Titolo: Don't kiss
the rain...KISS ME!
Fandom:
Kisaki Project
Pairing:
KisakixJui
Generi:Sentimentale, romantico, Song-fic
Rating:
Verde, PNG
Avvertimenti:
One-shot, Yaoi
Author:
Kenia kenny
Note&desclaimer:
I personaggi citati non mi appartengono per tanto non scrivo a scopo di
lucro ne altro. i fatti narrati partono dal mio cervello cadenzato XD
[Tratta liberamente dalla traduzione della canzone di Billie
Mayers-Kiss the Rain, adattata alla storia.]
Status:
completa
In frantumi.
In frantumi come quel
vaso di vetro che adesso giaceva in mille pezzi sul pavimento.
Era questa la fine che
aveva fatto il cuore di Jui per l’ennesima litigata con
Kisaki.
Lui era sempre,tra i
due, quello forte, che prendeva le decisioni sia sul lavoro che sulla
vita privata. Aveva deciso lui di amare Jui, l’aveva deciso e
l’aveva avuto e ora, aveva deciso di farlo piangere e stava
ottenendo anche questo.
Il fatto era che lui non
credeva che Jui, timido e dolce, lo amasse perché era
talmente buono da non dimostrare i suoi sentimenti; faceva sempre
quello che Kisaki diceva di fare e Kisaki si era convinto che anche in
amore, Jui stesse seguendo semplicemente i suoi ordini e non il proprio
cuore. Di questo passo, inevitabilmente, finivano sempre col litigare.
Uno scatto di rabbia di
Kisaki, un vaso di vetro finito in frantumi sul pavimento e la paura
negli occhi, erano bastati a far scappare Jui da lì. Prese
la giacca senza voltarsi indietro, sparendo nel buio della notte sotto
una pioggia incessante. Iniziò a correre senza guardare dove
andasse, gli occhi appannati da lacrime brucianti mentre i vestiti,
iniziavano ad inzupparsi. Aveva il disperato bisogno di parlare con
qualcuno, ma nessuno lo capiva meglio di Kisaki…
Il chiedersi
continuamente cosa avesse sbagliato, lo tormentava quasi quanto quelle
incessanti goccioline che picchiettavano sulla sua pelle delicata. La
solitudine lo spaventava quanto la paura di perderlo per sempre.
L’unica
compagna era la pioggia che incessante, rompeva un qualcosa molto
più forte…talmente forte, che poteva farti
addirittura male…il silenzio. La pioggia, con il suo dolce e
monotono scrosciare, non riusciva a lavar via la paura e la
disperazione ma nonostante tutto non ti lasciava solo. per un attimo,
Jui ringraziò Dio per avergli mandato la
pioggia…anche se si sentiva solo sapeva di non esserlo; il
cielo stava piangendo con lui tutte le sue lacrime. Alzò la
testa verso l’alto e osservò una miriade di
puntini che cadevano dal cielo e si posavano non proprio delicatamente
sul suo viso e chiuse gli occhi, assaporando il sapore della pioggia.
Improvvisamente, le sue
dita urtarono qualcosa di duro nella sua tasca e ne estrasse un piccolo
registratore che gli aveva regalato Kisaki; lo usavano per prendersi in
giro durante le registrazioni del Kisaki Project. Senza pensarci
sù Jui cliccò il tasto play e iniziò a
parlare…
-Ciao…riesci
a sentirmi? Sei…sei da solo? Sto provando a…
capire se ho sbagliato qualcosa e a spiegarti…da un
po’ di tempo, non mi sembri più lo
stesso…
Voglio dirti una
cosa…se hai bisogno di me, bacia la pioggia come sto facendo
io adesso.
Ogni volta che ti
allontani da me, bacia la pioggia come sto facendo io adesso.
Se le tue labbra sono
secche come le mie adesso, bacia la pioggia e aspetta
l’alba…siamo sotto lo stesso cielo e la notte
è vuota per me come per te.
Ciao…ti
manco? Ti sento dire che è così ma non nel modo
in cui tu stai mancando a me…sembri vicino ma sei
così lontano e non sai cosa sto immaginando nella mia
testa… scapperesti via.
Bacia la pioggia come se
cadessi su di me…pensami aspettando
l’alba…riesci a sentirmi?-
Il nastro del
registratore si interruppe improvvisamente e Jui, con gli occhi pieni
di lacrime lo strinse fortissimo…alzò la testa
verso il cielo con gli occhi serrati trattenendo le lacrime, ma quando
li riaprì, una figura era li davanti a lui.
Kisaki era
lì, con i capelli bagnati e respirava affannosamente mentre
nella mano, stringeva il suo registratore da cui aveva ascoltato
tutto…
-Kisaki io…-
Provò a scusarsi Jui con la testa bassa.
Kisaki lo
fermò con un gesto della mano e si avvicinò a lui
prendendo il suo viso tra le mani…
-Perché
dovrei baciare la pioggia??- Disse sorridendo poi riprese –
Non sei stato l’unico a sbagliare, ho anche io le mie
colpe…-
Jui sorrise mentre il
celo schiariva e qualche stella iniziava a spuntare…
- Hai
ragione…non baciare la pioggia… Bacia Me!-