SCUSAMI

di MelodyCassandrapotter
(/viewuser.php?uid=849437)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


View Raw Image" style="padding: 0px; margin: 0px; border: 0px; font-weight: bold; line-height: inherit; font-family: inherit; text-align: left; color: rgb(51, 102, 153); cursor: pointer; outline: 0px;">
Era passata una settimana dal mio risveglio, Rosalie e Emmet erano
Scomparsi e nessuno voleva dirmi dove fossero andati.
Nessuno parlavapiù del bambino come se non fosse mai esistito , tutti
erano dinuovo felici e spensierati come era prima della mia gravidanza ma si vedeva 
che cercavano di nascondermi qualcosa.
Jacop era appena uscito di casa,era da quel giorno che passava la maggior parte del suo tempo 
a casa Cullen, raccontando della  nostra amicizia o  cosa succedeva a Forck. La cosa strana è che 
ad Edward tutto questo non dava fastidio, ci lasciava persino da soli nella stessa stanza.
< Bella che cosa vuoi mangiare per pranzo> mi chiese Esme con fare materno
< non pranzero qui ma fuori> dissi con voce dura sbattendo la  porta di casa, mi dispiaceva 
Trattarla male ma c'è l'avevo con tutti loro perché ogni uno di loro poteva salvare  il mio piccolo angello
ma non l'anno fatto.
View Raw Image" style="padding: 0px; margin: 0px; border: 0px; font-weight: bold; line-height: inherit; font-family: inherit; text-align: left; color: rgb(51, 102, 153); cursor: pointer; outline: 0px;">

 

Camminavo per la città ma la mia mente era assente,
la gente mi passava davanti senza che mene accorgessi;
arrivata davanti al cancello di un parco giochi ci entrai e mi sedetti su una panchina.
Il parco era pieno di mamme co i loro figli. Mentre vedevo tutti questi
bambini pensai al mio piccolino, a come sarebbero stati i suoi capelli o i occhi ,
a chi avrebe assomigliato e se avesse  imparato a suonare il piano.
View Raw Image" style="padding: 0px; margin: 0px; border: 0px; font-weight: bold; line-height: inherit; font-family: inherit; text-align: left; color: rgb(51, 102, 153); cursor: pointer; outline: 0px;">
Lacrime silenziose iniziarono a scendermi dai occhi, mi alzai velocemente 
dalla panchina è usci dal parco e presi un taxi.
Arrivata davanti alla porta bussai tremante, sapevo di fare la cosa sbagliata, 
subito mi apri Jacop ; non gli lasciai neanche il tempo di parlare che mi puttai
su di lui bacciandolo.


Ecco il terzo capiolo con le fotto sperò che vi  piacia. 
Melody Isabella




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3299198