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di Raseia
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Capitolo IV
 
Sento le guance arrossarsi, oddio… Ras respira. Cosa vuole? Sembra che mi stia studiando. Mi osserva attentamente. Perché è qui? Lui mi ha rapita? Troppe domande… faccio un profondo respiro: -Cosa vuoi?-
Si allontana e comincia a girare per la stanza toccando la mia roba. Non si degna neanche di rispondere alla mia domanda! Mi fa innervosire! Mi sta ignorando? O ha problemi di udito? Ora lo ammazzo!
-Provaci- si gira guardandomi divertito –dai provaci!- mi provoca anche! Che faccia tosta! Ma aspetta… può leggermi nella mente?! Oh cazzo… lo guardo confusa e affascinata allo stesso tempo.
-No, non ti leggo nella mente- ridacchiando si siede sul letto
-Allora come fai a rispondermi?!- rispondo nervosa e un po’ preoccupata
-Intuito mia cara, sai sono un tipo perspicace- mi fa l’occhiolino giocando con dei fogli sul MIO comodino. Mi innervosisco sempre più.
-Rispondimi, cosa vuoi?- cerco di calmarmi, so che rischio con questo tipo
-Niente di particolare- alza le spalle –sono solo passato a vedere come stai-
-Come sto?! Tu mi hai rapita!- muovo le mani esasperata
-Io?- scoppia a ridere –no bambina, non ti ho rapita. Ho semplicemente controllato una cosa.. per me vitale.. ma non ti disperare non è ancora tempo di capire per te- si alza e a passi svelti si avvicina. È realmente altissimo ed enorme. Wow. Perché non posso ancora capire? Allora lui sa. Avvicina il viso al mio, le labbra sfiorano il mio orecchio, resto impietrita con il battito che accelera.
-Ora vai a nanna, ne hai bisogno- sussurra, sento il suo respiro  su di me. Oddio… un brivido lungo la schiena, ma non un brivido di paura tutt’altro. Chiudo gli occhi  e deglutisco. Che qualcuno mi aiuti..
Quando li riapro lui non c’è più, sparito.. nel nulla. Pensavo di poter risolvere il mio mistero ma al contrario adesso è tutto più incasinato! Come ha fatto a sparire? Mah penso che resterà un mistero per me… o forse no? Sospiro. Come posso scoprire la verità? Ritornerà? Troppi perché. È meglio che vada a dormire. Velocemente mi infilo sotto le coperte tirando il piumone fin sopra la testa.  
Eustass Kidd: l’uomo del mistero. Devo fare qualche ricerca a riguardo, magari ci capisco qualcosa. Almeno capisco chi è. Con la sua immagine fissa in testa, cado in un sonno profondo.
 
§
 
-Sei sicuro Kidd?- la voce maschile dell’altra volta! Aspetta… mi hanno rapita di nuovo?! Di nuovo la mancanza di forze, quell’aura, e anche questa volta non riesco ad aprire le palpebre! No di nuovo no! AIUTO! Ma come è ovvio che sia nessuno mi sente. Cosa mi faranno? Cosa hanno in mente? Wen.. mi spiace.. sento le lacrime scendere sul viso.
-Guarda Kidd, piange- di nuovo quella voce.
-Chissà che cazzo sta sognando- ride divertito.
 Brutto stronzo, sei tu che mi fai star male!
-Non sarà- si blocca –che le fa male?- chiede l’altra voce freddamente, cazzo preoccupati un po’! Nessuno se ne frega! Eppure dovrei essere di vitale importanza!
-Nah.. tutto questo non le fa male- sento un bip. Sembra un macchinario..macchinario? Per cosa? È attaccato a me?! Ma.. ma… le lacrime si fermano, adesso sono incazzata.
-Riportatela a casa- annuncia seccato –per adesso basta- sento i suoi passi, se ne sta andando. Sento la porta aprirsi e richiudersi.
-Bene ragazzi, andiamo- qualcuno mi solleva e di nuovo il buio.



Angolo dell’Autore:
Mi scuso con tutti per il ritardo. Ah… Buonasera! La lunghezza è ancora la stessa :c Giuro che si allungheranno! Buona serata e buona domenica! Sul capitolo non ho nulla da aggiungere c: A sabato prossimo.
 
Raseia




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