Caro Rudy,
spero che potrai scusarmi se non ti ho scritto prima, ma devi capire che per me è molto difficile fare ciò che ora sto facendo.
Il giorno in cui via Paradiso, la nostra via, è stata bombardata io mi trovavo nella cantina, scrivevo, è questo che faccio da
tutta la vita.
Max mi ha insegnato a farlo ed è stata la mia unica salvezza.
Da allora non ho mai smesso di scrivere, ogni singolo giorno della mia vita.
Molte persone leggono quello che scrivo, e io scrivo per loro.
Riesco a scrivere per tutti, tranne che per te.
Perchè mi manchi, mi manchi terribilmente, le cose sarebbero dovute andare diversamente, saresti dovuto crescere, diventare un
uomo, sposarti, avere dei figli, e correre più veloce di Jesse Owens.
Saresti dovuto essere felice ma non è andata così.
Quando ti ho trovato eri ricoperto di cenere e non ho fatto in tempo a dire niente che la morte ti ha fatto suo.
Non so perche accadano certe cose Rudy, come la morte scelga le sue anime e come la vita fugga da altre, ma è andata così.
Voglio che tu sappia che ero accanto a tuo padre quando è morto, gli stringevo la mano, ha pronunciato il tuo nome prima di
esalare l'ultimo respiro, insieme a quello dei tuoi fratelli e di tua madre.
Dopo la sua morte sono partita, ho lasciato la Germania per ricomincire ma ci sono cose che non cambiano mai.
Come, ad esempio, il tuo ricordo che riaffiora nella mia mente quando vedo dei bambini correre da scuola verso casa o quando
guardando dei meli ripenso ai nostri innocenti furti.
Domani mi sposo Rudy, so che sarai felice per me e spero di esserlo anche io, non so cosa riserva il futuro per me ma ti ringrazio
per avermi regalato un felice passato.
Dei ricordi però potremo parlare qundo ci rincontreremo,
fino ad allora ti abbraccio e ti mando un ultimo bacio.

Tua Lisel
         ...Saumensch