Gli inizi della storia N
Salve
a tutti e ben trovati in questo secondo capitolo di questa mia nuova
fic^^
Comincio
col ringraziarvi tutti per aver pazientemente aspettato che pubblicassi
questo nuovo
capitolo e mi scuso per quelli che stanno aspettando che aggiorni le
altre mie
fic. Cercherò di rimediare al più presto.
Detto
questo, sono lieto di presentarvi questo nuovo capitolo e di augurar a
voi
tutti buona lettura^^
DIMENSIONE
N.
FLASH!
Il
portale si apre in mezzo alla radura di una grande foresta e, dopo che
tutti e
cinque i ragazzi e il cane sono usciti, si chiude.
“Quindi,
è questa la dimensione N!” commenta Rock Lee che
si guarda intorno tutto
curioso.
“Non
ho mai sentito un odore così intenso!” fa Kiba che
percepisce un odore molto
intenso provenire da questo posto.
“Si
vede che è un altro mondo!” anche Hinata sta
facendo altrettanto “L’aria
profuma di pace!” e sorride dolcemente.
“E’
vero! È magnifico!” risponde Shino.
“E’
qui che tutto ha avuto inizio!” pensa
Naruto alzando gli occhi e osservando le fronde degli alberi che
coprono il
cielo.
Frush!
Poi
il rumore di un cespuglio che viene mosso attira le attenzioni dei
cinque.
“Bau
Bau!” e il primo a mettersi in posizione è Akamaru.
“Chi
va là!” seguito da Kiba pronto a scattare.
“Aspettate!”
ma Hinata ferma tutti quanti. Grazie alla sua abilità
innata, il Byakugan, ha
visto che cosa sta per uscire fuori.
“Che
cos’è?” le chiede Shino tenendo le mani
in tasca.
“Sembra
un criceto!” risponde la Hyuga che non ha mai visto nulla di
simile.
“Pika?”
e poco dopo dal cespuglio esce una creatura che i ragazzi non hanno mai
visto.
PIKACHU:
Si presenta come un incrocio tra un topo e un criceto
ma leggermente più grande e dal pacioso sorriso. Possiede un
manto color giallo
e con due strisce orizzontali nere sulla schiena. Sono presenti due
guanciotte
rosse e degli occhioni neri mentre la coda a forma di saetta si muove
per fatti
suoi.
“E
quello che razza di animale è?” chiede incredulo
Rock Lee che non ha mai visto
nulla di simile in vita sua.
“Non
ne ho idea. Sembra quasi carino!” anche Naruto non ha mai
visto nulla del
genere.
“Pika?”
il piccolo animale giallo si avvicina al gruppo poi
“PIKACHU!” salta festoso
tra le braccia di Hinata.
“No
dai, mi fai il solletico!” che viene solleticata dal morbido
pelo della
creatura.
“Le
stai simpatica!” commenta Shino mentre lo osserva curioso.
“Hinata
gli è sempre stata simpatica, quindi non mi sorprendo che
Pikachu le sia saltato
addosso!” risponde una voce maschile e poi un uomo si fa
largo tra i cespugli
“Il mio buongiorno amici provenienti dalla dimensione INA, mi
chiamo Ash
Ketchum. Sono io ad aver commissionato la missione SK!” e si
presenta con un
leggero inchino.
ASH
KETCHUM: è un uomo di circa quarant’anni dalla
carnagione
ambrata, indomabili capelli neri e occhi nocciola. Indossa un lungo
mantello
nero che gli copre interamente il corpo fino alle gambe coperte dai
pantaloni
di jeans nero e da scarpe dello stesso colore. Nella mano destra
impugna una
strana stecca di legno che brilla di una leggera luce azzurra.
“Oh,
è un piacere fare la vostra conoscenza signor Ketchum. Io
sono…” Naruto va per
presentarsi ma…
“Naruto
Uzumaki, Settimo Hokage di Konoha della dimensione INA!” ma
viene anticipato
dall’uomo che ha davanti “Mentre voi siete Kiba
Inuzuka e il suo inseparabile
amico a quattro zampe Akamaru, Shino Aburame, Rock Lee e ultima ma non
meno
importante Hinata Hyuga. Conosco molto bene le vostre versioni di
qui!” e fa
capire di conoscere bene anche gli altri “Per favore,
però, chiamatemi solo
Ash!” e chiede questo visto che la parola signore lo fa
sembrate più vecchio di
quanto non sia^^.
