Caro Davide,
è inutile chiederti come stai, sarebbe una domanda sciocca e
insensata per un amico che ho amato come nessun altro e che ora non
c'è più. Nessuno ha accettato la tua morte,
nessuno di noi Braccialetti.
Sin da bambino sognavo di prendere parte ad un gruppo, un gruppo come
altri. Non so perchè, ma era la mia mente che me lo diceva.
Sarei stato felice di aver conosciuto nuovi ragazzi e forse con loro
avrei superato le difficoltà della vita con
tranquillità e con meno fatica.
E infatti così è stato: io, Leo, Cris, Toni,
Rocco e Davide...questo era il mio gruppo che mi ha cambiato la vita,
salvato da una parte e vissuta e capita con coraggio dall'altra.
Mi fa ancora strano pensare che la nostra amicizia sia sbocciata in un
posto chiamato ospedale; non lo avrei mai immaginato e non avrei mai
pensato che proprio i primi amici li abbia conosciuti in questo strano
posto.
Saputa la mia malattia e a quello che mi avrebbe potuto portare, avevo
paura per cosa sarebbe potuto succedere, perchè nella vita
bisogna aspettarsi qualunque cosa.
Ma con i Braccialetti accanto sarebbe stato tutto molto più
semplice...
Le serate che passavamo insieme nella tua stanza e di Rocco, tra
chiacchiere, risate e sorrisi, mi facevano dimenticare che ero malato,
ma dopo che ognuno di noi ritornava nelle proprie stanze mi tornava di
nuovo la tristezza e la paura.
E' stato un gruppo fantastico quello dei Braccialetti Rossi, un gruppo
di sei semplici ragazzi con una grandissima voglia di vivere,
perchè quando si è malati non vuol dire che la
vita debba finire e che si potrebbe morire da un momento all'altro,
anzi, l'esatto contrario.
Abbiamo avuto la forza e il coraggio che nemmeno un leone possiede.
La nostra possiamo definirla un' amicizia "speciale", così
come lo era il nostro gruppo.
Sottolineo il verbo "era", perchè ora non lo è
più. Preferisco usare l'imperfetto, perchè queste
cose sono successe tanto tempo fa, in un periodo difficile della nostra
vita, ma che siamo riusciti a superare a volte con fatica, ma l'unione
fa la forza...
Ricordatelo sempre Davide...sempre...
Con infinito affetto
Vale
P.S. Penso che tu stia bene, ora che finalmente sei vicino alla tua
mamma, perchè te lo posso confidare: così come lo
sono gli amici più cari, anche le mamme sono qualcuno di
speciale, un dono della vita da non perdere mai
NOTA AUTRICE:
Grazie a chi continua a seguire questa storia.
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