Stavo dormendo nel mio letto.
Il suono dell'allarme mi ridestò immediatamente. Scattai in
piedi,spaventata e confusa,la mente attraversata da miriadi di pensieri.
-Emergenza! Emergenza! Qualcuno ci sta attaccando! Mantenere la calma e
prepararsi ad affrontare i nemici,dirigersi nella Hall e
combattere!-rimbombava dal microfono la voce di Nida. La tremenda
esplosione che udii mi fece scoppiare i timpani . Caddi a terra per la
potenza devastante generata. Mi rialzai di scatto,sfoderai la mia
frusta e sfrecciai fuori dal dormitorio.
Urla,paura e panico.
Ovunque andassi,ovunque guardassi:urla,paura e panico,sangue e feriti.
Vidi un esile figura distesa a terra,immobile,col volto contratto in
una smorfia di dolore:non respirava più.Conoscevo quella
bambina, era una matricola e aveva solo dodici anni. Uno spettacolo
devastante per i miei occhi.
"Maledetti nemici. Maledetti bastardi,chiunque voi siate."
In fondo al corridoio c'erano dei soldati in uniforme verde armati di
mitra, che correvano via,lasciandosi alle spalle dei cadaveri
dissanguati.Passai oltre senza osar guardare i volti di quei
corpi privi di vita,per capire se appartenessero ai nostri alleati o ai
soldati in uniforme verde.
-Thundaga!-
Mi buttai contro la parete per schivare la magia scagliatami contro,che
incenerì il pavimento a un centimetro di distanza dalle mie
gambe. Era una scarica elettrica di una forza incredibile,non avevo mai
visto un lancio simile. Un'altra esplosione e le file di vetri nel
corridoio andarono in pezzi,si frantumarono in miliardi di schegge
d'argento che mi piovvero addosso. Mi riparai rannicchiandomi sul
pavimento. Il mio aggressore era in piedi davanti a me,pronto a
sferrarmi un calcio,non sarei riuscita a fermarlo in quella
circostanza,lui era stato troppo veloce. Chiusi gli occhi aspettandomi
di venire colpita,invece sentii un gemito soffocato e qualcuno che
cadde con un tonfo sordo al mio fianco. Riaprii gli occhi,tremante e
sorpresa,il cuore in gola. Seifer,l’espressione
indecifrabile,comparso dinanzi a me all'improvviso,aveva infilzato il
soldato col suo Gunblade.
-Stai bene?-urlò per sovrastare il rumore degli spari e
della lotta furiosa. Mi aiutò a rialzarmi e mi tolse i vetri
che mi erano caduti sulla testa.
-Cosa sta succedendo!?-domandai sconvolta. Ero completamente smarrita e
disorientata e formulavo miriadi di pensieri senza alcuna logica.
-Non c'è tempo per le spiegazioni,dobbiamo combattere!
Stammi vicino!-mi intimò.
Anche in quel momento non potei fare a meno di sentire il cuore
leggero,quando mi ordinava di non allontanarmi da lui perché
mi voleva proteggere;Seifer mi dava sicurezza con ogni suo piccolo
gesto.
Corremmo verso la Hall,sbaragliando i nemici e i mostri liberati dal
Centro d'Addestramento che incontrammo lungo il nostro percorso. Non
avevo avuto il tempo di rendermi conto di ciò che stava
capitando,avrei voluto risvegliarmi nella mia stanza e scoprire che
stavo vivendo un incubo.
-Ragazzi!-accorse Shu nel panico. Solo allora il mi cervello parve
ricollegarsi con quello che mi circondava:Seifer e io eravamo arrivati
a destinazione. I Seed e i cadetti combattevano,lanciavano
magie,sudati,sanguinati e smarriti:il rumore delle spade che
cozzavano,lo scoppio dei Firaga,la polvere delle granate,le urla: tutto
ciò era di fronte a noi.
-Quistis,devi andare al secondo piano! Il Preside ti sta
aspettando,fai in fretta!-mi implorò Shu.
