Le nuove famiglie

di Alice_Jackson
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Ehilà a tutti!
Oggi ci si vede in fondo!!...
Buona lettura!


Caccia alla Bandiera, o anche detto ennesimo disastro assoluto del Campo Mezzosangue 

Mancava solo mezz'ora all'inizio della partita di Caccia alla Bandiera e le Cacciatrici avevano già finito di prepararsi, mentre i semidei erano in piena fase di preparativi, intanto che i bambini più piccoli giocavano insieme a Calipso nel nuovo parco giochi, uno scivolo e un'altalena, costruito apposta per loro fuori dalla casa grande da Leo Valdez.
Le Cacciatrici erano diventate molto numerose grazie a Thalia, che aveva passato gli ultimi tredici anni a reclutare ragazzine, in quel momento pronte a giocare saranno state almeno cinquanta, non erano così tante dai tempi antichi.
I numeri dovevano essere più o meno uguali, quindi avevano deciso di non far partecipare proprio tutto il campo. Infatti potevano partecipare solo ragazzi dai tredici anni in su delle case di Zeus, Atena, Efesto, Ares, solo alcuni di Ermes, Ecate, Nemesi, Nike, Apollo e Thanatos, più tutti i semidei della vecchia generazione, tranne Annabeth e Piper per problemi tecnici, e, dopo una lunga discussione, Bianca.
A Bianca suo padre aveva insegnato a combattere con una spada non bilanciata dell'armeria, in modo abbastanza semplice e a comandare l'acqua sufficientemente bene. Non si sentiva sicura di quello che stava per fare, neanche un po', ma aveva convinto i suoi genitori a farla partecipare perché non voleva essere l'unica ragazza discendente di Atena di tredici anni a non partecipare perché era "Troppo piccola" e non sapeva difendersi. Per convincere la figlia di Atena e il figlio di Poseidone erano servite molte armi, per Bianca, aveva dovuto parlare con la sua nuova amica Delia e convincerla a convincere Jason e Piper, i quali insieme agli altri membri dei sette, Calipso, Nico, Will e Reyna minacciati da Bianca e agli occhi dolci di ben sei bambini, anche loro minacciati dalla ragazzina, convinsero Annabeth e Percy. Ci era voluto un po', ma ce l'aveva fatta. Nonostante tutti i suoi sforzi, però, non era ancora sicura di niente.
Si strinse i lacci dell'armatura ancora un po'. Quella cosa le stava enorme! Sembrava un armatura ambulante con l'elmo che le ricopriva quasi tutta la faccia. Le si avvicinò Delia mentre cercava inutilmente di far stare su l'elmo.
La figlia di Zeus si mise a ridere e Bianca le scoccò un'occhiataccia –Non. Ridere.–
–Sai dovresti toglierlo l'elmo, ti darà solo fastidio. Io ho smesso di usarlo alla prima partita che ho fatto. Stavo cercando di farlo stare su ed ero davanti alla bandiera, in difesa, ci hanno attaccati e in non vedevo niente, naturalmente perdemmo. E l'armatura, aspetta, te la stingo io.– 
Le andò dietro e tirò un po' di lacci e poi Bianca non sembrava più un'armatura ambulante, certo il pettorale era sempre enorme, ma almeno stava su e senza l'elmo era decisamente meglio.
Ringraziò la sua amica e vide che era nelle sue stesse condizioni, se non peggio, visto che era più bassa e più magra di lei.
Si girò a guardare i ragazzi più grandi e gli adulti. Loro non avevano problemi di questo tipo, i pettorali gli andavano bene e gli elmi stavano fermi sulla testa con il pennacchio rosso sopra.
In quel momento Annabeth arrivò correndo insieme a Piper, per quanto riuscissero.
–Siete tutti pronti? Bene. Allora ripassiamo il piano. Non potete perdere un'altra volta.– la figlia di Atena aveva escogitato un piano insieme ai suoi fratelli più piccoli e a Nico, che per qualche ragione aveva voglia di aiutare. –Nico e Hazel insieme a Bianca e Delia andranno a prendere la bandiera. In attacco ci andranno Ares, Atena e Efesto divisi in gruppi mischiati per attirare più avversari possibili. Infine in difesa: al fiume stanno Leo Percy Jason e Frank, sugli alberi Will con la casa di Apollo e vicino alla bandiera tutti gli altri, insieme a Reyna. Non fate cavolate, restate dove dovete, ANCHE se vedete un'occasione.– riassunse e guardando male, no malissimo, il marito. Ovviamente anche lei aveva saputo della prima volta in cui Percy aveva partecipato a Caccia alla bandiera con le Cacciatrici.
