Rossa di crino e bianca di carne

di HellSINger
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Era una donna, rossa di crino e bianca di carne.
Neri e senza fondo i suoi occhi.
Ciglia lunghe color del sangue rappreso, palpebre perlate, cosa nascondi?
Pelle bianca che va pulita, ma č oramai tinta,
tagliata, pittata con macchie dolenti ,viola e consistenti come galassie.
Magra e decadente, fai la conta delle sue costole, una coppia si č rotta.
Chi, chi č?
Viene un uomo verso le 3 meno venti, uomo sporco, malato.
Fuma una sigaretta per il gusto di tossire, sull'angolo
della bocca ha del succo di mirtilli, rosso e luminoso.
Ride con solo due denti.
Ha le nocche rotte, sbucciate, le unghie sporche, il loro margine irregolare, superficie striata, dal colore
tumefatto con tocchi di giallo; ha le dita lunghe e nodose, medio e indice storti.
Ti guarda con occhi aspri, verdi.
Tutto tace, sale alto il fumo e inizia la conta fino a 106.
Le prende la mano e ascolta il suono delle sirene; blu e rosso, lampi.
Sono le 3 del mattino e c'č un uomo ferito da un vecchio amico
che non č stato zitto per via di una donna rossa di crino e bianca di carne.




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