Non me lo feci ripetere due volte,sentivo lo spirito di Shiva dimenarsi
dentro di me,furiosa,desiderosa di essere richiamata. Guardai Seifer
negli occhi per assicurargli che ce l'avrei fatta da sola;lui mi
fissò con intensità,dritto nell'anima, coi suoi
occhi meravigliosamente tormentati così belli che ferivano
in modo struggente quando li guardavi,un mare blu in cui
amavo perdermi:quegli occhi mi parlavano,li leggevo meglio di come
leggevo me stessa e adesso mi comunicavano emozioni di un'energia
straordinaria.
"Quanto ti amo Seifer..."
Mi voltai verso le scale e ripresi la mia corsa,ero una Seed io,avevo
un obbiettivo:combattere da soldato e difendere il Garden. Shu e Seifer
si erano gettati nella mischia contro i nemici e pregai che non
capitasse loro niente di male.
-Stop!-urlai contro il soldato comparso sulle scale che stava per
spararmi;il suo corpo si irrigidì all’istante e
divenne una statua di marmo. Mentre prendevo l’ascensore il
pavimento tremò sotto i miei piedi come se stesse venendo il
terremoto. “Dannazione! Vogliono far saltare in aria il
Garden!?”pensai quando sentii quel rumore spaventoso,uguale a
quello provocato dal lancio di una bomba.
Fu allora che sopra la mia testa lo vidi:un essere dal pelo
dorato,immenso quanto un G.F,che volava sopra la mia testa,i muscoli e
il torace da umano,la criniera leonina,la coda lunga e sottile,due
occhi verde smeraldo trafiggenti come due lame di vetro;sovrastava in
volo le teste di noi umani come un Dio,a braccia conserte,fantastico e
terrificante,le ali simili a quelle di una Fenice. Stava osservando il
combattimento.
Ma io non avevo tempo da perdere,seppure ero rimasta incantata alla
vista,e così salii in ascensore mentre in cuor mio pregavo
Shiva che quella creatura non scatenasse la sua potenza.Lungo il
corridoio del secondo piano con sorpresa vidi il Preside Cid:era in
difficoltà,un soldato lo stava trascinando fuori
dall’uscita d’emergenza e gli puntava un fucile
alla gola. Cauta e silenziosa li seguii senza farmi vedere;oltre a noi
pareva che nel secondo piano non ci fosse nessuno e la cosa era molto
strana…
Quando fui certa di sorprendere il nemico sbucai fuori
all’improvviso e mi ci avventai contro riuscendo a
imprigionarlo in una morsa ferrea grazie alla mia frusta ;il fucile gli
cadde di mano e il Preside ne approfittò per divincolarsi e
mettersi a distanza di sicurezza.
-Mia cara Quistis,al momento giusto!Abbiamo preso il loro
capo!-esclamò con tono trionfante quando mi vide,il fucile
in mano e pronto ad essere usato contro il suo serial killer . Sentivo
assalirmi ondate d’aria gelida vorticanti come trombe
d’aria, ora che non ero più all’interno
dell’edificio. Capii perché il Garden aveva
tremato poco fa:eravamo decollati,stavamo volando e anche piuttosto in
alto. “Addio terraferma…”pensai.
-Lurido vecchio ignorante,è la vostra fine! Mi uccida,tanto
non vi salverete!-ringhiò il soldato contro il Preside,un
espressione compiaciuta e derisoria. Strinsi più forte la
frusta che avevo arrotolato sul suo ventre ma lui non ci fece caso e
digrignò i denti per il dolore.
-Chi diavolo siete? Cosa volete da noi?-domandai minacciosa.
Ma in quell’istante cinque figure atterrarono di fronte a noi
dal cielo con dei paracaduti:capii che si erano imboscati sopra il
tetto. Ancora non riuscivo a credere a ciò che stava
succedendo e a come dieci minuti prima potevo essere
tranquilla nel mio letto.
