~ He lives on a cloud, in the sky

di Fly to the sky
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~ He lives on a cloud, in the sky 




Vive su una nuvola, lì su, nel cielo.
E’ così che ha detto, quella donna dagli occhi sinceri.
Ha ragione lei.
Il Dottore vive su una nuvola, lì su, nel cielo.
Da solo.



 
E’ lì seduto, che legge. Un paio di occhiali rotondi sul naso e un libro aperto tra le mani. Fisica, o forse algebra, non lo sa bene.
 Non sta realmente leggendo, è ovvio.
Lei è in piedi, poggiata alla console della Tardis, un lungo vestito bianco che le dona un’aria cadaverica e spettrale. Le sue labbra sono curvate in un sorriso, ma è un sorriso triste, uno di quelli che il Dottore non ha mai capito.
Se ne stanno così per un po’, l’uomo che fa finta di leggere, e la donna dai ricci chiari e l’abito lungo, come in attesa di qualcosa, mentre il silenzio cresce sempre più pesante e avvolgente.
Lui chiude il libro, alla fine. Si sfila gli occhiali e li poggia con cura quasi maniacale su un ripiano di acciaio.
Le sue mani sono già alla console, tentate di impostare qualcosa, una destinazione.
Un obiettivo.
La donna si avvicina, e appoggia la propria mano su quella di lui. Le dita si intrecciano tra le nocche bianche e tremanti dell’uomo che aspetta.  Sfiorano con gentilezza la pelle tirata e cercano invano di percepirne il calore, per poi arrendersi e allontanarsi da quella carne insensibile al suo tocco, lasciando dietro di sé solo un fantasma.
Il Dottore sussulta, si guarda attorno con aria sospetta, gli occhi si posano sulla figura della donna e poi la oltrepassano, senza vederla. Con un broncio sul volto, gira su i tacchi e si avvia con passo deciso verso uno dei corridoi interni della Tardis, passando accanto alla donna, evitando per un soffio il contatto. 
Lei resta lì per un po’, nel silenzio. Trema quasi impercettibilmente. Lascia che una lacrima la scorra sulla guancia, prima di asciugarla e sorridere.
Si volta anche lei.
Lo segue, come sempre.
 


Vive su una nuvola, lì su, nel cielo.
L’uomo misterioso dal volto triste, e la donna che non esiste.
Il Dottore vive su una nuvola.
Solo.












 
~Fly's corner
salve :) avevamo tutti bisogno di un bicchiere di tristezza per affrontare l'autunno in arrivo, lo so. 
Non ho molto da dire sulla fic, perché  come ogni singolo altro mio lavoro   è nata di botto, come se le parole fossero già state scritte e io le avessi soltanto riportate sulla carta.
Ovviamente si basa sul "you've always been here to me" che Eleven sussurra all'eco di River in The Name of the Doctor, ed è ambientata durante Snowmen 
Un abbraccio a tutti voi lettori ♥

 




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