50 Sfumature di Frohana
I fantastici quattro erano riuniti ben accucciolati sul divano difronte la TV.
"Io voglio vedere gli Avengers ora!"
"Per la miseria Anna, è possibile che dopo aver visto Titanic ancora riesci ad avere voglia di guardare un altro film?" chise Elsa intenta a soffiarsi il naso tra le lacrime non essendosi ancora ripresa dal film Titanic.
Anna viveva insieme a sua sorella e suo cognato in una casa abbastanza accogliente e spaziosa, lo doveva essere per forza dato che le due sorelle non si separavano mai per cui il matrimonio di Elsa non era stato di alcun intralcio al meraviglioso rapporto tra le due, povera era semmai Elsa dato che tra sua sorella e suo marito non sapeva a chi fare da baby-sitter.
"E' proprio per questo che voglio vedere qualche altro film, lo sai che ogni volta che vedo Titanic mi sento male e devo distrarmi."
"Andiamo da cosa vi dovreste riprendere voi due? Non è stato nulla di che... sono abituato a peggio." disse Hans.
"In poche parole vuoi dirmi che tutta quella gente che è morta congelata in mare in agonia, quel marinaio che si è sparato in testa, il prete che recitava i versetti di Rivelazione, le persone che urlavano e volevano salvarsi anche se sapevano che non potevano, altri che sono rimasti nelle cabine mano nella mano con il proprio coniuge come quei vecchietti, quella madre che racconta la favola ai figli per farli morire in pace, i bambini e le madri che piangevano per i loro uomini e padri, Thomas e Frabrizio morti e Jack congelato unito al fatto che Rose abbia dato il cognome di Jack al posto del suo e di quando è vecchia e getta il Cuore dell'Oceano in mare e poi muore tornando nella nave insieme a tutte le persone che erano morte e bacia Jack, il tutto unito da quella musica in sottofondo che fa venire i brividi... non ti ha fatto alcun effetto!?" chiese Anna isterica facendo cadere qualche lacrimuccia pensando al film.
Hans rimase interdetto e deglutì, era ovvio che gli aveva fatto effetto, Anna lo aveva notato con la coda dell'occhio che suo cognato mentre guardava quelle scene era inorridito e triste, ma non lo avrebbe confessato mai perché era troppo orgoglioso. "... no. Pff a me non mi ha fatto niente..."
Anna alzò un sopracciglio.
"Hai davvero un cuore di ghiaccio." intervenne finalmente Kristoff. Quest'ultimo invece, da quando si era fidanzato con Anna, era sempre a casa loro. Avendo fatto molta amicizia anche con Elsa e Hans, spesso dormiva anche lì, erano una vera e propria famiglia oramai.
"Lo so, dopotutto stesso Anna me lo ha detto in Frozen." sorrise orgoglioso.
Elsa nel frattempo aveva le braccia piegate al petto guardando suo marito in modo autoritario nella speranza che anche solo a guardarla potesse ritirarsi, in effetti era anche divertente la cosa perché nel gruppo, Hans ha sempre voluto fare la parte dello spavaldo ma poi bastava una occhiataccia dalla mogliettina e diventava un cucciolo inoffensivo.
"Perché mi guardi così?" chiese Hans preoccupato.
"Perché è inutile che fai il resistente, ti visto io mentre cercavi di trattenere le lacrime durante quelle scene..." affermò ogogliosa Elsa.
"E va bene! Mi sono commosso, Titanic è troppo... troppo... troppo in tutto ecco." ammise finalmente Hans.
Kristoff sorrise di gusto seguito da Anna. "Ok, ora che ci siamo ripresi da Titan_"
"Jack sto volando!" urlarono in coro Anna e Hans salendo in piedi sul divano imitando a mò di parodia la famosa scena.
"Se non scendete subito vi faccio volare io." li rimproverò Elsa. Sua sorella e suo marito sono sempre stati dei "partner in crime", ogni volta che Anna combinava qualche guaio Hans la copriva sempre come quella volta in cui Anna portò un gatto randagio in casa e Hans fingeva strani versi per coprire il miagolio del micio, o ancora quando Elsa non voleva che suo marito bevesse la birra quella sera e Anna nascose una moretti sotto il giubino e se la scolarono insieme, in poche parole avevano la stessa e identica testa pazza, quelli erano solo un paio delle marachelle che Anna e Hans combinavano sempre.
"Oh Elsa come sei noiosa cara." disse Hans scocciato.
Elsa lo fulminò con lo sguardo.
"Ha-ha no! N-no, nel s-senso che_"
Elsa lo liquidò con un gesto della mano.
