Snow and flames
«Com’è la neve?».
Rhaegar ti guarda ed i suoi occhi sono germogli violacei. Orchidee fiorite nel deserto. Belle e sole. Belle e tristi.
Guerrieri condannati a morte. Uomini che s’accomiatano dalla vita, innocenti inginocchiati innanzi al carnefice. L’animo privo di timore, il cuore dilaniato dalla consapevolezza degli anni negati. Delle battaglie non ancora combattute.
E per un istante, ti domandi chi possa aver arrecato cotanto dolore al Drago. Chi possa aver affondato il pugnale nelle sue carni d’avorio, spingendolo sempre più giù.
«Fredda. Bianca e fredda, mio signore» replichi, infine. Ma per quanto la tua voce appaia rigida e bassa, loro – loro, le parole che ti rifiuti di pronunciare, ma di cui siete consci entrambi – riecheggiano, simili a tuoni.
Il fuoco scioglie la neve.
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Note: questa è una di quelle storie che nascono all’improvviso.
Reduce dal tanto famigerato blocco dello scrittore, avevo semplicemente bisogno di rimettermi all’opera. Spero solo di non aver combinato un pasticcio e che la drabble sia stata di vostro gradimento.
Personalmente, nutro mille dubbi riguardo al finale: troppo affrettato? Manca qualcosa? Esprimetevi senza pietà.
Un’ultima cosa: il prompt “com’è la neve?” proviene da qui.
Grazie per aver letto, Hikari
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