Crige.

di crige
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Non si può scrivere quando tutto intorno a te cade.
Si spezza.
Si rovina e non puoi far niente per riunire i pezzi.

Diventa difficile raccontare di storie inventate, di personaggi irreali.
Perché spesso vorresti essere un po' come loro.
Vorresti che qualcuno prendesse le decisioni al posto tuo.
Vorresti che scrivesse quello che accadrà.
Come reagirai e cosa farai.

Vorresti una trama al posto del tuo viso.
Vorresti delle pagine bianche al posto del tuo corpo.
Pagine bianche che riempirà qualcun' altro.
Perchè tu ne hai abbastanza.

Due occhi verdi ti guardano allo specchio.
Stanchi.
Sofferenti.
Tristi.

E vorresti tanto che non fossero i tuoi.
Che quelle mani che tremano non fossero le tue.
Che quella voce insicura e leggera, non uscisse dalla tua bocca.
Vorresti che arrivasse presto un altro capitolo.

Più allegro, spensierato.
Ma non puoi.
Perché non vuoi scrivere.
Non vuoi più trovare le parole giuste.
Vuoi solo far cadere tutto quanto.

E allora ti siedi.
Prendi un bel respiro.
Ti accendi una sigaretta.
Una boccata.
Un' altra e un' altra ancora.
Fino a quando non brucerà del tutto.
Brucerà e brucerà anche quelle pagine lette ormai troppe volte.


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Io sono Crige.
O meglio, Crige è il primo Nickname che mi è venuto in mente.
Non so il perché.
Forse perché era facile da ricordare.

E quello che ho scritto sopra è ciò che mi è venuto in mente pensando a "Save Me" e a "Ti Rivedo".
"Save Me" è partita per caso.
Mi è entrata prepotentemente in testa e ho dovuto scriverla.
E' stato abbastanza facile.
Perché si, i personaggi sono inventati, ma i loro caratteri no.
Sono veri.
Sono di persone vere.
Ma la storia è pura immaginazione.
E più scrivevo, più mi veniva voglia di scrivere.
Di continuarla.
Di raccontarla.
Di Viverla.

"Ti Rivedo"...
"Ti Rivedo" ha letteralmente prosciugato ogni parte di me.
Perchè tutto, tutto quanto è pura realtà.
Non c'è niente di finto o inventato.
Non avrei mai voluto scriverla.
Non avrei mai voluto che fosse vera.

Detto ciò, vi auguro una buona serata.
Non mi firmerò Crige.
Perché, in questo momento, non è Lei a parlare.




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