Non è solo un gioco.
Prologo
Trapped
Violet Parr si svegliò intorpidita, non sapeva dov’era e ricordava solo una violentissima e accecante luce prima di svenire. –Dove sono?- borbottò a fatica, quasi le facesse male parlare. –Violet? Sei tu?- il tono rassicurante di Helen Parr arrivò alle orecchie dell’adolescente che mormorò: -Mamma? Mamma! Rispondi!- -Violet! Sei tu? Oh grazie al cielo!- quella era la voce di suo padre, era sicura. Violet si alzò a fatica e camminò andando a sbattere con un piede contro un corpo. –Oddio!- mormorò prima che la ragazza si svegliasse. –Ohi, ohi…- disse quella di rimando. Aveva i capelli legati in una treccia molto grande intarsiata di fiori che le toccava le caviglie. –Mamma! Papà! Qui c’è una ragazza a terra!- urlò Violet prima di notare che non era l’unica in piedi. Due giovani erano di fronte a lei. La prima bionda e slanciata, la seconda con i capelli rossi legati in due trecce. – Cos’è questo baccano?- disse una bambina. Violet, terrorizzata, capì dov’era. Era nel gioco.
Angolo autrice:
ehilà! Eccomi qui con una nuova fic su Disney InfINity. Questo è solo il prologo e non vi rivelo altro... leggete e scoprirete! Baci pelelen_moon6
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