“Sì,
scusami!” fa il biondino imbarazzato “Quindi ci
conosci bene?” per poi chiedergli
questo.
“Direi
di sì, siamo tutti dei Sun’s Knights!”
gli risponde il Ketchum con un sorriso.
“Lei…
volevo dire tu sei un Sun’s Knight?” chiede Rock
Lee che vuole esserne sicuro.
“Certo!
L’unica differenza è che, rispetto a voi, sono un
veterano!” gli risponde
“Immagino che abbiate diverse domande vero?” ed
è sicuro che stanno per
chiedergli qualcosa.
“Sì,
per esempio lui che cos’è?” e la prima
gli viene fatta da Hinata che tiene
ancora Pikachu tra le sue braccia.
“Lui
è un Pokemon. I Pokemon sono creature speciali capaci di
usare gli elementi
della natura e ne esistono molti in questa dimensione. Le due
principali caratteristiche
dei Pokemon sono
quella di
essere catturati e allenati la loro capacità di evolversi
dopo aver raggiunto
un determinato livello di esperienza. Chi ha un Pokemon viene chiamato
Allenatore di Pokemon!” e Ash le fornisce una rapida
spiegazione “Il mio
Pikachu è un tipo elettrico e sta con me sin da quando avevo
undici anni,
quindi potete immaginare quanti Pokemon ho con me, anche se, per quanti
ne
abbia, non li ho tutti!” per poi buttarla sul ridere.
“Dimmi
Ash, per caso anche i nostri alter ego di qui li hanno?”
chiede curioso Kiba.
“Naturalmente!
Tutti i Sun’s Knights di qui ne hanno qualcuno in base ai
loro gusti!” gli
risponde lui.
“Quindi
ci sono anche Pokemon insetto?” chiede Shino speranzoso. Per
un amane degli
insetti come lui sarebbe il massimo della felicità^^.
“Eccome
se ce ne sono!” gli risponde Ash “Sai, è
proprio con un Pokemon coleottero che
ho vinto il mio primo incontro!” e gli rivela questa piccola
curiosità legata
al suo debutto come allenatore di Pokemon.
“Incredibile!”
fa Shino che per emette luce da tutti i pori^^.
“Non
l’ho mai visto fare così!”
Pensano
increduli i quattro che non lo avevano mai visto brillare^^.
“Eh
già, mi sembra solo ieri che ho iniziato il mio
viaggio!” mentre Ash vede la
sua vita scorrergli davanti.
“Pika!”
ma il suo Pokemon gli si avvicina scuotendogli il mantello
“PikaCHU!” e visto
che non ci riesce…
FRABOOMM!
“AAAAAAAHHHH!”
lo fulmina con una delle sue scariche elettriche^^.
“Cavolo!
Allora sa usare per davvero
l’elettricità!”
Fanno
i cinque ragazzi con la mascella spalancata.
“Ve
l’avevo detto!” risponde loro Ash leggermente
bruciacchiato e con i capelli
leggermente afro ma ancora sano^^ “Beh, che ne dite di
continuare la
chiacchierata da un’altra parte? La foresta proibita non
è mai troppo sicura!”
e, mentre con un tocco di bacchetta torna come nuovo, invita i ragazzi
a
seguirlo.
“Tornando
a noi, perché ci avete commissionato una missione se qui
siete così tanti?” gli
chiede Kiba che giustamente non capisce perché abbiano
richiesto il loro aiuto.
“E’
una missione segreta che dobbiamo fare per prepararci a un importante
evento che
ci sarà tra due giorni!” gli risponde Ash
“Tutti noi ci siamo divisi i compiti
per essere pronti!” facendo capire che tutti i
Sun’s Knights della dimensione N
sono impegnati a prepararsi a questo grande evento.
“E
di quale evento si tratterebbe?” chiede Naruto molto curioso.
“Ovvio,
del compleanno del signor Nick!” e il Ketchum gli
dà subito una risposta.
“CHE
COSA!”
Gridano
i ragazzi che non si aspettavano una risposta del genere.