"Ooookaay, posso parlare ora?" chiese Kristoff.
"Parla pure mon amour." disse Anna ironicamente.
Kristoff le lanciò un sorriso malizioso e continuò, "stavo dicendo, dopo aver visto Titanic che è stato abbastanza movimentato proporrei di vedere qualcosa di lievemente più tranquillo rispetto agli Avengers."
"Che cosa proponi Bjorgman?" chiese Hans sarcastico.
"Sono sincero, di preciso non ne ho idea... proponi tu Westergard."
Hans sembrò pensarci un po' su... "Oh mi è venuto in mente un film..."
"Dobbiamo preoccuparci?" chiesero Elsa e Anna.
Hans guardò Kristoff con un ghigno malefico... e sembrò che quest'ultimo capì l'idea di Hans.
"Ok dobbiamo preoccuparci." affermò Anna.
"Cinquanta Sfumature di Grigio!" affermarono in coro i due ragazzi.
Elsa e Anna li guardarono con una strana espressione, successivamente, dopo diversi istanti di silenzio, le due ragazze sembravano aver assorbito la richiesta.
"Ditemi che state scherzando." disse Elsa.
"Oh Jamie Dornan..." Anna emise un sospiro sognante.
"Voi," cominciò minacciosamente Elsa, "siete dei emeriti depravati e pervertiti! Non posso credere che un uomo sposato (con me!) e un altro che è fidanzato propongano un certo film... davanti alle proprie compagne poi!" sfuriò Elsa.
"Beh... in effetti nonostante Christian Gray è quello che è devo dire che mi sento un bel po' offesa dal vostro atteggiamento, lo sapete che io ed Elsa certi film non li guardiamo e poi andiamo! Bondage con un uomo come dominatore... è una vera e propria offesa nei nostri confronti." esclamò Anna offesa.
Kristoff sembrò deluso per aver offeso la fidanzata e in più lo sapeva che aveva ragione dopotutto... Hans invece sembrò metà intimorito dalla reazione di Elsa e dall'altra divertito.
"Beh almeno così sapete chi è che comanda."
Anna ed Elsa rimasero a bocca aperta e le loro espressioni si tinsero di rosso per la rabbia.
Hans fece morire il sorriso e deglutì nuoivamente diventando pallido.
"Bene." enunciò Anna con strana calma, "vorrà dire che stasera mia sorella dormirà con me anche perché già tu dovevi dormire con Kris, ma ti assicuro che anche domani Elsa dormirà in camera mia, e anche dopodomani, e dopo-dopodomani..." Anna continuò per un bel po' conqustandosi la faccia sconvolta di Hans, ma quello che lo fece rabbrividire di più è stata l'espressione di Elsa che era rimasta furiosa...
"Ti faccio vedere io chi comanda!" sfuriò finalmente la bionda, che stava per lanciarsi addosso al marito per trucidarlo finché non fu fermata da sua sorella e Kristoff. "Siete disgustosi voi uomini!"
"Elsa calmati, adesso Hans e Kristoff ci chiedono scusa... vero!?" minacciò Anna.
"Scusate ragazze." enunciarono i due come dei bambini ubbidienti.
"Bene, adesso che abbiamo fatto la pace possiamo scegliere qualche altro film." sorrise Anna.
"Però ancora non capisco perché per un film (che tra l'altro hanno visto tutte le coppie) ve la siete presa così tanto, cioè lo so che voi non guardate roba di questo genere ma io e Hans avevamo solo espresso un'opinione." disse Kristoff.
"Allora Kristoff, punto numero uno: a me non interessa di chi abbia visto o meno questo film, punto numero due: è per il fatto che voi uomini avete in mente solo certe cose ed è inconcepibile, già il fatto che abbiate scelto un film erotico lo da a vedere, e punto numero tre: il film non è stato sviluppato bene secondo me..." concluse Elsa.
"Ma cara lo sai, avremo portato avanti in "quelle" scene." disse Hans con un sorriso a trentadue denti.
"Questo di sicuro... perché vi avremmo costretti noi." intervenne Anna.
"E poi noi non pensiamo solo a "certe cose()", sfatiamo questo mito." disse Kristoff con un broncio.
"Resta il fatto che in questa casa gli horror e gli erotici sono vietati." affermò Elsa.
"Okay, adesso però facciamo altro." rispose Kristoff.
"Adesso siamo stanche e vogliamo andare a dormire." disse Elsa. "Vieni Anna."
Anna ubbidì e si avvicinò alla sorella per andare in camera loro di sopra.
