Capitolo 1. [ narratore
esterno ]
“Ahhh!
Maledizione!” gridò una
voce da casa sua, poco prima che la porta si infuocasse davanti agli
occhi di Hiccup, Astrid e tutti gli altri cavalieri, i quali avevano
23 anni.
Stephenie, la prescelta del
fuoco,
nonché proprietaria di quella casa la cui porta in quel
momento
stava andando a fuoco, camminò fuori casa pestando la terra
con
furia, con gli occhi rossi iridescenti e i capelli castani infuocati,
segno che era irosa.
“Ora che cosa le
sarà successo?”
chiese Hiccup ad Astrid, guardando la ragazza allontanarsi.
Nessuno osava avvicinarsi a
lei
quand'era in quello stato. Nessuno tranne..
Stephenie si
ritrovò bloccata da due
braccia salde e muscolose. “Stephenie, fermati.”
disse quella
persona, con voce calma.
Stephenie
sospirò. “Lasciami andare,
Will.” disse lei, contraria a ciò che stava
facendo il suo
ragazzo.
“Non ti
lascerò incendiare mezza
Berk di nuovo.” disse lui, ridendo.
“Ho detto
LASCIAMI ANDARE!” disse
lei, strattonandolo per liberarsi dalla sua presa, non riuscendoci
comunque.
“Cos'è
successo?” chiese Will,
guardandola negli occhi, che lei teneva bassi.
Li alzò,
incontrando quelli castani
del fidanzato e lasciando che anche i suoi tornarono del loro comune
colore.
“Come ci
riesce?” chiese Astrid
ridendo, riferendosi al '' far-ritornare-in-sè '' Stephenie.
Lei alzò il
braccio sinistro, su cui
c'era inciso un taglio profondo.
William sospirò.
“Di nuovo?”
chiese, cercando di essere serio, senza riuscirci. Stephenie
portò
lo sguardo sull'altro braccio, dove c'era una cicatrice. Stesso
taglio, un mese prima.
“Uhm..cosa stai
combinando con
quell'ascia?” chiese lui, poggiando una mano sul taglio
ancora
sanguinante.
“Spada.”
lo corresse lei. “Nulla.”
rispose poi, guardandolo.
“Senti, non sono
un mago..o meglio,
uno stregone.” disse, ridendo quasi con malvagità.
[lol]
Lasciò il
braccio di Stephenie ancora
sanguinante, non riuscendo a fare niente con le sue '' doti '' di
guardiano dei prescelti.
Lei se lo
guardò, alzando le spalle e
passando vicino a Will, il quale la fermò di nuovo.
“No.” disse,
questa volta davvero serio.
Stepphi scoppiò
a ridere, correndo
via.
“In ogni
modo...” disse Astrid,
lasciando stare quella strana coppia e girandosi verso la casa di
Stephenie, in fuoco. “..meglio scoprire cosa stava
facendo.”
concluse.
I cavalieri entrarono nella
casa della
dominatrice, guardando in giro. Non c'era nulla fuori posto, a parte
il fatto che tutto stava bruciando. Entrarono nella sua camera,
trovando una serie di carte rimaste incredibilmente intatte.
Hiccup si sedette al suo
tavolo,
osservando attentamente disegni e scritte.
“Si narra che
nell'isola dei
dominatori siano stati catturati più di 5000 dominatori, per
essere
sacrificati al posto dei prescelti. Ogni anno vengono sacrificati 10
di loro.” Hiccup continuò a leggere, sentendosi
gelare il sangue.
“Fino a quando i prescelti degli elementi non andranno
lì, i
sacrifici continueranno.”
Astrid spalancò
gli occhi, osservando
attentamente la stanza di Stephenie, coperta di tagli da asce, spade,
pugnali e altre armi.
“Sono contro i
prescelti, un po'
com'era Aaron, il padre di Will.” disse ancora Hiccup,
cercando di
capire la situazione.
“Ci vuole
andare!” esclamò Astrid,
capendo all'improvviso.
“Lo penso
anch'io..” disse Hiccup,
guardandola. “ Vuole salvare i dominatori, forse offrendosi a
loro.”
