Capitolo 1: perduta, perduta,
perduta
La rabbia di Voldemort
riecheggiò nella sua mente, mentre si smaterializzava insieme a Dobby…
Ormai però erano al
sicuro: lui, Ron, Hermione
e gli altri prigionieri di casa Malfoy erano lontani
dalle grinfie dell’Oscuro.
Eccoli,
finalmente, atterrare nel giardino di Villa Conchiglia; eppure Harry sentiva che c’era qualcosa che non
andava…
“Dobby,
sei sicuro che questa è la casa di Bill e Fleur? Dobby?”
Harry
si girò, preoccupato, e vide il piccolo elfo colpito a morte dal pugnale
di Bellatrix accasciarsi al suolo, esanime.
“Hermione,
presto, cosa possiamo fare? L’essenza di dittamo Hermione,
passamela! Hermione!” urlò nella notte.
Ma non si udì risposta. Ron ed Harry si guardarono
intorno, impauriti, cercando la figura di Hermione.
Ma la luce lunare non illuminava alcuna chioma cespugliosa…
“Dov’è Hermione?” chiese Harry,
impallidendo.
“Harry”
disse Ron, flebilmente “la
borsetta…” Ron teneva in mano la borsetta
di perline di Hermione, a cui
lui e la ragazza si erano attaccati prima di Smaterializzarsi, in modo da non
perdersi, dato che non erano riusciti a prendersi per mano; ma la bretellina a cui Hermione si era
aggrappata era spezzata: l’avevano persa durante la Smaterializzazione…