Si dispersero tutti in pochi secondi.
Piper si avvicinò a Jason –Sta attento, Jas. Ricordati che non hai più sedici anni.– e gli diede un bacio.
–Lo farò tranquilla.–
Intanto Annabeth si era avvicinata a Percy –Non azzardarti a fare cose stupide!– lo minacciò la bionda.
Percy fece per dire qualcosa, ma venne interrotto ancora dalla moglie –Non capisco ancora come abbiamo fatto a permettere a Bianca di partecipare... Se le succede qualcosa, la colpa sarà tutta tua, perché ti sei fatto convincere più facilmente, caro Testa d'alghe! E credo che in tasca so finirai molto, ma molto male!– lo minacciò ancora.
Il figlio di Poseidone annuì, ma poi vedendo che stava per aggiungere altro, la baciò, zittendola una volta per tutte.
–Eroi!– Chirone batté uno zoccolo a terra facendo sobbalzare tutti i presenti –Siete pronti?– una Cacciatrice e un figlio di Atena arrivarono con due bandiere: una argentata con un arco e una freccia per le cacciatrici e una arancione con lo stemma del Campo per i ragazzi del campo. –VIA!–
E tutti partirono di corsa verso il bosco.
Nascosero la bandiera in cima al pugno di Zeus, chiamata anche "l'enorme cacca di cervo", e si divisero subito in gruppi.
–Pronte?– chiese Nico appena furono arrivati al confine dell'altra squadra, il fiume.
–Ci puoi scommettere– rispose Delia sguainando la spada.
–Credo di si...– fece Bianca titubante.
–Tranquilla, tu devi solo correre verso la bandiera, noi ti copriamo le spalle.– la rassicurò Hazel mettendole una mano sulla spalla da dietro.
Scavalcarono con un salto il fiume e cominciarono a correre, il più silenziosamente possibile.
L'unica cosa che pensava Bianca in quel momento era non cadere, lei a scuola era famose per cadere su qualsiasi cosa incontrasse, ma nello stesso tempo sentiva una specie di adrenalina che le faceva andare le gambe veloci come non avevano mai fatto.
Si fermarono al limitare di una piazzola d'erba, dietro dei cespugli.
–Il piano è questo– cominciò il figlio di Ade osservando la bandiera appesa ad un ramo di un albero e le cacciatrici sentinelle –Io e Hazel distraiamo loro e voi prendete la bandiera e scappate. Tutto chiaro?–
Bianca e Delia annuirono e i due adulti si posizionarono a lato e entrarono andando contro alle due cacciatrici di guardia.
Le due ragazzine si guardarono e scattarono in avanti. La figlia di Zeus scansò un coltello dalla traiettoria che lo conduceva alla gamba di Bianca, poi si accucciò con le mani unite. Bianca prese la rincorsa, mise un piede nelle mani di Delia che la spinse abbastanza in alto da arrivare alla bandiera argentata e atterrò facendo una capriola, e mangiando anche un po' di terra. 
–Correte!– il grido di Hazel fece riprendere le due.
E scapparono, Bianca con la bandiera e Delia dietro che le copriva le spalle.
Sentirono un grido di una cacciatrice –L'HANNO PRESA!–
Ma continuarono a correre, con le cacciatrici alle calcagna. Bianca correva, sempre più veloce e con l'adrenalina che la aumentava sempre di più.
–Bianca! Salta!– la voce affaticata della figlia di Zeus le arrivò piano e ovattata, però la ragazzina riuscì a saltare appena in tempo un sottilissimo filo argentato. 
–Ah!– Delia urlò di nuovo e si girò, una cacciatrice l'aveva colpita.
Anche Bianca si fermò e sguainò la spada con la mano destra mentre con la sinistra stringeva la bandiera.
–Bianca devi andare! Faccio io qua!– la semidea cercò di parare qualche colpo della cacciatrice.
–Non ci pensare neanche! Non ti lascio qua ferita– Bianca tentò, invano, di parare qualcosa, ma la ragazzina che aveva di fronte era troppo forte per lei.
Sentì delle urla provenire dall'altra parte del boschetto.
–Bianca. Vai. Ora!– 
E ripartì verso il fiume, non troppo convinta che ce l'avrebbe fatta. Già immaginava tutti quei ragazzi che la insultavano perché non era stata capace di correre abbastanza velocemente.