“ Che mi dici di
questi? Del taglio
sul braccio e tutto il resto?” chiese Astrid, indicando la
stanza
di Stephenie a Hiccup.
“Allora vuole
combattere.” disse
lui, sicuro di tutto ciò.
Uscirono in fretta dalla
casa della
ragazza, ritrovandola lì fuori, con una fasciatura sul
braccio,
seduta accanto a Will.
“Dovremmo
dirglielo o lasciare che
sia lei a dirglielo?” chiese Astrid, guardandoli.
Era incredibile quanto
quella ragazza
lasciasse che la giustizia si impadronisse della sua vita. Amava
Will, l'aveva dimostrato più di una volta, ora stava vicino
a lui
sorridendo, non preoccupandosi del futuro, minimamente.
“Grazie.”
disse la ragazza di
fuoco, avvicinandosi al fidanzato e stampandogli un bacio sulle
labbra. Poi si diresse verso casa sua, guardandola mentre l'incendio
si faceva sempre più grande.
“Beh, che fate
lì impalati?”
chiese lei, guardando i ragazzi davanti a lei.
Con l'aiuto dei draghi
riuscirono a
portare la quantità d'acqua necessaria per spegnere tutto il
fuoco.
“Il tuo
fuocherello brucia bene. Che
ne dici di venire con noi quando facciamo esplodere le case con Rutto
e Vomito?” chiese Testa di Tufo a Stephenie.
Stephenie sorrise ai
gemelli. “Mi
dispiace, ho cose più importanti a cui pensare ultimamente,
ma...mi
sarebbe piaciuto.” rispose lei, rattristendo i gemelli, ma
non
facendoci caso più di tanto.
Will andò via,
salutando Stepphi un
attimo prima.
“Stepphi...”
la fermò Astrid,
prima che entrasse in casa sua. “Vuoi andare a liberare i
dominatori?” chiese ancora.
“Voi come fate a
saperlo?” chiese
lei, girandosi verso di loro e guardandoli, aspettandosi una
risposta.
Non ricevendola, entrò nella sua casa, dirigendosi in
camera sua e vedendo le sue carte sparse in un ordine diverso
rispetto a quello in cui le aveva lasciate. Strinse i pugni,
arrabbiata con i cavalieri.
Uscì di nuovo
dalla casa, guardando
Hiccup e Astrid. “Non avevate nessun diritto di entrare in
casa mia
e rovistare tra le MIE carte!” disse.
“Siamo tuoi
amici! Possiamo almeno
preoccuparci per te o..” disse Astrid.
“No! So cosa
faccio.” rispose lei.
Poi si girò, pensando di voler rientrare in casa, ma
fermandosi poco
prima. “Ditelo a William e siete morti.”
riferì, poi continuò a
camminare, entrando in casa e lasciando stare il fatto che fosse
senza porta.
Era una ragazza strana.
Aveva
dimostrato di essere simpatica, con un buon senso dell'umorismo, ma
dava importanza molto più al lato guerriero di lei. Era
cresciuta
come una guerriera, non poteva negare il passato. Poteva cambiare, ma
probabilmente non ne aveva intenzione. Ciò che faceva era
per
salvare vite. Un animo buono. Avrebbe fatto di tutto per altre
persone, anche sconosciute, se bisognose di aiuto; persino morire.
I cavalieri andarono via di
lì,
cercando di dimenticare tutto ciò che avevano scoperto. Non
potevano
riuscirci, ma dovevano provarci, perlomeno.
Stephenie
continuò il suo
''allenamento'', cercando di pensare a qualunque modo per abbattere
le persone le quali tenevano prigionieri quei dominatori.
“Devono essere
davvero tanti...”
disse poi, sospirando. Non poteva riuscirci da sola.
Cominciò a
pensare alla possibile richiesta da parte sua per i ragazzi, poteva
chiedergli di aiutarla.
No, non mi
aiuteranno mai.
Guardò in giro
nella sua stanza
distrutta senza un motivo, poi si sedette al suo tavolo, ma non per
molto.
“Cosa cavolo
è successo qui?!?”
chiese una voce isterica che conosceva molto molto bene.
