Capitolo 1
Tutto iniziò
vent'anni prima : era una
normale giornata nuvolosa a Berk, probabilmente presto sarebbe
arrivata la pioggia. Astrid era a casa sua, con i suoi genitori,
davanti al fuoco acceso nel camino. Non si aspettavano ciò
che
sarebbe accaduto.
Poco dopo un'orda di draghi
invase
Berk, ognuno di essi cercava qualcosa e se lo portava via. Varie
famiglie erano fuori a combattere, così anche gli Hofferson
si
allontanarono dalla loro bambina per un attimo, ma quell'attimo fu
fatale. Anche gli Haddock erano fuori, cercando di scacciare
più
draghi possibili, soprattutto Stoick, il capo del villaggio. Le due
famiglie erano in ottimi rapporti tra loro : i genitori erano amici e
spesso la madre di Astrid portava la figlia a casa Haddock, dove la
lasciavano dormire accanto a Hiccup. Erano previste tante cose per
loro, ma quando un certo evento accadde tutto andò in
frantumi.
Infatti un Tagliatempeste
si intrufolò
nella casa degli Hofferson e si avvicinò alla culla dove
dormiva
Astrid, subito i suoi genitori corsero a cacciarlo via, ma esso la
prese con gli artigli delle zampe e la portò via,
allontanandosi da
Berk insieme agli altri draghi.
Il branco se ne
andò, lasciando
finalmente in pace il villaggio. Tutti erano sollevati, tranne
proprio gli Hofferson, preoccupati e spaventati per la perdita della
loro bambina.
Passarono molti mesi
perché i genitori
di Astrid si abituassero alla loro nuova vita. Ogni giorno
però
pensavano alla loro piccola. Sapevano una cosa : non poteva essere
ancora in vita; dopo tutto quello che aveva passato, era sicuramente
morta di fame o di freddo. Ogni giorno Valka passava a casa loro,
cercando di distrarla in ogni modo possibile.
Intanto Hiccup crebbe come
un ragazzino
smilzo e senza alcuna forza utile a combattere.
Quando raggiunse
l'età di 15 anni
frequentò con altri ragazzi del villaggio della sua
età il “
corso anti-drago “ di Skaracchio, il migliore fabbro
dell'isola.
Hiccup lavorava come apprendista proprio da quest'ultimo ed era solo
grazie a lui se era riuscito a partecipare al corso, non che lui lo
volesse; in realtà aveva conosciuto un drago, una Furia
Buia, e
aveva stretto amicizia con lui, chiamandolo Sdentato. Era contro
l'uccisione dei draghi, ma nessuno ne voleva sapere qualcosa a
riguardo, sapevano come la pensava Stoick.
Presto si ritrovarono a
combattere la
Morte Rossa, un drago di dimensioni enormi, dato che Stoick l'aveva
stuzzicato a uscire dalla sua dimora, un vulcano dove tutti i draghi
erano costretti a portargli del cibo.
In quella battaglia Hiccup
aveva
intenzione di battere la Morte Rossa con Sdentato, ma suo padre non
glie lo permise, così alla fine molti vichinghi morirono e
Hiccup
stesso perse una gamba, quella sinistra. Alcuni ne vennero fuori con
soltanto qualche cicatrice qua e là, come Stoick e
Skaracchio; altri
molto peggio.
Dopo tutto quello che
Stoick fece
purchè Hiccup dimenticasse Sdentato non ce la fece, infatti
il
ragazzo continuò a volare su Sdentato in segreto.
A Berk non si uccidevano
più tanti
draghi dopo l'accaduto della Morte Rossa, ma non erano nemmeno
diventati amici. Era stata sancita una specie di pace temporanea.
Stoick non sapeva nulla di
dove finisse
Hiccup una volta uscito di casa la mattina; sariva e non se lo
rivedeva più. In realtà andava da Sdentato, gli
portava da mangiare
e poi passavano più tempo possibile a volare, prima che il
ragazzo
tornasse a Berk per svolgere il suo lavoro di apprendista alla
bottega di Skaracchio. La sera ritornava a casa e lì, da
qualche
tempo prima di aver compiuto i suoi 20 anni, suo padre gli parlava
della gestione del villaggio, ma di tutto ciò a Hiccup non
glie ne
importava niente, pensava solo che se fosse stato lui il capo di Berk
avrebbe fatto vivere lì i draghi e non avrebbe assolutamente
continuato a combattere contro di loro.
A volte riusciva a fuggire
anche dopo
cena, ma queste ultime occasioni erano piuttosto rare.
Era un comunissimo giorno e
Hiccup era
appena uscito di casa e si stava dirigendo verso la conca dove viveva
Sdentato, quella dove l'aveva trovato.
I suoi coetanei passarono
di lì,
fermandolo.
“ Hey, dove vuoi
andare di buona
mattina? “ chiese Moccicoso, quello più arrogante
tra loro.
“ Questi sono
affari miei. “
rispose lui, continuando a camminare. Gli altri presero a seguirlo.
Se continuo a
camminare verso la
tana di Sdentato loro mi seguiranno e lo scopriranno.
Si girò di
scatto verso di loro “
Avete sentito? Non sono affari vostri! “ disse Hiccup,
irritato.
“ Cosa ci
nascondi? “ chiese sempre
lui. I gemelli Testa Bruta e Testa di Tufo gli si avvicinarono,
curiosi. Gambedipesce invece girò al largo, poco interessato
e
propenso piuttosto a tornarsene a casa a studiare uno dei suoi
numerosi libri.
“ Niente!
