La tigre e il mandorlo

di Kisa89
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La tigre e il mandorlo

 

Buongiorno a tutti! Dopo il primo esperimento torno in questa sezione con il progetto di una Long. Come già detto in precedenza, io sono fan di quella che per me è l'unica vera coppia immaginabile in TMR, cioè Minho e Newt.

Sappiamo quello che Newt ha fatto o, meglio, cercato di fare nel Labirinto, ma non come sia andata di preciso. Io voglio raccontarvi la mia versione! Spero che apprezziate ^-^
 

Prologo

 

Contava le settimane.

Contava i giorni.

Contava le ore... i minuti... i secondi.

Ognuno identico al precedente.

Ognuno fastidiosamente monotono, ripetitivo e insopportabile.

Anche il tempo era sempre uguale, invariabile; quel cielo così azzurro gli dava la nausea, il sole gli bruciava gli occhi.

La routine di ogni momento era opprimente e irritante, il cibo senza sapore, i dialoghi avevano smesso di essere interessanti, anzi, non lo erano mai stati.

Correre.

Mangiare.

Correre.

Mangiare.

Dormire.

E poi da capo un'altra volta.

Alba.

Cielo azzurro.

Sole.
Tramonto.

Stelle.

E poi da capo un'altra inutile volta.

Nessuna via di fuga.

Nessuna spiegazione.

Nessun ricordo.

Niente.

Il Labirinto era una prigione e loro erano in trappola.

Anche se avesse corso per il resto della sua vita non sarebbe mai stato libero, non c'era uscita da quel luogo. Gli altri non avevano il coraggio di dirlo ad alta voce, ma lui sapeva che era così.

Non sopportava quella vita.

Non sopportava quel luogo.

Non sopportava quel mondo.

Odiava ogni secondo, ogni istante di lenta agonia rinchiuso in una gabbia.

Odiava la vita!

Se doveva essere così, non la voleva più...

Ma Newt era forte e coraggioso, abbastanza da dirle addio...

 

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Il Braciere delle Fate:

Piccole delucidazioni: ho già dei capitoli pronti, ma pubblicherò un capitolo a settimana per darmi un po' di vantaggio. Secondariamente, a differenza del solito (chi mi conosce lo sa) cercherò di scrivere capitoli piuttosto brevi.

Il titolo è ovviamente simbolico. (La storia della Tigre e il Mandorlo nell'introduzione non è copiata da nulla, ma di mia inventiva)

La tigre: sappiamo più o meno tutti quali sono i significati associati alla tigre. E' simbolo di forza e di coraggio. Per gli indiani d'America la tigre è il simbolo della forza sfrenata dell'istinto (vi ricorda qualcuno? XD), per i cinesi è simbolo di forza e coraggio coincidente con il concetto di giustizia. In Corea la tigre simboleggia un guardiano all'apparenza pericoloso, ma in realtà gentile e compassionevole capace di scacciare le disgrazie, tanto che i coreani la rappresentano come un animale docile e non come una bestia selvaggia.

Il mandorlo: non tutti sanno che il mandorlo è la prima pianta a fiorire a fine inverno. Anche se il clima non è ancora del tutto mite, inizia comunque le fioritura: il fiore del mandorlo simboleggia la rinascita, il ritorno alla vita dopo un periodo di morte (l'inverno). Ma i fiori del mandorlo sono anche simbolo di fragilità e precarietà perché la loro bellezza dura solo una settimana, dopo la quale da rosa diventano bianchi e cadono. Il mandorlo è una pianta rigogliosa e bellissima, all'apparenza forte perché sfida l'inverno, ma in realtà estremamente fragile (qualche somiglianza?)

Ultimo dettaglio, un mito greco (Acamante e Fillide) racconta perché i fiori del mandorlo nascono senza foglie. In breve..

I due si amavano di un amore travolgente, ma Acamante dovette partire per la guerra. Dopo dieci anni in cui Fillide lo aveva aspettato, credendo che ormai fosse morto, si lasciò consumare dal dolore e morì. Atena però la trasformò in un albero spoglio di mandorle. Quando Acamante tornò e seppe cosa era successo abbracciò l'albero e per ogni lacrima che cadeva sui rami nasceva un nuovo fiore.

Il mandorlo è un albero spoglio, ma pieno di fiori. Bè, per ora Newt è solo un alberello spoglio..

Ora la smetto di assillarvi, spero che seguirete questa mia piccola opera.

Grazie a tutti!

Baci
Fairy of fire





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