOSA, QUELLA AZZURRA CHE TUTTI ODIANO E CHE HO PURE DOVUTO RISUCCHIARE NEL CAPPELLO DEL COCCODRILLO (ammetto di aver provato una grande soddisfazione quella volta).
ERA LI’, SVENUTA, CON LA BOCCA APERTA E LA TUTA STAGNA TUTTA CACATA.
HO IMPRECATO E DOPO MILLE MANOVRE SONO RIUSCITO A GIRARE LA NAVE.
Volavamo di nuovo verso l’ospedale ed ero pronto a mollare giù il corpo di quella stupida suora, quando improvvisamente siamo andati a sbattere contro un albero altissimo.
Spugna è stato sbalzato fuori dal parapetto ed è rimasto impigliato con le mutande in un ramo.
La nave si è spezzata a metà, la fata cacata è precipitata in basso ed io pure.
Credo di essere rimasto immobile per almeno un’ora.
Dopodiché ho aperto gli occhi.
Ed intorno a me…la giungla.
Mi sono alzato, non capivo se sognavo o se era sveglio, era un incubo.
Una intricatissima foresta si espandeva intorno a me, inoltre era buio e non potevo vedere più lontano di due o tre metri.
Nel silenzio, tra le frasche, sentivo strani ed inquietanti rumori di animali.
Ora sono riuscito a trovare riparo in cima ad una stranissima pianta tropicale e ti sto scrivendo.
Non ho idea di cosa sia successo.
Non so dove sono, so solo che QUALCOSA è successo e questa città si è trasformata in una dannatissima giungla.
Ora proverò ad accendere un fuoco e a comunicare con quelli che si trovano all’esterno: utilizzerò dei segnali di fumo.
 
Post Scriptum: No, non era una buona idea.
Per poco non prendeva fuoco tutto l’albero.
Ho deciso che inizierò a camminare.
Ci sarà pur una fine.



 

 
DIARIO DI REGINA MILLS
 
Buongiorno carissimo diario, mio fedele compagno.
Ti scrivo e sono piena di gioia. Ti ricordi che avevo una brutta sensazione ieri notte? Beh, mi sbagliavo. Tutto è bene quel che finisce bene.
I sintomi dell’influenza, intossicazione o quel che era, sono completamente svaniti. Una cosa bisogna riconoscerla a questo ospedale: è molto efficiente.
Belle non è più tornata in camera, credo che sia rimasta dal folletto, perciò non ho dovuto neanche sorbirmi le sue frenesie riguardo a suo marito e tutte le sue torbide confessioni sessual amorose che ogni volta si sente in dovere di condividere.
Mia sorella e quell’altra pazza dei ghiacci sono ancora internate.
Mary Margaret è rimasta anche lei da Charming: risultato?
Ho chiamato Henry a dormire da me, come ai vecchi tempi, mamma e figlio.
Una notte piacevole e senza inconvenienti.
Ora una delle fate, non Turchina, lei è sparita (ma non me ne lamento) sta distribuendo del tè astringente e il resto della colazione.
Siamo seduti qui al tavolo della mensa dell’ospedale e c’è un bel clima allegro.
Non riesco ad odiare nessuno, neanche Mary Margaret che è seduta qui di fronte a me, con la sua faccetta tonda tutta concentrata, mentre spalma un po’ di marmellatina biologica su una fetta biscottata integrale.
Più in là, Belle continua a scuotere la testa che le ondeggia da una parte all’altra…credo che sia ancora in stato confusionale. Rumple continua a darle piccole pacche amorevoli sulla schiena.
Questa mattina sono così allegra che quasi quasi li trovo carini.
In fondo si amano tanto.
Henry è qui seduto vicino a me, ed Emma vicina a lui.
Ho intravisto anche Robin Hood ad un altro tavolo, ma fingerò di non essermi accorta di lui.
Ora Whale compilerà le carte e ci manderà tutti a casa con le nostre ricette mediche.
Andrà tutto benissimo.
 
