Ironia della sorte

di Isidar Mithrim
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Ironia della sorte

Tento di restare impassibile.
Anzi, di apparire perfino triste.
Dentro di me, però, rido sguaiatamente.

Gli poso una mano sulla spalla, gliela stringo incoraggiante.
Fingo di rovistare nel suo baule, pur ricordando perfettamente in quale angolo abbia messo il libro da prestargli.
Glielo metto burbero tra le mani.
Dentro, continuo a sogghignare.

Se me l’avessero detto, non ci avrei mai creduto.
Non avrei mai pensato di trovarmi a consolare il figlio dei Paciock, tormentato dalla terribile sorte capitata ai genitori.
E, per un attimo, è davvero difficile resistere alla tentazione di rivelargli quanto abbia goduto nel torturarli fino alla follia.

{100 parole}


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Ciao a tutti!

E niente, questa è una drabble senza alcuna pretesa per dare voce ad un’Epifania della mia mente… Ho realizzanto da poco, infatti, che a consolare Neville sconvolto dall’aver visto il “prof. Moody” eseguire la Maledizione Cruciatus sul ragno è proprio colui che l’ha eseguita anche sui suoi genitori. Perché ci ricordiamo sempre tutti di Bella, ma c’era pure Barty.

Qualsiasi commento o critica è come sempre ben accetto! Sono soprattutto curiosa di sapere se voi abbiate mai pensato a quell’episodio in questi termini ;)

Il “suo” baule ovviamente è quello di Alastor con i sette lucchetti, non quello di Neville.

A presto e grazie,
Isidar^^









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