Come una rosa selvatica

Lady Sullivan.
Sieglinde Sullivan.
La Green Witch.
Sebastian percorse attentamente la figura piccola ed esile della bambina, un viso tondo e angelico incorniciato da lunghi capelli corvini che creavano un delicato contrasto con la pelle di porcellana, lunghe ciocche scure e setose che si posavano tra le lenzuola , gli occhi, di un verde innaturale oscurati da ciglia nere lunghe e folte.
Una bambina dotata di una bellezza incredibile, anche Sebastian ne era rimasto colpito quando l'aveva vista per la prima volta. Quel corpicino esile sempre fasciato in abiti neri e vistosi la facevano sembrare più adulta di quanto in realtà non fosse.
Poi li aveva notati.
I piedi erano più piccoli del normale, stretti, fasciati e infilati in un paio di scarpine nere in velluto.
Appena ne aveva avuto l'occasione Sebastian si era avvicinato e li aveva sfiorati spinto da chissà quale curiosità, Sieglinde l'aveva pregato di non guardarli ma il maggiordomo sapeva benissimo che erano deformati, brutti, come li definiva la bambina lasciandosi sfuggire una lacrima.
-Desiderate ancora qualcosa?- chiese gentilmente l'uomo sistemandole le coperte sulle spalle.
-In verità...- un leggero rossore le dipinse le guance:-Vorrei tanto che questa notte rimanessi con me, per tenermi compagnia-
-Certo signorina-

NDA:
Buongiorno a tutti :'3 mi presento, sono C h e v a l i e r ahahah <3 (ma dai?!) è la prima volta che pubblico in questo fandom e ad esse sincera sono un pò nervosa perché ho deciso di sbarcare qui con un personaggio che adoro ovvero Sieglinde :'3 appena l'ho vista mi sono perdutamente innamorata e spero di aver fatto innamorare anche voi con questa breve cosetta COMPLETAMENTE non-sense ahahah
Grazie mille a chi leggerà e a chi deciderà di lasciarmi un commento.
Baci C': C h e v a l i e r