“State
preparando una festa a sorpresa per il signor Nick!” fa Rock
Lee tutto
emozionato.
“Già!”
gli risponde il moro con un sorriso “La stiamo organizzando
da quasi sei mesi.
Abbiamo fatto una lista di tutto quello che ci serve e preso ogni
precauzione
perché lui non ci scopra!” facendo capire che ci
tengono molto affinché questa
festa di compleanno sia perfetta.
“Ma
è una cosa meravigliosa!” Hinata è
contenta di sapere quello che hanno in mente
“Però, come pensate di fare con la telepatia del
signor Nick?” ma si rende
conto che, a causa di uno dei poteri di
cui è dotato, è molto difficile fare una sorpresa
al fondatore del gruppo dei
Sun’s Knights.
“Lo
abbiamo semplicemente fatto andare in un’altra galassia in
compagnia di
qualcuno insospettabile che faccia da palo!” le risponde Ash
facendo capire che
si sono coperti bene le spalle.
“E’
una buona pensata, ma non avete pensato che potrebbe avere qualche
sospetto?”
Shino non vuole fare il guastafeste ma solleva questo giusto dubbio. Sa
bene
che il loro amico è anche molto sospettoso.
“E’
per questo che ognuno di noi ha pensato a una copertura!” ma
Ash fa capire che
hanno pensato anche a un modo per non farsi beccare con le mani nella
marmellata “Stavo quasi per dimenticarmelo, ora ci troviamo
in Inghilterra in
un posto davvero molto speciale!” e mentre dice questo esce
per primo dalla
foresta.
“E
che posto sarebbe?” chiede Kiba tutto curioso mentre anche
lui sta per uscire.
“Nel
luogo che ha visto il ritorno dei Sun’s Warriors di questa
dimensione” gli
risponde il moro “Benvenuti nella scuola di magia e
stregoneria di Hogwarts!” e
presenta loro il magico luogo in cui si trovano in questo momento.
LA
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS: E’ un grande
castello stile gotico/romanico dalle grandi arcate e vetrate,
costituito da
fabbricati alti e svettanti contornati da torri e torrette.
Principalmente il
castello è diviso in due zone collegate tra di loro da
sottili ponti. L'intera
costruzione è arroccata ed arrampicata sopra un'enorme
scogliera di fronte al
Lago Nero inoltre un grande parco verde e ben curato gli dà
una maggiore
vivacità. A poca distanza dal castello troneggia
un’altra costruzione simile ad
uno stadio caratterizzato da otto alte torri. L’intera area
è circondata da un
grande castello che lo separa dal resto del mondo.
“Magnifico!”
Di
fonte a un simile spettacolo, i ragazzi non riescono a dire altro.
“Vero!”
concorda Ash mentre si avvia per il sentiero che porta al castello
“Durante il
periodo in cui faremo la missione, useremo la scuola come punto di
ritrovo!” e
comunica loro che il castello sarà la loro base operativa.
“Scuola?
Vuoi dire che questi castello è una scuola?” gli
chiede Naruto che si avvicina
a lui e ne vuole sapere di più.
“Sì,
una scuola per maghi!” gli conferma il Ketchum
“Complessivamente dura sette
anni nel corso dei quali tutti noi maghi apprendiamo le basi della
magia tramite
prove scritte e pratiche che si svolgono ogni anno!” e gli da
quest’altra
informazione.
“Quindi
anche tu sei un mago!” fa Shino che ha colto quel
<< Noi >> ed è
sicuro che anche questo ragazzo si sia diplomato in questo castello.
“Certo,
altrimenti questa bacchetta da dove la tirerei fuori?” gli
risponde
l’allenatore e mago mostrandogli la bacchetta che ora non
brilla più e che poi
rinfodera dentro il mantello “Anche alcuni di voi ninja sono
maghi e hanno
studiato proprio qui e tu Naruto ne sei un esempio!” e
aggiunge questa notizia
che…
“CHE
COSA? IO QUI OLTRE A UN NINJA SONO ANCHE UN MAGO?” fanno
sgranare gli occhi del
biondino^^.
“STIAMO
SCHERZANDO VERO!” altro incredulo è Kiba che non
riesce a crederci^^.
