Vite incrociate

di M a i
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[Narcissa Black/Ted Tonks]
 
Fa male.
Troppo male.
Bellatrix  getta loro un occhiata infuocata di nascosto e sibila qualcosa tra i denti, girando  la pagina del libro d' Incantesimi con più forza del necessario.  A lei non importa. Lei dice sempre che non le importa. Tu non ci provi nemmeno a mentire. Non ci riesci. Non riesci a ignorarla mentre passeggia mano nella mano con lui. Non riesci a far finta di niente quando li scorgi abbracciati in un angolo appartato del castello. Non riesci a impedire che le lacrime ti pungano gli occhi quando la mattina si baciano davanti a tutti in Sala Grande. 
Perché il dolore é troppo, ti corrode fin dentro le ossa facendoti desiderare ogni volta di urlare dalla rabbia, dalla frustrazione, dall' impotenza. Puoi solo starli a guardare e desiderare di essere tu quella stretta tra le sue braccia, quella che viene baciata e accarezzata. É terribilmente sbagliato, lo sai: da una parte lei é tua sorella e merita di essere felice, dall'altra lui é un Nato Babbano e una del tuo lignaggio non dovrebbe nemmeno rivolgere la parola a feccia come lui. Eppure non riesci a essere contenta per Andromeda né a non fantasticare su  Ted distesa sul tuo letto a baldacchino. Sogni di averlo tutto per te, di sposarlo e avere l'approvazione dei tuoi genitori. Sogni Andromeda e Bellatrix che ti fanno da damigelle e ti senti la persona più felice del mondo. Poi però i commenti pieni di rancore  di Bellatrix, le lettere colme di sdegno dei tuoi genitori e i loro sguardi innamorati ti fanno tornare con i piedi per terra. Ed é a quel punto che ti chiedi perché il destino si sia preso gioco di te.
La risata di Andromeda, la cara e dolce Andromeda, risuona nell’aria giungendo alle tue orecchie. Ride mentre Ted, il suo Ted, la fa volteggiare sulla battigia e poi l’attira a sé.  Bellatrix chiude il tomo con un gesto secco che ti fa sobbalzare. Butta gli altri libri nella borsa alla rinfusa e digrignando i denti se ne va impettita, i ricci neri che ondeggiano alle sue spalle. Non lo sopporta, e nemmeno tu. Ma tu, al contrario non hai la forza per distogliere lo sguardo dalle figure abbracciate di tua sorella, la tua dolce sorella, e quella del ragazzo di cui ti sei innamorata. Tornano a camminare stretti l’uno all’altro ed è un attimo, i suoi occhi incontrano per sbaglio i tuoi e senti il rumore sordo di qualcosa che si rompe. Ti alzi in fretta e furia e scappi, il suo sguardo perplesso e confuso puntato sulla tua schiena.
Lo odi, ne hai la certezza, una certezza tanto vera quanto lo è il fatto che lo ami. Lo detesti perché ti ha portato via tua sorella, perché da quando è entrato nella sua vita non c’è stato più spazio per te e Bellatrix. Lo detesti perché lei  ha preferito lui alla sua famiglia e perché lui ha scelto lei invece che te. Quando ti scontri con Lucius Malfoy stai piangendo ormai. I suoi occhi di ghiaccio scrutano attentamente il tuo volto bagnato e le tue goti arrossate, poi ti stringe al petto e tra le sue braccia senti il tuo cuore tornare a battere. Forse è meglio così, ti dici. Forse é meglio che  abbia scelto Andromeda, perché tu non avresti avuto il coraggio di mollare tutto per lui. E quando Lucius prende la tua mano gelida tra le sue, a te va bene così.
 
Note:
L’idea di questa raccolta è nato qualche tempo fa, ma all’inizio mi sono limitata solo a creare le coppie e a scrivere qualche riga introduttiva per ognuna di esse. Poi negli ultimi giorni ho ripreso in mano l’idea e le ho dato vita. Sta a voi giudicare il risultato ;) 




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