E con le mani sporche di inchiostro ti accarezzo il volto.
Sei bello.
Vedo il nero sulla mia pelle fondersi con la tua barba e al tempo stesso stonare sulla tua pelle bianca.
Come un cieco mi faccio largo sul tuo viso.
Ne traccio i contorni e ne ripercorro ogni linea e avvallamento.
Mi soffermo sui tuoi zigomi e lascio che le dita arrivino alle orecchie
sussurrandoti promesse che con la bocca non saprei dire.
Le sposto sui tuoi occhi, sulle palpebre chiuse e riesco a sentire la consistenza del verde delle tue iridi.
E le mie dita germogliano sulla vita dei tuoi occhi.
Le passo tra i tuoi capelli lunghi e mi perdo a tesserne la trama, come a voler creare qualcosa.
Eppure mi rassegno e lascio semplicemente che le mie falangi giacciano ferme solleticate da ogni singolo capello
che come seta le sfiora e le fa rabbrividire e gemere di sommesso piacere.
Ritorno sulle tue labbra e lascio che il rosso mi coli sulle mani.
Lascio che mi imbratti i palmi, così quando sarai andato via potrò passarlo sul mio volto
ed illudermi con la tua falsa presenza.
Ok, non è in versi…lo so, ma è stata concepita come poesia e quindi questa mi sembrava la sezione più adatta.
Grazie comunque per aver letto la mia prima pseudo-poesia <3
|