Il linguaggio del corpo
Capitolo 1°: come una carezza al buio
[110 parole]
Imparare a conoscere Shikamaru, per Temari, era stato come accarezzarlo alla cieca, nel buio: inconsapevole di ciò che vi avrebbe trovato alla fine, ma sempre più determinata a scoprirlo.
All’inizio lo aveva appena sfiorato, con la punta delle dita. Giravano insieme per Konoha senza neanche guardarsi in faccia ma, lo sapevano entrambi, c’era qualcosa per cui valeva la pena continuare così.
Poi, le dita avevano cominciato ad aderire al suo viso, senza fretta: le battute sarcastiche, il continuo sbuffare e, di tanto in tanto, le occhiate di soppiatto. Ancora brancolavano nel buio.
Alla fine, l’intero palmo si era posato su di lui. E si erano sorrisi: il buio era scomparso.
Salve!
Che dire? Beh, prima di tutto spero che questo primo capitolo abbia mosso, anche solo di poco, la vostra curiosità. Shikamaru e Temari sono, a man bassa, la mia coppia preferita in Naruto: trovo che siano entrambe due persone molto particolari, che vale la pena analizzare anche solo ad un livello superficiale.
Ringrazio quanti leggeranno questa storia.
Alla prossima,
Cosmopolita |