 
 
DIARIO DI RUMPLESTILTSKIN, L’OSCURO SIGNORE
 
CHE
COSA
CAZ
RUMPLE!
BELLE TACI CHE SEI CONFUSA. PIU’ DEL SOLITO, AGGIUNGEREI.
IO
NON
SO
COSA SIA SUCCESSO.
Questa mattina era tutto perfetto.
Abbiamo fatto colazione, Whale stava compilando le carte per il nostro rilascio.
Ci ha detto di passare in lavanderia a prendere i nostri vestiti che erano stati lavati durante la notte (erano piuttosto luridi, se capisci cosa intendo).
Siamo arrivati e NON C’ERA PIU’ NULLA.
NEANCHE UNA MISERA MUTANDA.
NIENTE DI NIENTE.
E OVVIAMENTE NON SI SA CHI SIA STATO.
Mary Margaret ha iniziato a puntare il dito contro Regina e a strillare, Regina ha cercato di saltarla al collo ed Emma fissava la scena senza battere ciglio, espressiva come al solito. Charming cercava di calmarle, Belle rideva ed applaudiva le mani (era ancora stordita dai medicinali), Tinkerbell era isterica e Cora pure. Ci siamo resi conto che Hook non era con noi solo in quel momento. Così Regina ha iniziato a blaterare che era stato lui a rubarci i vestiti, che voleva farci un dispetto e che ci aveva smollati lì, mentre Emma lo difendeva e allora giù parole.
Io mi sono avvicinato alla lavatrice e ho trovato una cosa curiosa: delle mollette da bucato, ghiacciate.
Allora ho capito.
“SONO STATE QUELLE DUE MALEDETTE!” Ho urlato.
Zelena ed Ingrid! Si sono vendicate di noi!
Sono arrivati i nani, Robin Hood, Archie, Granny…tutti stipati in quel localino a litigare e ad urlare.
Dopo un’ora ci siamo calmati.
Abbiamo deciso che saremmo tornati a casa con le camiciole dell’ospedale, IGNORANDO IL FATTO CHE ERANO TUTTE APERTE SUL DI DIETRO.
Così siamo usciti.
E cos’abbiamo trovato appena fuori dall’ospedale?
COSA SECONDO TE?
LA STRADA?
MA NO!
MA QUANDO MAI!
MANNAGGIA A MARY MARGARET!
NO, PERCHE’ IN QUESTA CITTA’ NULLA VA COME DOVREBBE.
Una foresta.
Non una foresta normale…una foresta enorme, con abeti, alberi della giungla, baobab, querce…di tutto.
Regina è andata fuori di sé.
Ha iniziato ad urlare e ha cercato di appiccare fuoco al primo cespuglio lì vicino a noi.
Dopodiché ha afferrato Mary Margaret e ha cercato di usarla come ariete per sfondare un pino, mentre l’altra si divincolava con le sue gambette grassocce.
Belle si è messa a piangere.
Anche tu, Rumple, ti sei messo a piangere come quella volta che ti ho sbattuto fuori da Storybrooke e stai zitta Belle.
Ora siamo qui.
In questa enorme giungla, senza la più pallida idea di cosa abbia causato l’improvvisa comparsa di un’immensa foresta dove prima c’erano abitazioni e strade.
Non abbiamo vestiti, solo queste camicie aperte sul di dietro.
Credo che sia giunta la fine, caro diario.
Addio.
 
 









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Ehm coff coff coff. Ecchici qua.
Che dire? Non sappiamo cosa dire.
Questo capitolo è un po' immondo. Ci siamo lasciate trasportare. Ehm.
*SURPRIIIIISE* (detto col tono di Anna).
Non c'è molto altro da aggiungere! Questo folle mini-viaggio sta procedendo a rilento ma il vostro sostegno è stato indispensabile! Il prossimo capitolo sarà probabilmente l'ultimo perciò ringraziamo di cuore tutti coloro che ci seguono, che recensiscono e che in qualche modo ci fanno sapere la loro opinione sulla nostra demenza.
Un bacione a tutti e alla prossima! <3

ABCris & Seasonsoflove


Ps: In arrivo presto anche l'aggiornamento di Highschool e della raccolta Rumbelle, per chi li seguisse. Sarà il vostro xmas gift! :D




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