Alice guarda il mondo con occhi grandi.
Due iridi smeraldo catturano le meraviglie che la circondano.
Con un battito di ciglia rapisce il giallo del sole, con uno sguardo intrappola l’immensità del mare, con una lacrima rilascia il suo dolore.
Alice ha un paio di vecchie scarpe rosse.
Cammina spedita verso una meta sconosciuta.
A volte corre, altre volte rallenta, ma mai si ferma.
Alice è una guerriera.
Ha una spada invisibile che impugna contro un drago nero come la pece.
E’ il suo nemico, quello che il destino le ha crudelmente gettato incontro.
Alice ha un sorriso che illumina una stanza.
Due file perfette di bianchi denti che si scoprono quando meno te lo aspetti.
‘‘E’ la sua debolezza’’ dice sorridendo.
Alice ha quindici anni e la forza di un esercito.
Combatte con vigore, si ferisce, ma si rialza sempre con onore.
Non si arrende, sconfiggerà il buio, distruggerà il male.
Alice vincerà la sua battaglia, fermerà il suo dolore.
La tempesta sarà spazzata via da un raggio di luce e tutto ritornerà a posto.
Perché Alice è un’ammazza draghi.
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