“E
NOI INVECE!” mentre Rock Lee vorrebbe sapere se anche loro
hanno avuto una
simile fortuna.
“No,
mi dispiace! Voi non avete avuto la stessa fortuna!” gli
risponde Ash “Solo le
forze portanti hanno avuto questa fortuna!” e fa capire che
anche il loro amico
Gaara ha avuto questa fortuna.
“NUUUUU!
CHE IELLA!”
Si
lamentano i due.
“Non
fate tutto questo casino per una cosa del genere. Vi ricordo che Sakura
e
Shaoran ci hanno sempre detto che la via della magia è
tutt’altro che semplice
e poi non è detto che il nostro Naruto non sia un possibile
mago!” li riprende
l’Aburame e frena sul nascere una possibile domanda del dobe
che è con loro.
“Grazie-tebayo!”
fa lui che ha capito che è meglio tenere la bocca chiusa^^.
“Di
preciso, quanto tempo fa tu e Naruto avete cominciato a studiare per
diventare
maghi?” invece Hinata è curiosa di sapere quando
il Ketchum e il suo fidanzato
sono entrati in questa scuola.
“L’età
giusta per iniziare a studiare come mago è di undici anni ma
io Naruto e Gaara
abbiamo iniziato a tredici anni!” le risponde il moro facendo
capire che lui e
i due ninja di questa dimensione hanno iniziato con due anni di ritardo.
“Che?
Praticamente sono venuto qui mentre mi allenavo con Ero sennin. Quanto
tempo ho
perso prima di ritrovare Sasuke o di combattere la quarta guerra
ninja!” e nel
sapere questo, Naruto si mette le mani nei capelli non capacitandosi di
che
cosa il suo alter ego avesse in testa.
“Ritrovare
Sasuke? Quarta guerra ninja?” ma l’espressione di
Ash fa capire non ne sa
niente.
“Come,
non ne sai nulla? L’organizzazione Alba guidata da Tobi,
cioè Obito Uchiha, ha
dichiarato guerra al mondo dei ninja per avere le ultime forze portanti
libere
mentre Sasuke, poco prima della partenza di Naruto è fuggito
per unirsi a
Orochimaru!” molto sinteticamente, Shino gli racconta come si
sono svolti gli
eventi nella loro dimensione.
“Da
noi non è successo nulla di simile!” gli risponde
Ketchum dopo essersi
scambiato un’occhiata col suo Pikachu “Sasuke da
noi non è scappato da
Orochimaru, anzi è stato allenato dal nostro Sun’s
Warrior Rosso mentre Alba si
è sciolta dopo che abbiamo risolto tutto con un
duello!” e spiega come si sono
svolte le cose da loro.
“CHE
COSA!”
Fanno
i cinque senza parole.
“Forse
dipende dal fatto che qui sono avvenuti altri eventi
precedenti” ipotizza Ash
con due dita sul mento.
“Quindi,
da voi è tutto diverso da come lo conosciamo noi!”
conclude Hinata
stupita.
“Wow!
Quindi molte cose che si sono verificate da noi, qui non sono avvenute.
Chissà
perché?” si chiede Rock Lee molto curioso.
“Non
è ovvio? Qui sono presenti tutti i Sun’s Warriors
che di sicuro si sono fatti
un nome in tutto il mondo e non sono stati da meno i Sun’s
Knights della prima
generazione!” e Shino trae subito le sue conclusioni
“Se una cosa del genere
fosse avvenuta anche da noi, probabilmente avremmo evitato molte delle
cose che
ci sono capitate!” e di questo ne è sicuro.
“Accidenti
che fortuna!” ripensando a tutto quello che hanno passato,
Kiba si sente
geloso^^.
“Bau!”
del medesimo pensiero è il suo inseparabile amico a quattro
zampe.
“Scusa
Ash, qui i Sun’s Warriors sono al completo?”
intanto Naruto pone curioso questa
domanda al nuovo amico.
“Se
intendi tutti e dieci, no non sono completi!” gli risponde il
Ketchum
facendogli capire che questo gruppo che dovrebbe contare dieci
guerrieri
fortissimi non è completo nemmeno in questa dimensione
“Qui ce ne sono otto e
questa scuola ha assistito alla rinascita dei primi sei!” per
poi dargli
quest’importante informazione.