"Ma come? Senza il bacio della buonanotte?" chiese disperato Hans.
"Esattamente."
"Suvvia Elsa, non fare così amore mio, luce della mia vita, stella del mio cammino, mia regina, mia adorata_"
"Piantala Hans, sono arrabbiata con te..." disse fiera Elsa mentre saliva.
Hans abbassò la testa come un cane bastonato e piagniucolando di sedette sul divano.
"Ehm... Anna? Tu non sei arrabbiata con me vero?" chiese cautamente Kristoff.
Anna fece una piccola risatina, "beh non saprei... tu fatti perdonare."
Kristoff fece un ghigno e salì le scale prendendo Anna in braccio e portandola giù facendola roteare. "Ora che ti ho raggiunta come un cavaliere mi personi?"
Anna rise e gli diede un piccolo bacio sulle labbra, "ora si." Anna poi notò suo cognato sconsolato e le fece un po' pena, dopotutto erano soci nel crimine e dovevano pararsi il fondoschiena a vicenda. Così Anna si avvicinò a sua sorella che la stava aspettando.
"Sai Elsa, tuo marito sta troppo abbatutto... lo sai com'è, in fondo è un bambinone." cercò di persuaderla Anna. "E dopotutto ti ha chiesto scusa per quel commento discriminativo sulle donne." continuò Anna con il miglior sorriso colpevole che avesse, "andiamo non ti viene voglia di strapazzarlo quando fa così?"
"Certo... strapazzarlo di botte." Elsa poi roteò gli occhi all'aria e sbuffò. Scese le scale e si avvicinò al divano, poi diede anche lei un piccolo bacio al marito... sulla guancia però. "Accontentati di questo per ora." Elsa adorava fingere di essere arrabbiata con lui.
Hans fece un sorriso da ebete. "Ok... ma domani ci amiamo come prima vero?" chiese Hans che sembrava un bambino, un bambino di ventisei anni.
"Dipende da come ti comporti." rispose Elsa imitando il tono di una mamma.
Dati i saluti, il gruppo si ritirò nelle loro stanze.
30 minuti dopo...
"So love me like you do, lo-lo-love me like you do. Touch me like you do to-to-touch me like you do... what are you wating for?"
Anna ed Elsa cantavano Love me Like you Do allegramente davanti al video musicale di Ellie Goulding del film facendo finta che le spazzole fossero microfoni.
"E' stupenda questa canzone!" esclamò Anna.
"Già... che dici di mettere Crazy in Love? La versione lenta però." propose Elsa maliziosamente. Anna scoppiò a ridere.
"Se quei due lo scoprono... ci prenderanno in giro a vita"
"Nah, non lo scopriranno." disse Elsa sicura di se.
Le due sorelle non si erano accorte che la porta della stanza era socchiusa, e nemmeno che qualcuno le stesse riprendendo con un iPhone.
"Ah! Dopo questa avremo di che minacciarle." disse Hans allegramente.
"Si è vero... anche se loro altre mille prove contro di noi lo sai." rispose Kristoff.
"... hai ragione." imprecò Hans. "Ma resta comunque divertente da guardare." si riprese subito dopo.
Kristoff rise di gusto. "Adesso uso il mio cellulare per registrare quest'altro video."
Ah la famiglia... è piena di persone che ti vogliono bene e che non ti umilieranno mai vero?
Nota d'utrice:
Per chi non lo sapesse... "Frohana" è un termine inventato dal fandom che si scompone tra "Frozen" e "Hohana" che significano la famiglia tra i personaggi di Frozen. :)
Salve mie cari!
Mi è mancato molto pubblicare. Avevo intenzione da già un bel po' di scrivere qualcosa di carino al posto dell' Angst, incest e così via... XD
Per chi segue Always Mine, traqnuilli non l'ho abbandonata ma sto finendo di scriverla, non vi farò aspettare molto per un aggiornamento è solo che tra il quinto anno (maturità!!!) e altri problemi che ho affrontato non sono riuscita ad avere pace mentale per scrivere, per non contare il fatto che mi auto disintegro a causa di una utostima pari a 0... non so se ridere o meno a questo.
Cooomunque, ieri sera ho visto Titanic su Canale 5 (pessima idea XD) e tipo ho pianto fino alle 02:30 e anche stamattina ero distrutta perché non me lo ricordavo così intenso dato che l'ultima volta che l'ho visto è stato molti anni fa.... questo per giustificare il fatto che l'ho inserita nella fan fiction in poche parole XD.
Spero vi sia piaciuta :) Aspetto con ansia un feedback :*
|