“Stepphi!”
gridò ancora, correndo in tutta fretta verso la camera della
ragazza.
“Uhm..si?”
chiese lei, alzando la
testa.
“E' colpa tua,
vero?” chiese
l'altra, guardandola con occhi preoccupati. Ogni giorno si
preoccupava sempre di più per lei..era come se stesse
cambiando.
“Si..non
preoccuparti, Katinne.”
disse lei, alzandosi e abbracciando la sorella. Sentì i suoi
lunghissimi capelli rossi posarsi sulle sue braccia. Le piacevano i
capelli di sua sorella. Il colore che le ricordava il fuoco, la
lunghezza incomparabile con quella dei suoi capelli..era
semplicemente affascinata da essi. Aveva sempre, sempre voluto dei
capelli lunghi, lisci e vellutati come quelli, ma non era possibile.
Primo perché odiava tremendamente i suoi capelli e non
sarebbe mai
stata capace di mantenerli così lunghi, secondo
perché i suoi non
erano lisci, affatto.
Si separarono, Katrinne la
guardò
negli occhi castani, naturali.
“Va tutto bene,
non preoccuparti.”
disse ancora la più piccola, sorridendo.
ANGOLO AUTRICE :
I need a
hero, to save me now, I
need a hero ( save me now ) I need a hero, to save my life, a hero'll
save me ( just in time ). -Skillet, Hero.
Ed ecco
la quarta fanfiction
della catena “Dominatori degli elementi”!
Interessante? Ditemelo
in una recensione, sempre se volete.
Dato che
è passato tanto tempo
volevo rimettere in chiaro alcune cose :
Stephenie
è un anno più piccola
dei cavalieri di Berk, quindi dato che loro ne hanno 23, lei ne ha
22. Veloce ri-descrizione : Stepphi ( soprannome ) ha capelli e occhi
castani, è la dominatrice prescelta del fuoco, quando usa i
suoi
poteri di dominatrice gli occhi diventano rossi iridescenti e i
capelli si infuocano ( solo sulle punte ). [ se volete altre
informazioni che non ricordate, andatevi a leggere la ff
“Dominatori
degli elementi, tanto è piccola e ha solo 11 capitoli ]
William (
soprannome Will ) è il
fidanzato di Stepphi, ha 24 anni ed è il guardiano dei
prescelti (
domina tutti gli elementi )
Katrinne
è la sorella adottiva
di Stepphi, un anno più grande di lei ( 23 anni ), capelli
rossi
lunghi fino alle caviglie e occhi azzurri.
Per altre
informazioni, che credo
non vi servano, questo era solo un riepilogo di tutto, rileggetevi la
mia seconda ff, come ho detto prima.
Se volete
sapere come curiosità
da dove ho preso l'idea di dominatori degli elementi..da Avatar-la
leggenda di Aang, che vi consiglio assolutamente di vedere se non
l'avete già fatto; è stata una parte della mia
infanzia.
E...niente,
non so proprio che
dirvi XD
Stephenie
è vestita un po' come
Clary in”Shadowhunter : città di ossa”,
sempre se l'avete
visto...andate a vedervelo se non l'avete fatto *_*
E per una
volta non so proprio
che dirvi...LOL
Tu che
stai leggendo * prende il
Death note * ( il Death note è dove appunto la lista delle
“cattive
persone” ) ti conviene farmi capire che stai leggendo o ti
aggiungo
alla lista.
Si, avevo
detto che [ a hero
gonna save me just in tiiime ( sorry, stavo giusto ascoltando hero
degli skillet ) ] ero nella lista “cattive
persone”, infatti sono
già morta...e ho incontrato già taaante persone...
Vabbè,
ora me ne vado, che
nessuno mi vuole. LOL
#inooutbycricri
: ( è una sorta
di nuova domanda, invece di una domanda qualunque vi chiedo se siete
in o out ) siete in se ascoltate gli Skillet.
#cricririspostaalinooutbycricri(?):
absolutely in, Gods!
By
cricrina01.
Ps.voglio
proprio vedere quanti
out -.-
Ps2.
Andate ora ad ascoltarli.
ORA!
Ps3. Ps
inutile perché comunque
non ho niente da dire...LOL.
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