“Davvero?”
Chiedono
tutti quanti insieme che stanno avendo troppe sorprese in una sola
volta.
“Già!
Proprio sulle sponde di questo magico lago!” conferma il moro
con un sorriso.
“Com’è
successo?” chiede Naruto sperando di sapere la storia del
gruppo di questi
guerrieri.
“E’
una lunga storia ragazzi. Bisognerebbe raccontarla
dall’inizio!” gli risponde
Ash mentre si avvia facendo capire loro che ci vorrebbe troppo tempo
per
raccontarla.
“Beh,
raccontaci gli inizi in maniera sommaria!” gli propone Rock
Lee sperando di
essere accontentato.
“Mhm!”
il moro ci pensa un attimo prima di rispondere “Beh, direi
che si può fare. Abbiamo
un po’ di tempo, quindi cercherò di
accontentarvi!” e decide di accontentarli
mentre prende la sua bacchetta e…
PUFF!
Fa
comparire un tavolo di quercia con sei sedie. Su di esso vi sono delle
tazze
piene di tè fumante e qualche dolce.
“Prego,
sedetevi!” il Ketchum li invita ad accomodarsi.
“Sono
davvero curioso!” ammette l’Uzumaki mentre si siede.
“Non
l’avevo mai sentita prima!” anche Hinata
è molto curiosa mentre si accomoda.
“Eheh!
Sarà davvero interessante!” ammette Kiba anche lui
molto curioso.
“L’inizio
di tutto!” fa Shino che è fremente come non mai in
vita sua.
“Che
emozione!” stessa cosa vale per Rock Lee che vuole ascoltare.
“Bau!”
e Akamaru non può essere da meno.
“Beh,
tutto ha avuto inizio quasi settanta anni fa, in una notte senza
stelle…”
mentre osserva il lago di Hogwarts, Ash inizia a raccontare come
è iniziata la
storia di questa dimensione.
FLASHBACK
DI’
SETTANT’ANNI FA
PARIGI
ORE 23,30
La
famiglia di
Nick era stata invitata a passare le vacanze estive da alcuni amici che
vivevano
in Francia, esattamente nella città degli innamorati.
Questi
amici
vivevano in una casa ottocentesca perfettamente adattata al ventunesimo
secolo
da poco iniziato. Si trovava vicino alla periferia, in un luogo
tranquillo in
cui non succedeva nulla dalla Restaurazione.
La
notte nella
grande casa era calata in fretta: la luna e le stelle erano assenti,
una notte
perfetta per le storie dei fantasmi o per le piccole avventure notturne
alla
ricerca di emozioni.
Tutti
erano a
letto, o meglio quasi: qualcuno non era riuscito a prendere sonno, un
giovane
castano che stava per scoprire qualcosa di nuovo su se stesso.
NICK DELLA
DIMENSIONE N. A 14 ANNI: era un giovane castano dagli accesi occhi
verdi.
L’alto e robusto corpo era coperto da un pigiama a mezze
maniche color terra
dove vi era disegnato un orso bruno; ai piedi aveva degli zoccoli a
infradito.
Si notava che trascinava leggermente il piede destro questo a causa di
un
incidente avvenuto alcuni mesi prima.
“E come faccio a dormire dopo averlo fatto
per tutto il viaggio!” pensò il ragazzo
mentre camminava per i bui corridoi
della casa che era troppo curioso di visitare. Per natura era sempre
stato
molto curioso di scoprire cose nuove ma anche insicuro se farle oppure
no: in
quel caso, però, la curiosità aveva avuto la
meglio sull’incertezza e, alzatosi
dal letto, aveva preso una torcia e si era avventurato per la casa. Non
immaginava che quella curiosità avrebbe cambiato la sua vita
per sempre.
Entrò
nel salone
della casa già pronto per la colazione del giorno dopo.
Lì c’erano diversi
quadri che raffiguravano paesaggi naturali e un grande armadio di
quercia.
“Questa
stanza la
conosco già!” disse mentre stava per andarsene ma
la sua attenzione fu attirata
da uno dei tanti quadri della stanza “E’ al
contrario!” notando che qualcuno lo
aveva capovolto ed essendo un tipo preciso, pensò di fare un
favore agli amici
di famiglia rimettendolo dritto e così fece.
