Dettato dal destino

di gateship
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“Clara, apri la porta che da sulla piscina.” Il Dottore spalancò la porta del TARDIS, precipitandosi all'interno.

“Hai una piscina?” Clara lo guardò stupita.

“Si, è grande, spaziosa, e mia moglie ama tuffarvicisi dentro.” disse lui toccando frettolosamente i comandi.

“Tua moglie? È per questo che siamo venuti qui, giusto?”

“Sì. Ora apri la porta Clara, ora!” La ragazza premette velocemente il pulsante indicato dal dottore e, dopo aver sentito un tonfo attutito dall'acqua, si ritrovò improvvisamente coperta di schizzi.

“Ehiii! Non avevi detto di allontanarmi!”

“Invece si che lo avevo fatto.” si difese lui chiudendo la porta del TARDIS con un altro comando e precipitandosi sul bordo della piscina.

“No, non lo avevi fatto!” Lui annuì, non prestandole più ascolto e lo sguardo di Clara volò verso la vasca. River Song ne stava emergendo, completamente vestita e con in mano un asciugamani.

“Professoressa Song? Dottore, ma io pensavo che...” poi li guardò, River ora era completamente uscita e fissava il marito, che a sua volta manteneva uno sguardo felice ed incredulo su di lei.

“Io vado ad asciugarmi... okay? Se mi volete sono... di là, ma a pensarci bene credo che non vi serviró per un bel po'.” Clara sorrise, indicando vagamente un corridoio e i coniugi annuirono debolmente, sempre guardandosi negli occhi.

“Pensavo che volessi andare per la tua strada.” cominciò lui avvicinandosi a lei, radioso e dubbioso allo stesso tempo.

“E chi ha detto che non lo farò? Ti assicuro dolcezza, non ho intenzione di trasferirmi in pianta stabile qui. Ne farò di escursioni, di viaggi da sola avanti e indietro nel tempo, in cerca di manufatti, sconfiggendo alieni e salvando pianeti. Non ora però, ora corriamo insieme.” sorrise.

“Oh, ti amo River Song.”

Lei si bloccò. “Non me lo avevi mai detto.”

Sorrise. “Mi ci è voluto un po'.”

“Quanti secoli?”

“Solo tre dal primo bacio.”

“Stai migliorando.” fece ironica.

“Tu non sai neanche quanto.” disse con un bacio.





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