Mi prendo cura di te.

di Voldemortslostnose
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MI PRENDO CURA DI TE.


È luglio, e i Malandrini camminano in mezzo alla città di mare dove hanno deciso di trascorrere le vacanze. Remus arranca sotto il peso del suo borsone, mentre Sirius più avanti saltella entusiasta raccontando a James di come abbia imparato a respirare con la maschera. Poi, si interrompe nel bel mezzo di una dimostrazione pratica per tornare indietro di un po' e affiancare Remus e chiedergli se vuole che gli porti la borsa. -Tranquillo Sis, non è pesante... Sono solo un po' stanco- gli risponde perplesso il Licantropo. -Ma se te la portassi ti sentiresti meno stanco.- risponde Sirius convinto, e poi si perde a guardarlo con un'espressione indecifrabile.

Due giorni dopo, stanno chiacchierando per un corridoio ben arieggiato. È una sera ventilata, e i quattro hanno scarpinato per raggiungere un ristorante che serve piatti tipici, posto su uno dei versanti di una collina che guarda sul mare. Si stanno accomodando al tavolo e Sirius passando sposta indietro la sedia a Remus, che lo guarda interdetto e si trattiene dal dirgli qualcosa, arrossendo furiosamente.

La mattina dopo sono sotto l'ombrellone, e Sirius è stravaccato su una sdraio, mentre James e Peter giocano a carte seduti l'uno di fonte all'altro su quella accanto urlando non poco e maledicendosi a vicenda. Attorno a loro, cinque o sei ragazze occhieggiano interessate i pettorali del ragazzo dai capelli neri addormentato. Sirius sente qualcuno gocciolare sul suo piede, e si alza immediatamente, prendendo un asciugamano per Remus che sta tremando di freddo, poi gliela avvolge attorno al corpo e inizia a frizionarlo. E in quel momento, Remus non ci vede più. -Ma insomma, Sirius, non sono una ragazzina! Perché continui a trattarmi come tale?- sbotta, infastidito.
-Perché quando una persona ti piace, te ne prendi cura.- gli risponde Sirius, e poi si morde il labbro, timoroso della reazione dell'amico. Attorno a loro tutto sembra congelarsi, si sente anche un bleah! schifato provenire da una delle ragazze lì attorno, e persino James e Peter smettono di urlare mentre Sirius scruta Remus sperando disperatamente che non si arrabbi. In effetti, Remus sembra furioso, ha gli occhi spalancati e boccheggia senza riuscire a dire niente. Sirius si morde il labbro di nuovo. Remus si lancia sulle sue labbra, avvolgendolo nell'asciugamano, perché ora è Sirius a tremare. James e Peter riprendono a giocare, Remus poggia la testa sulla spalla di Sirius. I gabbiani attorno lanciano strida acute.


Angolo autrice
sì, il titolo fa presagire tutt'altro. Lo so. L'idea mi è venuta in vacanza al mare... ...perché non posso averlo io, un Sirius che mi coccoli? Ingiustizia!




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