Tlack!
DOON! Fsss!
Quel
gesto fece
scattare un meccanismo: l’orologio a pendolo della sala
suonò e l’armadio si
spostò lateralmente rivelando un corridoio nascosto.
“Wow!
Un passaggio
segreto. Ed è bastato solo mettere a posto
questo… ehi ma dov’è?” il
giovane
era sorpreso di aver fatto una scoperta del genere ma rimase ancora
più
sorpreso quando voltandosi vide che il quadro che aveva messo dritto
era
scomparso “Che me lo sia immaginato?” si chiese
anche se l’armadio era ancora
spostato “Che sia magia? No!” ma scartò
subito quest’ipotesi.
Si
avvicinò
all’armadio e con la torcia illuminò il corridoio,
notando che era molto lungo,
infatti non riusciva a vederne la fine.
“Forse
non dovrei,
ma sono troppo curioso!” preso da una frenesia che non aveva
mai provato, il
ragazzo decise di provarci e si inoltrò per il lungo
corridoio.
Camminò per una
buona mezzora, finché giunse
in un’ampia stanza sulle cui pareti erano rappresentate scene
di strani esseri
che sembravano combattere. Sembrava quasi che raccontassero una storia
di
chissà quanto tempo fa.
Al
centro della
stanza vi era una piccola colonna che raffigurava strane creature
colorate. Sulla
cima vi era un piccolo cofanetto chiuso con un lucchetto fatto di
bronzo.
Si
avvicinò per
vederlo meglio, ma una voce lo fermò “Se non vuoi
morire prima del tempo, non
fare un altro passo verso il cofanetto dei sacri amuleti del
Sole!” che suonò
molto minacciosa.
Nick
si voltò
lentamente e ciò che vide gli fece cadere la torcia dalle
mani.
LE
TRE GUARDIANE:
erano tre donne bellissime e dalla pallida carnagione. La cosa che
immediatamente risaltava all’occhio, era ciò che
indossavano: delle armature
color notte su cui risaltava l’effige di un drago dai colori
splendenti e dagli
occhi nero pece.
Si
distinguevano
per il colore dei capelli: la prima aveva lunghi e ondulati capelli
biondi, la
seconda li aveva rossi come il fuoco e ricci e la terza neri come
l’ebano e
molto lisci.
La
cosa che
davvero risaltava all’occhio erano i canini particolarmente
lunghi. E la cosa
poteva voler dire una sola cosa: vampiri.
Le
tre vampire si
avvicinarono sempre di più al giovane castano che invece
arretrava spaventato.
Poi un particolare segno sul braccio destro del ragazzo
attirò la loro
attenzione: una curiosa voglia dalla forma variabile a seconda di come
la si
vedeva.
Quel
segno le fece
fermare a pochi metri di distanza da lui e fecero un riverito inchino.
La
rossa fece un
passo in avanti verso Nick “Benvenuto ragazzo, noi siamo le
guardiane dei sacri
amuleti del Sole. Attendevamo il tuo arrivo da molto tempo!”
rivolgendogli
queste parole.
“Voi
aspettavate
me, ma perché?” chiese Nick con voce tremante e
confuso da quello strano
comportamento. Un attimo prima erano pronte a saltargli addosso e ora
gli
stavano parlando gentilmente.
“Perché
sei un prescelto ragazzo” gli rispose
la vampira con aria solenne.
“Pre-prescelto?
Che cosa volete dire” chiese Nick ancora più
confuso da quella strana risosta.
“Non
è qualcosa di
semplice da spiegare, giovane prescelto!” gli rispose la
vampira dai capelli
biondi.
“Per
usare un
termine della tua epoca, sei stato scelto dal destino per fare qualcosa
di
grande insieme ad altre persone eccezionali come te!”
provò a spiegargli la
mora che praticamente disse la stessa cosa delle colleghe.
“C-Credo
di non
aver ben capito ma, se non mi uccidete, faccio tutto quello che
volete!” disse
il poverino che sentiva che la vescica stava per cedere a quelle forti
emozioni.
