The Human Factory
Prologo
La verità era che un uomo così ricco e
potente, che aveva avuto così tante esperienze e che poteva ottenere
qualsiasi cosa lui volesse con un semplice schiocco di dita, prima
o poi si annoia. Lui era proprio così, ambiva all’illegalità
da ormai troppo tempo, non poteva più reprimere questo sentimento. Sorrise,
guardando attraverso i tanti schermi le immagini di
quelle stanze ancora semivuote, quello che lui aveva creato, e soprattutto
stava per creare. Ancora faticava a crederci: lui – o meglio, i suoi
uomini – erano riusciti a catturare alcune delle
tanto ambite Creepypasta. Adesso giacevano in quel malinconico
manicomio da lui creato, e non sarebbero state le uniche, oh no.
Era stanco della monotonia e dell’ordinario,
adesso era davvero arrivato il momento di controllare la vita di qualcuno, letteralmente. Quei malati sarebbero
presto diventati i suoi giocattoli, le sue pedine. Avrebbe scelto lui quando
farli innamorare, quando farli gioire, quando renderli
tristi o furiosi, quando torturarli, quando lasciarli violentare, quando
sarebbe stata l’ora della loro morte.
Erano suoi, tutti
suoi, quei psicopatici gli spettavano di diritto. Le sue mani tremavano dall’eccitazione,
tutte le Creepypasta che tanto desiderava
erano lì, adesso mancavano solo gli
altri.
Ghignò soddisfatto, guardando grazie alle tante
telecamere che aveva posizionato in quel posto
nuovamente le stanze. Ne scelse una in particolare, quella dove era si trovava
il suo giocattolo preferito. Quel Serial Killer era completamente fuori di testa, sicuramente se ne sarebbero viste di belle.
Accese il microfono, al fine di parlargli. “Buongiorno,
Jeff.
Dormito bene?”
Di tutta risposta il killer guardò sprezzante la telecamera. Lo si poteva vedere dai suoi occhi, avrebbe fatto di tutto pur
di ucciderlo. Ma questa volta era proprio il famoso
serial killer, la vittima, la sua
vittima.
“Non so chi tu cazzo sia mangiamerda, ma ti giuro che appena lo scopro ti circoncido
e farò mangiare ai vermi le tue interiora!”
“Come siamo gentili” commentò ironico l’uomo,
cercando di trattenere una risata. “Non preoccuparti, ti prometto che
presto potrai divertirti, un pochino”
Prima che Jeffrey Woods potesse rispondergli a tono, spense
i microfoni e le telecamere.
L’uomo scoppiò in una risata psicopatica: si
sarebbe divertito un mondo, ne era certo.
Angolo autrice :3
Bien, benvenuti nella mia prima ff, spero che vi piaccia. Accetto
massimo 16 oc e vanno bene anche coppie yaoi e yuri. La “relazione”
non andrà necessariamente a lieto fine, e ci
saranno diverse persone che ostacoleranno il vostro amore. Ah, e comunque c’è
una buona possibilità che il vostro oc venga
ferito o ucciso brutalmente. Giusto per farvelo sapere. Ecco a voi le
relazioni. PRENOTATELE NELLA RECENSIONE.
Jeff the Killer: preso da LadyKiller2367.
Jane the Killer:
Homicidal Liu: preso da LisyDarkyLove.
Masky: preso da AngelOfScarletMoon.
Hoodie:
Ticci Toby: preso da Coffee Pie.
Bloody Painter:
Nina the Killer:
The Puppeteer:
Judge Angel:
Clockwork:
Eyeless Jack:
Laughing Jack: preso da skyistorm.
Laughing Jill:
Ben Drowned: preso da KyogreUmiAme.
Sally Williams:
Ecco la scheda oc! (Per favore nella
recensione inserite il sesso e la storia d’amore!)
Nome:
Cognome:
Età:
Sesso:
Disturbo/i mentale/i:
Nazionalità: (Americana(consigliato),
francese, austriaca, giapponese, eccetera)
Aspetto fisico:
Carattere:
Ha mai ucciso qualcuno? Sì/No
Si può considerare il tuo personaggio
un serial killer? Sì/No
Storia: (Massimo 100 parole!)
Storia d’amore: (prenotare nella recensione!) (facoltativo)
Fobie:
è stato catturato, è
stato costretto dai parenti o è andato in manicomio di sua spontanea
volontà?
Ama:
Odia:
Orientamento sessuale:
Il tuo personaggio conosce le Creepypasta?
Se sì, qual è la sua preferita?(facoltativo)
Altro: (facoltativo)
Prestavolto: (Obbligatorio)
(Persone realmente esistenti, NO ANIME)
Appena ho tutti gli oc, inizio subitisssssimo.
:3
Non vedo l’ora
bye.