Loving Expulsion

di laragazzacheosavasognare
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Ehii! Eccomi qua! Allora per le OC potete semplicemente mandarle come recensioni! Seguite come modello la scheda del mio personaggio!


Nome: Hana.

Cognome: Yamamoto.

Data di nascita: 2 Febbraio 1997

Segno zodiacale: Acquario.

Aspetto fisico: Hana è alta e snella, forse anche fin troppo. La colpa della sua magrezza non ricade su di lei (vedi storia). I suoi capelli sono scalati e biondo platino, tendenti al bianco, lunghi fin sopra il sedere, sono lisci, sempre sciolti con la riga in mezzo. Ha una piccola bocca a forma di cuore sotto al suo grazioso nasino. Ha dei grandi e bellissimi occhi tendenti al grigio, che solitamente incornicia con parecchio mascara nero. La sua carnagione è di un pallore quasi disumano e le sue dita sono lunghe e sottili, con unghie a mandorla dipinte di nero. Di solito veste di nero con gonne e vestiti, ma anche shorts o leggins, l'unica regola da seguire è il nero.

Carattere: Hana ha sempre avuto difficoltà nel contenere le proprie emozioni, così ha deciso di nasconderle e di diventare il più fredda possibile con le persone attorno a lei. Non si fida di nessuno, nemmeno dei suoi genitori. Usa spesso il sarcasmo, si nasconde dietro a battute fredde e cattive. Non è affatto timida, se pensa qualcosa lo dice, che sia una cosa bella o brutta. Tiene nascosta dentro di lei una tempesta che non se ne vuole andare via.

Hobby: Ama leggere: leggendo riesce ad immergersi in un mondo nuovo, diverso, in cui può essere se stessa. Di conseguenza adora scrivere, per questo tiene un diario.

Colore preferito: Nero.

​Fiore preferito: Margherite.

Razza: Angelo.

Poteri: Hana riesce a percepire le sensazioni più forti che provano gli altri, soprattutto quelle più brutte e dolorose. 

Storia: Hana da piccola abitava con i genitori e visse una vita normale fino ai 6 anni. Un giorno la sua famiglia stava andando al mare con quella di sua cugina, che aveva un anno in meno di lei. Alla stazione, mentre le due famiglie attendevano il treno, Hana e sua cugina iniziarono a giocare a rincorrersi, nonostante i richiami dei genitori. Le due bambine ad un certo punto si trovarono a rincorrersi sul ciglio dei binari e iniziarono a litigare, siccome Hana sosteneva che sua cugina avesse barato. Così Hana spinse sua cugina sui binari dalla rabbia e pochi istanti dopo passò il treno, che uccise la bambina. In quel momento Hana si sentì malissimo. siccome riusciva a provare ciò che provavano gli altri. I genitori di Hana, spaventati, lasciarono Hana in un orfanotrofio di suore. Lì passò dei terribili anni in compagnia di bambini orfani o abbandonati, che la escludevano da tutto. Le suore la trattavano peggio degli altri bambini, per questo spesso non le davano il pranzo o la cena, che molte volte vomitava, All'età di 17 anni, decisero di mandarla a casa Sakamaki, per il progetto dell'uccisione dei vampiri.

Motto: Abbiamo tutti paura di finire da soli.

Vampiro: Ayato.




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