Tutto sbagliato

di Alexiel Mihawk
(/viewuser.php?uid=28142)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Fandom: Frozen
Prompt: Frozen, Hans/Anna. E' tutto sbagliato.
Parole: 217 parole
Note: scritta per un drabble event su facebook, potete trovare l’altra storia che ho scritto in inglese qui. Se poi vi capita, vi consiglio anche di leggere l'HansAnna di Niglia che trovate qui

 
Tutto sbagliato.
 

Quelle mura fredde sono tutto il suo mondo adesso. Non sa più nemmeno lui quante volte ne abbia esplorato la superficie, sfiorandola con dita intirizzite dal freddo, seguendo i contorni delle grosse pietre squadrate, e percependo sulla mano tutta l’umidità del luogo. No, Hans ha perso la cognizione del tempo, o forse, semplicemente, non gli interessa più sapere quanti giorni (o mesi, o anni) siano trascorsi da quando l’hanno gettato in quella cella buia.
Sa solo che non era così che aveva desiderato la sua vita; e non si tratta più di immaginarsi come sovrano di un regno, con una corona in testa e lo scettro stretto tra le mani guantate. Ora, tutto quello che Hans vorrebbe è una vita decente, una felicità che sa essersi lasciato scivolare dalle dita. E, nelle notti scure, in cui rimane da solo a fronteggiare i suoi demoni (e questi non sono fatti di ghiaccio come quelli che ha creato Elsa tempo addietro, ma sono più spaventosi e senza corpo), l’unico conforto che riesce a trovare è il ricordo di Anna. Il suo sorriso sincero, la sua risata leggera e la sua voce che dice: «Puoi, se è vero amore!». E forse lo era davvero, ma lui non ha nemmeno provato a darle una chances e ora, ora è tutto sbagliato.

















Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3267823