Presi la busta che Andy mi aveva dato. Era un lettera. Una lettera dal mio amore al suo fratellino. Presi Nikita tra le braccia, ci sedemmo sul divano della camera d'hotel, aprì la lettera e la lessi:
"09/04/2018
Beverly Hills,
numero 9
Ciao fratellino,
io sono Andy, tuo fratello maggiore. Forse non capirai quello che scrivo e forse questa lettera te la sta leggendo papà. Comunque, io sto scrivendo il più ordinato possibile. Papà, se stai leggendo questa lettera, mi devi quindici dollari per l'impegno.
Devi sapere che io sono paraplegico e ho bisogno di aiuto da papà. Tranquillo, io ti coccolerò come potrò. Ogni tanto, ti prenderò sulle gambe e ti riempirò di baci. Ti adoro già adesso. Ho iniziato ad adorarti quando papà mi ha detto che aveva avviato le pratiche per la tuo adozione. Nella mia mente, già ti facevo nostro. Mi immagino di giocare con te, di farti il solletico sulla pancia per farti ridere e molte altre cose.
Puoi usare questa lettera come sillabario e chiedi aiuto anche a papà. Io ti aiuterò appena arrivi in America. Ti farò incontrare tutti i miei amici e ti aiuterò a fartene. I miei amici ti piaceranno di sicuro.
I miei super-migliori amici sono Seth e Samuel. Loro sono mitici. Sono le prime due persone con cui ho fatto subito amicizia. Poi, c'è Lisa. Lei è bellissima: ha gli occhi azzurri e i capelli marroni. Lisa è una ragazza molto simpatica. Poi, ho altri amici che ti presenterò quando arrivi. Due persone che non sopporto? Aiden e Francisco. Sono due ragazzi che non ti presenterò mai.
Ti adoro, fratellino mio.
A presto,
Andy
il tuo fratellone."
Appena finii di leggerla, Nikita mi chiese se Andy era davvero paraplegico. -Si, tesoro mio piccolo. Andy è davvero paraplegico.- risposi io. Nikita mi diede un bacio. Nei giorni dopo, mi occupai di insegnare l'inglese a Nikita, usando la lettera di Andy. Il giorno della partenza, Nikita era eccitato. Ormai, sapeva bene l'inglese. Appena atterrammo, andammo a mangiare qualcosa. Poi, andammo davanti al gate da dove sarebbe uscito il mio piccolo Andy.
Io e Nikita eravamo davanti al gate, quando sentimmo delle risate. Io strinsi la mano di Nikita e gli dissi:-Andy arriva. Tra poco lo vedrai.
-Si!- rispose il mio biondino. Le risate si avvicinarono. Vidi Lisa, Seth e Samuel uscire dal gate. Samuel aveva la sedia a rotelle di Andy. Mi stavo preoccupando. Poi, vidi la chioma di Andy. Era in piedi. Seduto sulla sedia a rotelle doveva essere alto un metro e venti, invece, in piedi, doveva essere uno e ottanta o uno e novata, più o meno. -Andy... tesoro mio...- mormorai.
-Sono io, papà.- mi disse Andy. Io lo abbracciai forte e gli diedi un bacio. Nikita si avvicinò e disse:-Andy... ti voglio bene...
Andy si staccò da me, prese suo fratello e lo sollevò fino al suo viso. -Ciao, Niki. Anche io ti voglio bene.- disse Andy.
-Andiamo a casa, ragazzi.- dissi. Io e i miei ragazzi tornammo a casa. Per tutta la sera, Andy e Nikita giocarono e risero. Io stavo con loro e ogni tanto davo una carezza e un bacio. Adoravo i miei tesori.
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ANGOLO AUTRICE.
Salve a tutti quanti, fan di A Tutto reality e di A Tutto reality: High school.
Ho scritto questa ff perché volevo dare una versione di quello che è successo il giorno in cui Nikita è arrivato in casa Anderson. Nikita Trent Anderson. Ecco il suo nome completo. Quello di Andy è: Andy Noah Anderson. "Noah" in onore dell'antico amore di Cody, che voleva che il suo bambino portasse un nome legato al suo passato che non gli facesse dimenticare ATR.
Ringrazio i lettori e i recensori.
ALLA PROSSIMA FF!
cody020701,
giovane scrittrice amante di ATR, della coppia Noco (NoahxCody) e di Harry Potter.
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