NATO SBAGLIATO
Sei adulto, ormai, eppure in questo momento ti senti piccolo ed insignificante come se il tempo non fosse mai passato.
«È nato sbagliato, Augusta, non lo vedi? È un Magonò!»
Ti avvicini ad Hannah lentamente, tremante, mentre i ricordi rischiano di sopraffarti.
Nato sbagliato.
Ricordi le risate dei Serpeverde, gli spintoni e i calci, gli incubi e le grida soffocate nel cuscino.
«Sei solo uno spreco di spazio, Paciock!»
I pianti silenziosi.
Nato sbagliato.
«Vuoi sposarmi?»
Lei non accetterà mai un perdente come te.
«Sì.»
Lacrime di gioia.
Ti lascerà.
Sorridi.
Se sei nato sbagliato, ormai, non ti interessa più.