–Quindi tu dici che non si arrabbierà?– chiese Percy titubante guardando nella direzione di Jason.
–Io dico che SECONDO ME non si arrabbia, poi sai che sono molto suscettibili e lunatiche in questo periodo.–
–Ehm, ragazzi, non vorrei interrompere il vostro momento, eh. Però Thalia sta attraversando il fiume....– li interruppe Leo mandando palle di fuoco verso la ragazza e le sue compagne, che schivarono facilmente.
Percy le fece cadere nel fiume con un colpo d'acqua, ma appena loro si rialzarono si ritrovarono davanti un Frank-orso versione gigante, che però le rallentò soltanto. Jason cercò di evocare del vento o avvicinarsi a loro, ma i poteri da figlia di Zeus che Thalia aveva sviluppato con gli anni, glielo impedirono.
A quel punto Will urlò –Ora!– una pioggia di frecce investì le quattro cacciatrici, che però ne evitarono molte e quelle che non evitarono le intercettarono a mezz'aria con altre frecce. Solo una cacciatrice si ferì tanto da doversi fermare.
–Ok. Non di nuovo.– commentò il figlio di Poseidone.

Reyna se ne stava tranquillamente seduta vicino al pugno di Zeus quando arrivò il ragazzo.
Aveva infatti mandato un ragazzo della casa di Ermes, parecchio veloce a detta sua, ad avvisarli quando stavano per arrivare.
–Sono... Stanno...– ansimò il ragazzo.
–Ho capito. Semidei pronti!– urlò la figlia di Bellona infondendo forza tra i quindici semidei.
Thalia e le altre tre cacciatrici entrarono nello spiazzo e si bloccarono. Non si aspettavano di certo tutti quei semidei in difesa.
La figlia di Zeus sorrise ed entrarono altre quindici cacciatrici.
Il sorriso che Reyna aveva appena sfoggiato vacillò.
Le seguaci di Artemide tesero l'arco e cominciarono a lanciare frecce e combattere.
Reyna non si rese neanche conto, mentre combatteva con due cacciatrici, che Thalia aveva già preso la bandiera arancione e viola, finché una ragazza non urlò con voce stridula "L'HANNO PRESA!".

Nico comparve davanti al figlio da Marte –Stanno arrivando con la bandiera.–
–Bene, ma spero che facciano in fretta, perché anche Thalia è già entrata.– rispose Leo con un sorriso ironico.
Percy stava per aggiungere qualcosa, probabilmente qualche battuta sarcastica, quando si sentì uno strillo proveniente dal pugno di Zeus.
–Ok. Devono assolutamente arrivare. Che numero di sconfitta sarebbe questa? 50?– domandò Jason con un tono fintamente interessato.
–54– precisò il figlio di Poseidone.
–Guardate!– esclamò Frank indicando il bosco davanti a loro.
–Bianca! Corri!– esclamò Nico.
Ma in quel momento, appena prima che la ragazzina saltasse oltre il fiume, Thalia portò la bandiera nel proprio campo.
Le cacciatrici la circondarono e la sollevarono in aria, mentre la bandiera arancione del campo cambiava colore diventando argentata.
La luogotenente di Artemide si avvicinò a Percy –E con questa siamo a 55– gli fece una linguaccia.
Il figlio di Poseidone sbuffò: aveva pure sbagliato, ma poi le strofinò un pugno sulla testa affettuosamente.
–Va bene Faccia di Pigna. Hai vinto tu questa volta, ma l'estate è lunga, ricordatelo. 

Bianca si avvicinò al padre a testa bassa –Scusa... Io...–
–Oh, tranquilla. Quelle piccole immortali non perdono da 55 partite, e in più sono super allenate. E poi, eri a qualche metro dalla vittoria anche tu.– le sorrise mentre le prendeva dalle mani la bandiera delle cacciatrici.
Una Thalia sorridente si avvicinò a loro –Bella partita Jackson!–
–Grazie– dissero in coro padre e figlia. 
–Oh, non intendevo te, Testa d'Alghe. Intendevo la piccola Bianca. Complimenti!– le diede una pacca sulla spalla.
–G-Grazie, zia.– ripeté lei imbarazzata.
–Ah, e se vuoi, abbiamo ancora posti nelle cacciatrici.– la figlia di Zeus le passò un bigliettino mentre e le fece l'occhiolino –Nelle tende abbiamo un impianto stereo fighissimo, una collezione di chitarre elettriche e i migliori CD rock di sempre...–
A Bianca si illuminarono gli occhi e stava per dire qualcosa, secondo Percy accettare, ma il padre la interruppe –Faccia di Pigna non corrompere mia figlia!–
Thalia alzò le spalle –Ma tu non sei il primo a corrompere la povera Annie quando ti serve qualcosa, da quando hai dodici anni?– chiese retorica prima di andarsene.
–Ha ragione– intervenne Jason.
–Oh, ma sta zitto!–

Calipso si avvicinò a Leo e gli diede un bacio –Allora? Come è andata?–
Lui fece uno dei suoi soliti sorrisi –Perso, ma non credo che importi molto. Infondo quelle là sono immortali iper-allenate, mentre io sono stato morto per tredici anni. Non mi sembra equilibrato.–
–Ah, beh, allora...– commentò la ragazza prendendogli la mano.
–E a te come è andata? Folli i bambini?–
–Nah, non così tanto. Pensavo peggio visto che sono, se non tutti quasi tutti, iperattivi come qualcuno di mia conoscenza...–
Leo ripensò alla sua età, a lui infondo non faceva differenza essere grande o ancora un ragazzino, ma vedere tutti i suoi amici grandi, con dei figli per altro, gli aveva fatto un certo effetto. Si rabbuiò.
–Ehi, tutto a posto?–
–Io...– scosse la testa –Si tutto alla grande!– esclamò riacquistando il sorriso di sempre.

