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-Il
calore di un cuore-
Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
(Kahlil Gibran)
Villa Malfoy era enorme.
Un’abitazione imponente e nobile, eppure fredda ed oscurata -come i cuori di
chi la abitava.
Nonostante ciò, Draco sentiva lo spirito della sua famiglia, fra
quelle mura, e quindi il suo onore e la sua forza –la stessa forza che sarebbe
venuta meno, quando sarebbe stato tra le mani di un Signore
Oscuro dal respiro di morte, in una storia più grande di lui.
Era sempre stato sprezzante di fronte a tutto e a tutti, Draco Malfoy: era il migliore, dopo tutto,
e ben poche persone erano degne della sua considerazione; il suo sguardo
azzurro era sempre puntato in avanti, in alto, dove nessuno poteva raggiungerlo.
Mai un Malfoy si sarebbe mischiato con individui inferiori, mai avrebbe abitato in ville meno imponenti e
gelide.
Mai avrebbe sperato in qualcosa di diverso, il Serpeverde che guardava troppo in alto.
Eppure, in un futuro non troppo lontano,
avrebbe trovato, in una piccola casa, la pace e il calore che non aveva mai
provato prima. Una piccola casa, ma grande come il
cuore di una ragazza dai capelli rossi, che l’avrebbe accompagnato, riempiendo
di amore le stanze e gli occhi.
Occhi e stanze, più grandi di
qualsiasi freddo maniero.
Dunque.
Penso che questa sarà la mia prima e ultima incursione nel fandom di Harry Potter e nella coppia Draco/Ginny.
L’ho fatto, ovviamente, per la mia insostituibile
maziarella, ovvero Claudia.
Buon Natale, tesoro! Ti adoro^^ grazie per la tua gentilezza e la tua dolcezza perpetua. ^^
E spero che sia piaciuta anche a
tutti voi.
Un bacione ^^