Supereroi in San Fransokyo

di pelelen_moon6
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Fuoristoria 2

“La forza delle parole”.

Il college, già.
Il nuovo prof, il prof Sanders, è il sostituto di Callaghan. Sai. Che. Roba.
La noia in persona. Non fa altro che dire: “Le parole hanno una forza che non conoscete neanche.” Oppure “Ascoltare quello che si dice rende persone migliori.”. Troppo filosofico, vero?
Me ne stavo tranquillissimo nel mio banco unico, da solo, quando costui decide di farmi fare il giro della classe. Sono stato vicino a tutti almeno una volta. Ma io non gliela do’ vinta. Io ho la mia compagnia e non mi stacco da lì. Oggi sembra piuttosto agguerrito e mi chiama mentre gli altri escono. –Hiro, vieni. Devo parlarti.- dice sedendosi alla cattedra. Mi metto ad un banco e lo guardo annoiato. –Tu devi socializzare.- dice fissandomi. Sgrano gli occhi e rispondo –Che?! Oh, no. No, no, no! Io sto benissimo così, mi creda!- dico trafelato agitando le mani. –Ti propongo un progetto.- attacca mantenendo una calma inquietante. –Quale?- chiedo svogliato. –Corrispondenza. Scambierai lettere con un compagno a sorpresa, lo sceglierai o la sceglierai in base all’indirizzo.- ok, ora mi interessa. –Proviamoci.- dico avvicinandomi alla cattedra. Stende cinque fogli sul piano del tavolo. Italia, Francia, Spagna, Germania e addirittura Olanda. –Europa?- dico incerto. –Già. Lontano, eh?- dice Sanders abbozzando un sorriso. Guardo attentamente ogni indirizzo. Nessuno mi dice niente. –Questi indirizzi non mi ispirano molto…- provo sorridendo imbarazzato. –Per qualsiasi cosa vieni nel mio ufficio. Puoi andare.- borbotta alzandosi. Rimango solo a guardare gli indirizzi. Un lampo di genio.
L’ufficio di Sanders. Corro fuori dalla classe.
Devo trovarlo. Cammino frettolosamente nel corridoio e cerco leggendo le porte. Andiamo! Dove sarà mai? Mi chiedo piombandoci letteralmente davanti. Apro la porta e sguscio dentro, carponi. Vado fino alla scrivania e raggiungo i cassetti. Li apro e… ci saranno almeno 20 fascicoli! Scorro e arrivo al sesto. È come se fosse diverso, lo sento strano. Forse è la carta ad essere differente oppure lo ha appena infilato dentro in mezzo agli altri… mi incuriosisce. Lo prendo e leggo -Londra.- lo stringo fra le mani ed esco. Nascondendolo nella felpa.
Entro in casa dopo aver salutato i “miei” nerd. Corro in camera e mi butto sulla poltroncina. Baymax si attiva. –Ciao Hiro. Qualcosa non va?- mi chiede con la sua voce simpatica. –Tutto ok, Baymax.- rispondo tirando fuori il fascicolo. E adesso? Cosa scrivo? Penso nel panico. Hai rubato, Hiro. Hai rubato. E ora sei nei guai. –Qualcosa ti preoccupa.- dice Baymax di nuovo. Mi metto alla scrivania e scrivo tutto quello che mi passa per la testa. Dopodiché concludo buttandomi sul letto.
Non avevo mai scritto così.
È una strana sensazione.
Strana ma fantastica.
angolo autrice:
e la storia finisce qui.

CI VEDIAMO AL SEQUELXD
recensite recensite!!
baci
PMoon6
P.S. ISPIRAZIONE? OGGI TI PARLO COSI' DI MORENO. Non c'entra nulla ma mi ha ispirataXD
baci
       




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