-GIU’!!!-strillai quando i cinque in uniforme iniziarono a
sparare contemporaneamente con dei mitragliatori. A quel punto Shiva
non ce la fece più e comparve senza che la invocassi per
soccorrermi;ruppe la stalattite di ghiaccio che la proteggeva
e sferrò iraconda il suo” Polvere di
Diamante” contro gli aggressori,ma nonostante ciò
sembrò che essi fossero sopravvissuti:erano
ammaccati,ma non ancora sconfitti. Assurdo. Aiutai il Preside Cid a
rialzarsi,il soldato di prima era riuscito a evitare gli spari e si era
schierato dalla nostra parte. Cinque contro tre. Shiva era rientrata.
Ci fu un rumore di passi affrettati e Seifer spuntò
dall’uscita davanti a noi,il Gunblade stretto nella mano
destra e puntato contro la gola di un uomo mascherato,che cercava di
liberarsi dalla sua presa. Ero sempre più confusa.
-Abbiamo ospiti. Possiamo fare i giochi tutti insieme:iniziamo
da”Togli la maschera
all’amico”.-ringhiò lui quando vide la
scena,uno sguardo violento e furente che non vedevo da molto tempo
apparire sul suo bel viso.
Dieci persone si fissavano in silenzio sudando freddo. Non capivo
più nulla;cosa ci faceva lì Seifer?Potevo morire
da un momento all’altro se qualcuno fosse passato
all’azione,eppure i cinque soldati stavano immobili.
Fu allora che accadde l’inspiegabile.
Un attimo dopo quella preoccupante constatazione sentii un botto
enorme,disumano,come non avevo mai sentito in vita
mia;sembrò che qualcuno mi avesse messo una bomba dentro le
orecchie. Vidi una luce rossa e abbagliante e la vista si
offuscò,udivo i rumori come da una radio mal
sintonizzata e non avevo più il controllo del mio
corpo:stavo scivolando via,anzi,stavo volando,sbalzata
all’indietro dall’esplosione. Non seppi
perché,non ebbi il tempo di gridare o di sentire il dolore
perforante,acuto,tagliente,alla testa. Non ebbi il tempo di
rabbrividire dalla paura per la sorpresa di essere stata lanciata nel
vuoto,come una ridicola bambola di pezza…Non ebbi il tempo
di fare nulla e vidi solo del rosso prima di cadere
nell’oscurità totale: e questa fu
l’ultima cosa che ricordai…
…Seifer…
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Era tutto finito,tutto
taceva. Sembrava di trovarsi in un limbo di cristallo nelle
profondità degli abissi,dove regna quel silenzio opprimente
che alimenta il cuore d’ira e angoscia in ogni essere
vivente,dove il silenzio perpetuo spaventa e smarrisce. Quello era il
silenzio del tempo che si era fermato.
-Quistis!-chiamò
Seifer con voce roca,appena riaprì gli occhi;si rimise in
piedi,cercando di non scivolare sul fiume di sangue fresco colato a
terra e si guardò attorno,lo sguardo che guizzava da una
parte all’altra.
-Quistis!!-
ripeté allarmato;avvertiva che qualcosa non andava e sentiva
l’ansia salirgli alla gola come bile. Cercò con lo
sguardo la donna che amava,ma non la trovò:non si rese
neppure conto dello scempio intorno a lui,di quello che era successo.
-Quistis!! Quistis!!-il
Gunblader scandì forte il suo nome,il panico crescente. Il
Garden stava volando nel cielo aperto e sotto di esso il mare era una
distesa uniforme.
-Quistis!!!!!!!!!
QUISTIS!!!!!!!!!!!!!!!- gridò collerico Seifer quasi
squarciando l’aria quando capì quello che era
successo…quando capì quello che era potuto
succedere…
Non poteva
essere…
Non voleva
crederci…
“No
dannazione,NO!”
Cosa ne pensate? Come inizio è pietosa la
forma…me ne rendo conto! Ma se vi interessasse la
storia(coraggiosi eh????XD) lasciate un commento,che non vedo
l’ora di leggere le vostre critiche!!! Mi venne tre giorni fa
l’ispirazione per questa nuova storia,sono curiosa di sentire
il vostro parere^^ Recensite numerosi!
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