“Ehi,
qui non ti
uccide nessuno!” lo rincuorò la vampira dai
capelli rossi appoggiandogli una
mano sulla spalla “Se sei arrivato qui, vuol dire che eri
destinato. Scusaci
per prima: eravamo un po’ sorprese di avere visite dopo
così tanto tempo!” e
gli spiegò il motivo della loro reazione anche se parecchio
ambigua “Come ti
chiami?” e per rompere un po’ il ghiaccio gli
chiese gentilmente il suo nome.
“Nicola!
Nicola
Guarino, ma mi piace essere chiamato Nick!” rispose il
ragazzo leggermente
rincuorato da quelle parole ma ancora teso come una corda di violino.
Giustamente non capitava tutti i giorni di incontrare tre vampire che
ti
dicevano di essere un prescelto o roba del genere.
“Molto
piacere
Nick, io sono Malys la notte che può essere calma ma anche
letale!” disse la
stessa vampira.
“Io
sono Sable la
tenebra che dà protezione a coloro che la
cercano!” disse la mora.
“Io
invece sono
Beryl il fuoco della vita” disse la bionda con un sorriso
calmo.
“Ascoltaci
Nick,
vedi quel cofanetto? Come abbiamo detto prima, al suo interno vi sono
custoditi
i sacri amuleti del Sole che attendono da più di 600 anni i
loro nuovi padroni.
I loro antichi possessori morirono in questo mondo che non era il loro
salvandolo dalla malvagità di un oscuro stregone e dai suoi
servi. Tuttavia,
come in ogni antica storia, prima di sparire, lo stregone
giurò che sarebbe
tornato per completare la sua opera. Per questo motivo i guerrieri
decisero di
reincarnarsi: in questo modo, avrebbero nuovamente fermato questa
minaccia e
protetto questo mondo. Tu sei la reincarnazione di uno di questi
guerrieri che
si opposero al lui, la voglia che porti sul braccio ne è la
prova: tutti i
prescelti hanno un segno distintivo simile!” con parole
semplici Malys gli
raccontò quest’antico evento e il significato
della voglia che il castano aveva
sul braccio.
“Un
momento! Mi
state dicendo che sono una reincarnazione di un antico guerriero che ha
sconfitto un certo stregone e compagni più di qualche secolo
fa?” come era
prevedibile, il giovane non riusciva a credere a quello che aveva
appena
sentito. Va bene che era sempre stato un tipo fantasioso, ma quello che
aveva
sentito andava ben oltre l’immaginabile.
“Sì,
è esatto!”
gli rispose Sable che poteva comprendere i dubbi del ragazzo
“Ma, prima di
qualsiasi cosa, la domanda che dovresti porti è credi a
quello che ti abbiamo
detto!” e sapeva che simili rivelazioni erano
tutt’altro che credibili per la
gente comune.
“E’
questo il
bello: per quanto stia cercando di negarlo, io vi credo!” ma
a sorpresa,
malgrado la situazione e i dubbi che si stava ponendo, il giovane
castano
sentiva che quello che gli stavano dicendo era vero “Eppure
non riesco a capire
il motivo per cui vi credo e non sia già scappato da
qui!” e si chiedeva perché
non aveva reagito come chiunque altro in quella situazione: era questo
che non
riusciva a capire.
“Forse
perché il
tuo cuore ha capito quello che invece la mente non ha ancora
compreso!” gli
rispose Beryl sicura che l’istinto del giovane avesse
già compreso quello che
doveva fare “Ora, però, è necessario
che tu faccia una scelta” per poi
diventare seria e facendo capire che ora doveva fare una scelta dalla
quale non
sarebbe più potuto tornare indietro.
“Che
cosa vuoi
dire?” ma per il ragazzo quelle parole non erano molto chiare.
“Lo
capirai molto
presto!” gli rispose Sable con occhi determinati
“Come ti abbiamo detto, tu sei
uno dei prescelti che hanno nelle mani il destino di questo mondo, anzi
dell’intero universo: i Sun’s Warriors ed
è tempo che torniate in vita!” che
fece capire al ragazzo che aveva un pesante fardello sulle spalle.
“Hai
compreso
ragazzo? È stato il destino a portarti qui e credimi, la
strada che
percorrerai, potrebbe cambiare la vita di molti!” aggiunse
Malys per
convincerlo ulteriormente “E il primo passo che devi fare
è una scelta, lo è
sempre!” e indicò al ragazzo il cofanetto
“Solo coloro che hanno il titolo di
Sun’s Warriors possono indossare i sacri amuleti del Sole.
