All'Amore

di Hermil
(/viewuser.php?uid=713197)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non mi guardi.
Nelle urla,
nella notte,
nello stesso attimo in cui la luna bacia il cielo.
 
Non mi guardi.
Ti desidero.
Ti temo.
Ti odio.
 
Eccomi in ginocchio, accompagnata dall’alcol ti vomito una preghiera.
Ballando con la droga ti canto un inno.
 
Amore, dio molesto.
Cieco.
Sordo.
Colui che prova piacere solo nel proprio abbraccio.
 
Non mi vedi.
Eppure ti sto guardando negli occhi.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3074578