–MAMMAAAAA!!– il grido di un bambino di sei anni interruppe la conversazione di Hazel con il marito, Nico e Will.
–Tesoro... Ti sei divertito?– lo prese in braccio.
–Si mamma! Tanto. Calipso ci ha fatto giocare tanto e io mi sono divertito tanto insieme a Luke, Gwen e gli altri...– Sammy pareva agitatissimo, infatti gli spuntarono le due piccole orecchiette nere e la solita coda, lui non parve farci neanche caso –E mamma? Avete vinto? Hai combattuto? E papà? Ti sei trasformato in drago?–
Nico ridacchiò a bassa voce, sia per il comportamento del nipotino, sia per le orecchiette e la coda nere –Ma è sempre così?–
Ricevette una duplice occhiataccia da Hazel e Will.
–Papaaaaaaà!!!– entrambi Nico e Will si ritrovarono travolti dalla piccola Mary.
–Ehm... Ciao?– fece Michael che era rimasto in piedi dietro la sorella.
–Avete vinto?– chiese la bambina sorridente.
–Ecco... Veramente no.– Will si grattò la nuca imbarazzato.
Intanto Frank, l'unico del gruppo che non era ancora stato preso di mira, ridacchiava mentre Sammy non la finiva più di fare domande a Hazel e i piccoli Michael e Mary, soprattutto la seconda, facevano una bella ramanzina ai genitori.

Gli urli "Jackson" e "Grace" arrivarono alle orecchie dei due semidei contemporaneamente. I due si girarono piano cercando di non dare nell'occhio, mentre Bianca rideva sommessamente.
–Come hai osato far perdere il campo di nuovo!?– strillò Annabeth infuriata.
–E tu! Potevi fare qualcosa!– urlò Piper contro Jason.
I due cercarono di dire qualcosa come "ma..." e "io...", ma vennero interrotti subito.
–NIENTE MA IO!– gridarono insieme. Ormai tutto il campo stava guardando quella scena a bocca aperta.
Percy e Jason abbassarono la testa e lo sguardo a terra.
–Testa d'Alghe! Eri davanti al fiume! Puoi produrre uragani, onde anomale e che altro so io. Insieme voi due potete provocare delle tempeste che possono abbattere un esercito e il massimo che sei riuscito a fare è stato uno spruzzo d'acqua!!??– esclamò Annabeth gesticolando arrabbiata.
–Hai ragione...–
–Ma certo che ho ragione.–
–Lo stesso vale per te!– disse Piper a Jason guardandolo male.
–Si Piper...–
Si sentì una sonora risata. I quattro adulti si girarono lentamente e trovarono Gwen, Luke, Zoe e Bianca che ridevano talmente forte da tenersi la pancia con le mani.
–Bianca! Sei viva!– la figlia di Atena corse incontro alla figlia e la stritolò in un abbraccio.
–Certo che è viva! Che ti aspettavi da una Jackson?– Percy si pentì quasi subito di quello che aveva detto, vista l'occhiataccia che ricevette dalla moglie.
–Non ho mai dubitato di te.– disse rivolta a Bianca, lei fece un'espressione esplicita. –Va bene forse un pochino...–
–Noi no– dissero in coro i gemelli.
–Certo che no! Voi non dubitereste mai di me!– la ragazzina li strinse in un abbraccio spacca ossa.
–Adesso che ne dite di andare a mangiare?– Leo diede voce ai pensieri di tutti.
–Penso che sia un'ottima idea, Magnifico Capitano Leo Valdez.– concordò Bianca battendo il pugno con il ragazzo.


Autrice:
Ehilà a tutti! Con questo capitolo arriviamo a sei!
In questo capitolo abbiamo incontrato il solito bambino-cane-petulante, Piper e Annabeth infuriate e un Valdez troppo giovane rispetto al tempo.
Comunque devo ringraziare tutti quelli che hanno recensito fino ad ora: lord targaryen (che ha recensito tutti i capitoli, grazie ^-^), Alex11, Ssaarraa_, fangirlofbooks, vas_happening_girl e claryannamione everprior. Tutti quelli che hanno messo la storia nelle preferite/ricordate/seguite.
Credo che ci sarà ancora un capitolo, dopo questo, ma vi ringrazio già tutti! GRAZIE!
Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo! Fatemi sapere quello che ne pensate ecc ecc...
Alla prossima!
Alice :)




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