Al ristorante

di lapoetastra
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Guardarlo è diventato ormai un’abitudine, per te, un’abitudine bellissima che ti dà la forza di alzarti dal letto ogni mattina, e di affrontare la vita con un sorriso.
Lui è lì, lo hai di fronte, adesso.
E tutto scompare, d’improvviso come un pensiero.
L’unica cosa che riesci a vedere ora è il suo viso che brilla come fosse fatto di lucido diamante.
O forse quelli che splendono sono i tuoi occhi, che comunicano silenziosamente ciò che il tuo cuore in preda al delirio amoroso sta urlando.
Lo ami?
Forse.
Non lo sai.
Sai solo che non hai mai provato niente del genere, prima, e che è un’emozione del tutto nuova – nuova ed assolutizzante – quella che alberga adesso nel tuo animo.
Lui incrocia il tuo sguardo, ed i vostri occhi iniziano immediatamente a fare l’amore.
Un lampo di luce improvvisamente ti abbaglia.
Ha sorriso.
Sbatti le palpebre forsennatamente, come se ti stessi risvegliando da un sogno incantevole che non vuoi lasciarti sfuggire dalle punta delle dita.
Tremi, piano, impercettibilmente.
Ma la magia finisce, velocemente come è iniziata, ed il buio cala di colpo nel tuo cuore.
Lui torna serio, ed i vostri occhi si sciolgono dal loro dolcissimo abbraccio.
Si allontana da te.
Lo guardi avvicinarsi ad un altro tavolo, lo osservi condividere con un’altra ragazza quello straordinario miracolo che è il suo sorriso.
Sospiri, rassegnata ma non per questo meno delusa, come ogni volta.
Non ci puoi fare niente, del resto.
Lui è solo un cameriere.
Ma per te, per te è tutta la tua vita.




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