Distanze
IN
VIAGGIO LA NOTTE
La notte,
lungo questa strada senza fine
essenze di concerti e
uomini d’affari,
mentre
l’auto scivola veloce
seguendo geometrie di
segnali
con le gocce di
pioggia sul parabrezza
premute contro gli
occhi: la vista si spezza.
Scivoliamo sulla notte
e sul tempo
in silenzio, in uno
spazio senza ossigeno,
avvolti in un
abbraccio di benzina e fumo:
percorriamo sentieri
dalle curvature perfette
e respiriamo ancora
l’inebriante profumo
di luci intermittenti
nelle notti oscure.
Svegliarsi
all’alba e scoprirsi innamorati
ci fa sentire
abbagliati dalla luce dei fanali
che ci attraggono
sempre come falene la notte
in labirintici
filamenti incandescenti. 1
Errare è
lecito negli incroci più bui,
ma incontreremo
sguardi di stelle
e ci tenderanno mani
gentili per superare
distese impervie di
fiumi d’asfalto 2
verso
città storiche irradiate a festa.
Lungo la nostra amata
contrada,
fragranze di casa e
amore in luoghi sconosciuti,
mentre
l’auto plana sicura su sentieri isolati
scavando solchi come
binari paralleli:
le sole prove del
nostro effimero passaggio. 3
Note
autore:
L’ispirazione
mi è venuta tornando a casa in auto dopo un
concerto. Ogni volta, il profumo della nebbia artificiale che viene
rilasciata
sul palco, risveglia in me strane sensazioni che stavolta ho provato a
mettere
su carta.
Consigli per l’interpretazione:
Quella descritta in questa poesia è una strada concreta
che si intraprende ogni volta che si esce di casa per qualche viaggio.
Tuttavia, la si può vedere anche come una strada astratta,
una strada mistica e
di ricerca interiore.
1- Labirintici
filamenti incandescenti - questo è uno zoom
all’interno delle lampadine dei
fanali delle auto.
2-
Distese impervie di
fiumi d’asfalto - sono le strade.
3- Effimero passaggio - è un
riferimento alla brevità della vita.
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