Happy birthday Brian!

di White Queen of Asgard
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Finirono le prove e finalmente poterono festeggiare.
"Auguri Brimi!" urlarono in coro i tre ragazzi.
"Grazie ragazzi"
"Apri prima il mio! Prima il mio, Bri!" insistette Freddie.
"Va bene ma calmati" rispose il festeggiato ridendo.
Prese il pacchetto dalle mani dell'amico e ne estrasse il contenuto: l'LP di Abbey Road.
"Non ci credo. Grazie Fred! Come sapevi che è il mio preferito?"
"Di nulla, tesoro. Lo sapevo perché io so tuttooo" rispose facendo gesti a caso.
Arrivò il turno di John e gli porse il suo regalo.
Lo scartò e ne tirò fuori un libro.
"Grazie John! Appena avrò tempo lo leggerò" disse lo spilungone sorridendo.
Rimase solo Roger e anche lui gli porse il regalo.
Dall'aspetto avrebbe potuto sembrare un pacchetto di sigarette ma era la cosa meno probabile.
Per levarsi ogni dubbio lo aprì. 
"Una... macchinina?" chiese trattenendo una risata, cosa che non riuscirono a fare Freddie e John.
"È la mia preferita! È una Duetto. Guarda, c'è anche scritto qua sotto" spiegò indicando la scritta sul piedistallo con un'aria da sapientone.
"Allora è vero che giochi ancora con le macchinine!" ironizzò il ragazzo dai capelli neri scoppiando nuovamente in una sonora risata.
"Sono da collezione, deficiente"
"Tanto continuerò a prenderti oer il culo per tutta la vita, capiscilo" rispose l'altro smettendo finalmente di ridere con gli occhi umidi per le troppe risate.
"Comunque, noi togliamo il disturbo che dobbiamo andare" disse mettendo una mano sulla spalla di John. 
"Andare dove?" chiese quello stordito del Deacon.
"Al cinema, John" rispose e l'amico si ricordò di essere stato invitato.
Dopo aver salutato e aver fatto gli auguri per l'ennesima volta uscirono.
"...non ti piace, vero?" chiese Roger con una faccia da depresso lasciandosi cadere su una sedia.
"Si che mi piace!" rispose l'altro nonostante non gli importasse più di tanto di una macchina ma non volendo deludere l'amico.
"E poi è il pensiero che conta" aggiunse per consolare il biondino sedendosi di fronte a lui.
"Mi fido della tua parola" rispose "ah, guarda qua. Si apre anche la portiera" continuò mostrandogli il modellino.
Cominciò a spiegargli ogni singoli dettaglio di quella macchina mentre lo sguardo di Brian si faceva sempre più interessato.
"Vedi? Oggi hai imparato tante cose nuove"
"La potresti smettere di parlarmi come fossi un bambino di sei anni?"
"Si... anche perché mi sto sentendo più stupido di quanto non sia" rispose ridendo e contagiando anche il riccio.
"Be', grazie per avermi fatto passare anche quest'anno un bel compleanno"
"Grazie a te per... si ecco, per essere stato qua ad ascoltarmi" rispose guardando a terra non volendo far notare di essere arrossito leggermente.
"Avrei un regalo migliore in realtà"
"Ovvero?" chiese Brian incuriosito.
"Be', ecco..." Si avvicinò all'amico e gli diede un bacio a stampo sulla bocca.
Il riccio arrossì e cominciò a torturarsi le mani.
Roger gli sollevò il viso prendendogli il mento con due dita.
"Sei troppo buffo quando sei in imbarazzo"



Angolo della Queenie:
piccolo omaggio al nostro chitarrista preferito
È nata dalla mia mente malata e teoricamente il bacio non doveva esserci ma va be'
Per ultima cosa scusate l'ora ma sono riuscita a pubblicarla solo ora
Spero vi piaccia





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