« Draco, mi aiuti con il tacchino? »
Natale era arrivato; era il primo, per il Serpeverde, passato lontano dalla propria famiglia. Difatti, il signor e la signora Malfoy non avevano ben visto l'invito a passare la festività in casa Granger, in mezzo ai babbani.
La relazione tra Hermione ed il biondo, che non sapendo far altro si occupava di portare le pietanze in tavola, era venuta alla luce quando la ragazza si battè con ferocia con il Caporeparto del San Mungo che rifiutava di medicare "quel Mangiamorte".
Non fu facile farsi accettare dalla famiglia della ragazza, dato che quello stesso fidanzato che quest'ultima portava era lo stesso ragazzino che anni prima la prendeva in giro vuoi per i suoi denti sporgenti, vuoi per le sue origini babbane. Ma il tempo aveva fatto superare anche questa divergenza.
« I tuoi non hanno accettato l'invito, eh? » brontolò il signor Granger versandosi da bere, ottenendo un cenno di assenso dal biondo ed un'occhiataccia dalla moglie e dalla figlia. Tentò di rimediare con un « vedrai, prima o poi capiranno » che altro non portò ad un nuovo attacco delle due.
Un boato s'innalzò, così come la cenere, dal caminetto acceso: le fiamme ai piedi delle due figure ora comparse erano di un verde acceso che si intonava all'abito della donna ed al mantello dell'uomo, entrambi biondi e dall'aria austera.
« Vogliate scusare il ritardo » disse la donna in un tono dolce, cercando e trovando con lo sguardo il ragazzo triste seduto all'angolo del tavolo « eravamo scesi qualche camino più avanti ».
Due famiglie riunite sotto un unico tetto, due ragazzi che si tenevano per mano sotto al tavolo mentre i genitori conversavano animatamente.
Per Draco, quello fu il Natale migliore di tutti. |