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di xena_90
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~~Ormai non vedevo l’ora di partire, non ce la facevo letteralmente più a restare a Brooklyn, troppo caos, troppo smog insomma troppa confusione.

Da piccola abitavo a Milano ma dopo la morte di mio padre la mamma decise di trasferirsi dalla nonna Marilù a Brooklyn per iniziare una nuova vita, ormai sono passati ben 4 anni ma io sento ancora molto la mancanza del mio papà.

Mia madre nel frattempo ha conosciuto un uomo, Tom, fa l’avvocato e lavora in uno dei più noti studi legali di Brooklyn, è molto simpatico e mi ha sempre trattato come sua figlia.
La mattina della partenza con le valige in mano m’incamminai in stazione dopo aver salutato la mamma e la nonna.

Presi il treno delle 8:30 ed esattamente alle 10:45 scesi in una piccola città chiamata Guarret.

Appena scesi notai una donna sui 40 venirmi in contro e abbracciarmi, al momento non la riconobbi ma poi guardandola meglio mi accorsi che era la zia Anna che era venuta a prendermi.
Erano 2 anni che non la vedevo e quella donna paffutella con i capelli lunghi e marroni era diventata una bella signora magra con dei capelli corti e biondi che la facevano sembrare molto più giovane.

Guardandola meglio però notai che il viso di Anna era solcato da profonde rughe intorno alla bocca e vicino agli occhi…

-ohh ciao Crystal, tesoro, come stai? Da quanto tempo che non ci vediamo e come sei cresciuta, sei proprio una bellissima ragazza!-disse con infinita gioia.

-Ciao  zia, eh si ho già 17 anni ormai- arrossì un po’ ecco quello era sempre stato una cosa che odiavo, arrossivo praticamente per tutto!

-avrai già un casino di ragazzi attorno eh?- ammiccò mia zia e mi fece l’occhiolino.

Se possibile arrossii ancora di più ed iniziai a balbettare

-emh…insomma…adesso i ragazzi non mi interessano, e tu come va? Tutto bene con il piccolo Adam?-

Anna aveva un figlio di 4 anni, Adam appunto, era un bambino carinissimo biondo con gli occhi azzurri come sua madre e sua zia dopotutto, solo io non avevo preso da lei e avevo banalissimi occhi marroni e capelli castani.

-sisi cara, andiamo andiamo che si stà facendo tardi, devi mettere a posto tutte le tue cose nella tua camera, e Adam è impaziente di rincontrare la sua cuginetta- 

 Annuii e la seguii verso la macchina, non vedevo l’ora di arrivare…
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Questa è la mia prima storia, e questo capitolo è un po’ corto ma gli altri cercherò di farli più lunghi…
Vorrei fare il “cast” di questa storia voi che ragazza ci vedete come Crystal?
Se avete consigli non esitate a darli, scusate gli eventuali errori, ci sentiamo presto…
Ale :*




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