“ disse, ritornandosene
verso casa sua e rientrando. Suo padre e sua madre lo guardarono un
po' confusi mentre si dirigeva verso la porta sul retro.
“ Figliolo,
c'è qualche problema? “
chiese lui, andando alla porta. Si ritrovò davanti il
gruppetto di
coetanei di suo figlio, i quali girarono i tacchi e ritornarono a
quello che stavano facendo il momento prima.
Hiccup corse verso la tana
di Sdentato
e lo ritrovò a piagnucolare. Saltò giù
da un sasso e si fece
vedere dal suo drago, il quale gli saltò addosso leccandogli
ripetutamente la faccia.
“ Ahh, va bene,
va bene, anche tu mi
sei mancato bello! “ disse, tirandosi su e svuotando a terra
il suo
rifornimento di pesce rubato per il suo amico. Quest'ultimo
iniziò a
mangiare indisturbato la sua bella e squisita colazione.
Poco dopo finalmente
poterono partire
per una volata tranquilla.
“ Hey, bello, che
ne dici di andare
un po' più a sud? “ chiese Hiccup, stranamente
calmo
dall'allontanarsi da solo da casa.
Sdentato fece un verso di
approvazione.
Così iniziarono
a volare verso una
nuova possibile terra da scoprire.
In quelle giornate nella
testa di
Hiccup si formavano domande, giravano in tondo senza mai riuscire a
scappare e rimanevano bloccate lì dentro. Queste erano a
riguardo a
Sdentato...e se un giorno suo padre l'avrebbe scoperto? Cosa avrebbe
fatto? Sicuramente non gli avrebbe permesso di rimanere con lui.
Queste domande se le faceva anche di notte, non riuscendo a dormire e
rimanendo a occhi aperti a fissare il soffitto. Sognava una Berk
diversa, popolata dai draghi. Una Berk nella quale ogni vichingo
aveva un drago...sarebbe stato bello; ma purtroppo era soltanto un
sogno. Un bellissimo sogno.
Scacciò per
qualche minuto queste
domande e questi pensieri, concentrandosi sul vento che soffiava e
passava attraverso i fori della maschera che indossava sempre per
volare. Gli piaceva stare lassù, senza scocciatori alle
calcagna.
Hiccup notò in
lontananza qualcosa di
molto strano. Si avvicinò ancora di più e vide
qualcosa mai visto
con i suoi occhi, qualcosa di estremamente straordinario.
Era come se qualcuno avesse
sputato
dell'acqua su un'isola e poi quell'acqua si fosse ghiacciata,
formando degli spuntoni di ghiaccio che si estendevano verso il
cielo.
“
Wow..cos'è quello? “ chiese
Hiccup, avvicinandosi con Sdentato e vedendo che c'era un'entrata in
basso. “ Mhm..che dici, proviamo a entrare? “
chiese Hiccup a
Sdentato, non ricevendo però risposte.
“ D'accordo,
scelgo io. “ disse
Hiccup, guardando quella specie di galleria ghiacciata. “
Entriamo.
“
Una volt dentro si
accorsero
dell'ampiezza ridotta della galleria, quindi Hiccup scese da Sdentato
e proseguì a piedi. Per lui non fu tanto complicato
camminare lì
dentro, per Sdentato invece sì, che doveva inventarsi mille
modi per
passare attraverso fessure per lui troppo piccole.
Hiccup cominciò
a correre vedendo
della luce. Quello che vide era pazzesco : era una cosa incredibile,
una caverna enorme ma interamente di ghiaccio; esso non bloccava la
luce, ma rendeva quella tana molto più luminosa.
Ma la cosa più
spettacolare erano le
varietà di draghi di tutto il mondo radunate tutte
lì, impegnate a
volare, a creare vortici di draghi in volo. Era una cosa pazzesca.
“ Wow.
“ disse Hiccup, guardando un
po' dappertutto. Sdentato si avvicinò ad altri draghi, come
per fare
conoscenza.
Da quanto tempo
è che Sdentato non
vede altri draghi a parte Terribili Terrori? Papà li caccia
tutti.
Era una
tana in cui
i draghi vivevano in pace, lo vedeva con i suoi occhi.
Sentì
un rumore
non molto lontano da lui, una specie di ruggito di Uncinato Mortale.
Si girò per capire da dove provenisse e si
ritrovò davanti una
ragazza. Era vestita con dei vestiti di una comune vichinga, ma era
in un posto in cui c'erano molti draghi, quindi non poteva esserlo.
Aveva occhi azzurri e dei capelli biondi che ricordavano il sole,
legati in una treccia posata sulla sua spalla.
ANGOLO
AUTRICE :
Hey,
ciao! Sono qui
con questa nuova storia, avevo avuto questa idea molto molto tempo
fa..
Voglio
mettere una
premessa..questa storia può avvicinarsi un po' alla storia
“ The
dragon kid “ di Katy Jolinar, ma rispetto a quella fanfiction
nella
mia è Astrid che viene portata via,
quindi..cercherò di farla più
diversa possibile dalla sua, anche perchè io non sto
plagiando
nessuno, questa è una mia idea.
Detto
questo volevo
dirvi che no, la mia storia “ La vera guerra sta per iniziare
“
non è né finita..solo che non so se la
lascerò incompiuta, penso
che continuerò a scrivere qualche capitolo ogni tanto; per
ora mi
concentrerò su questa.
Inoltre
questa
storia potrebbe essere simile anche a “ Il cavaliere
invisibile “,
che però è mia, quindi qui non c'è
nessun problema.
Spero
vi piaccia!
Un
bacio a tutti.
By
cricrina01
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