I'm coming!
I personaggi realmente esistenti (e
ringrazio Dio per questo!) che partecipano involontariamente a questa
fan fic non sono nominati a scopo di lucro o altre diavolerie
simili..
I’m coming!! Gosh..
A Ville piaceva poco sciare, però
se glielo chiedeva Migé non poteva non dire di no. E poi lì
ad Helsinki c’erano molte piste da sci, perché non avrebbe
dovuto andarci?
Indossava i dopo-sci e gli sci come mai
nessuno avrebbe potuto fare. Con il suo berretto nero in testa e gli
occhiali da sole era proprio a suo agio.
Scivolava sulla neve aggraziatamente e
scendeva con bravura suscettibile. Era stranamente impacciato sulla
neve, anche se, a guardarlo, si poteva dire che quello era il suo
elemento.
«Ei Ville» disse Linde che
aveva accompagnato i due con la macchina: « lo sai che sei
proprio carino sulla neve? Mi ricordi un po’ mia figlia quando
costruisce il pupazzo di neve».
«Come sei simpatico Linde!! Basta
io mi sono rotto!!». Così prese le racchette e si mise
ai piedi quelle al posto dei soli scarponi da neve.
Stava tornando dalla pista quando vide
un coniglietto bianco in mezzo ad un boschetto lì vicino, e
iniziò a correre verso di lui perché voleva tentare di
accarezzarlo. Cosa praticamente impossibile. Tuttavia nulla è
impossibile se ti chiami Ville Valo!
Corse ancora più forte di quando
aveva girato il video di “Funeral of Heats”.
Non l’avrebbe più visto
nessuno correre in quel modo. Era quasi sexy.
Alla fine arrivò sul punto dove
c’era il coniglietto, ma questo dopo aver aspettato, da gran
bastardo, che Ville facesse di corsa tutta la strada, scappò
via.
«Aspetta!» urlò
Ville e cadde di faccia sulle neve fresca.
«Guarda che carino Migé!sta
facendo l’angelo! Solo non capisco perché lo fa a faccia a
terra..» disse Linde al bassista che stava tornando dalle piste
nere.
«Oh, so cute!!!»
confermò Migé.
Ville sentendo tutte quelle canzonerie
si also di scatto e si sistemò viso e cappotto.
Stava per tornate dagli altri 2 , ma
cadde ancora non appena posò il piede a terra, sprofondando
fino a metà della vita.
«E c’ha pure le racchette!!»
iniziò a ridere Linde che quasi faceva l’eco.
Infatti una piccola quantità di
neve cadde da una collina (bastarda) lì vicino e andò a
posarsi, molto poco delicatamente, sulla testa di Ville.
Povero zietto, era il suo elemento,
certo, però che sfiga!
Riuscì a fuoriuscire dal mucchio
di neve e risistemandosi ancora e schiarendosi la gola, tornò
alla macchina come un bellissimo cavaliere dopo una battaglia,
bagnato dalla testa ai piedi.
«Andiamocene.» disse duro
salendo in macchina.
Linde e Migé furono subito
pronti per fuggire da quel posto orribile che aveva fatto adirare il
dolce frontman.
«Sei arrabbiato?» chiese
timidamente Migé.
Ville non rispose nemmeno, tanto era
arrabbiato. Così, proseguirono in silenzio la strada verso
casa.
Finchè, dopo due ore di viaggio
Ville venne fuori urlando:«Linde gira la macchina! Ho lasciato
lì il berretto!!! »
FINE(?)
Nota: ringrazio molto Drunkonshadows
che alimenta con le sue recensioni la mia insanità mentale!!
E ovviamente ringrazio tutti coloro che
hanno letto e gradito!
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