Dedica preliminare, tramutatasi per volere del fato in poesia improvvisata
A Mauro Gonella
che di gonella fa di nome, e non di auto né di sottana
il professore arrivato al trillo della campana
supplica attenzione offrendo una ciambella.
Calderone di limpida ironia
e magnanimità assoluta
rimesta matematica e spezzoni simpsoniani
musi gialli e ancora ciambelle.
Cammina con le braccia lungo i fianchi
sulle strisce della vita
è il pedone tivùfobo
investito dai cazziatoni della vita
Vive tra scaffali di libri non letti,
e altri ancora da comprare
patologia problematica, ancora
cazziatoni dalla moglie.
“So leggere” non compensa le sue aspirazioni beffarde
Io (actually) leggo!
Orgoglio smisurato, non ci sta nelle tasche
pertanto dovranno essere svuotate
di fronte a un clacsonista di professione rompiballe
agli alunni poppanti che ancora piagnucolano
lacrime vere, autentiche
budella tese, addominali scolpiti
il dono trascendente della risata, abilità;
ladro di risate che strappa al fortunato
abile strimpellatore di note
scrivente di ricette mediche (pillole di lettura, da assumere una volta al giorno),
El Maurillo, el maurello, el gonello
di Bidì è il bidello**
nonché il sobrio ed onesto professore cui dedico questi versi.
**Gioco di parole che plasma tra le mani la parola "bidello" e "Bidì", il soprannome che il mio professore ha dato alla moglie. In pratica ho fatto una battuta di merda.
Notes (che controvoglia qualcuno leggerà):
Aspe-!,che...Che cos'è questa puzza?!
Temo che sia la mia dignità, mio signore. E anche la mia reputazione, mio signore. Puzzo di tradimento, ho fatto una promessa e non l'ho mantenuta. Un tempo, quando venivo acclamata quanto bastavano due messaggini in posta, scrivevo una storia di fanciulli dalle tendenze omosessuali, quando in realtà si trattavano di dodici fanciulli appartenenti al circolo di intrattenimento della corte, comunemente chiamati EXO. Tuttavia, non appena il gruppo ha iniziato a presentare incongruenze al suo interno, mi sono sentita scoraggiata, mio signore, a continuare a scrivere e consultavo Delfi sul puerorum fato. Non riesco più a proseguire l'opera. La mia testa merita di essere mozzata.
...
E questo è quel che si dice quando il terrore dell'"Incompiuta" realizza il suo macabro desiderio. Le mie più umili scuse a chi (forse o davvero) mi seguiva.
...
Quindi eccomi qui con una nuova storia! Un regalo, a dire il vero, che consegnerò stampato su carta al mio caro professore, Mauro Gonella! E ci tengo a farvelo conoscere attraverso queste storielle short short dove lo immagino alcune volte goffo, altre brillante, così come l'ho conosciuto in due anni delle medie.
Grazie per aver letto e non disturbatevi di una critica, recensione, sms (666), insulto, qualsiasi cosa vi passi per la testa.
Bye!
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