Dovrai sceglierne
uno: se sarà quello giusto sarà tuo, ma se
sbaglierai la tua anima sarà perduta
per sempre!” spiegandogli che cosa avrebbe dovuto fare e
anche le conseguenze
della svelta errata.
“C-Che
cosa vuoi
dire con perdere la mia anima?” chiese il castano preso
nuovamente dalla
tremarella.
“Solo
chi è
considerato degno dal ciondolo potrà prenderlo in mano. Al
contrario, chi non
lo è non ha speranza di salvarsi e
morirà!” gli rispose Beryl cercando di
essere più chiara possibile.
“Perciò
ragazzo,
scegli!” terminò Sable senza alcuna
possibilità di replica per poi avvicinarsi
insieme alle due compagne davanti alla colonna e tendere le mani in
avanti.
Come
a rispondere
al loro richiamo il lucchetto che chiudeva il cofanetto si
aprì e cadde a terra
e poi il cofanetto si aprì mostrandone l’antico
contenuto.
I
DIECI SACRI
AMULETI DEL SOLE: erano dieci gemme colorate che come per magia,
risplendevano
di luce propria. I loro lucenti ì colori erano: blu mare,
rosso fuoco, verde
erba, giallo canarino, ambra, nero notte, bianco, viola, indaco e nero
con
tratti rossi.
“D-Dunque
sono
questi i famosi amuleti del Sole!” esclamò Nick
che sentiva un lungo brivido scorrergli
lungo la schiena “Come
farò a scegliere!”
e si chiese come avrebbe fatto a capire quale di quei monili fosse suo.
“Se
sei pronto,
puoi sceglierlo subito, ma attento se sbagli sai cosa
succederà” gli ricordò
Sable con tono solenne.
“Che cosa faccio? Io non so che cosa…”
Nick non l’aveva nemmeno sentita perché era troppo
nervoso dalla scelta
improvvisa che doveva fare. Però, quasi a volerlo aiutare,
una delle gemme
brillò più intensamente. Quel bagliore gli
sembrò un chiaro invito a non
spaventarsi e ad accogliere quel dono che avrebbe fatto la differenza.
“Io
scelgo te!”
quasi come sotto ipnosi, il castano allungò la mano destra
verso quella luce
che gli infondeva coraggio e così abbracciò il
suo destino.
FLASH!
La
scelta era
stata fatta: l’amuleto blu aveva aiutato il suo nuovo
padrone. Come a voler
festeggiare questo evento, il monile iniziò a brillare nella
mano del ragazzo e
la sua calda luce avvolse il suo corpo per un breve istante che
sembrò
un’eternità. Quando cessò, i suoi occhi
brillavano come non mai: qualcosa
dentro di lui si era risvegliato.
“Hai
scelto quello
giusto Nick, adesso è tuo!” dissero le tre
guardiane con una sola voce mentre
il loro aspetto cominciò a cambiare “Ora devi
trovare gli altri prescelti e
portarli in questa stanza che d’ora in poi si
troverà in ogni luogo in cui ti
troverai tu. Ma sta attento le forze oscure manderanno un loro killer a
cercare
di eliminarti ma tu sarai in grado di difenderti: quando lui
verrà il tuo corpo
muterà forma in modo da poterlo affrontare. Quando sarai
riuscito a trovare i
prescelti, potrai distruggere il killer oscuro e trovare ciò
che ti farà diventare
uno dei leggendari guerrieri che salvò il mondo dalle forze
del male. Quando
avrai bisogno di noi chiamaci e noi verremo, buona fortuna!”
per poi sparire
nel nulla insieme alla stanza.
“AH!”
Nick si alzò
di soprassalto dal suo letto boccheggiando.
“Era un sogno? Era davvero un sogno?”
eppure gli era sembrato così vero “E’ un
peccato! Un vero…” stava per sdraiarsi
nuovamente quando i suoi occhi furono attirati da qualcosa che gli
pendeva dal
petto: il sacro amuleto blu.
“Allora
era tutto
vero. Non stavo sognando!” disse incredulo mentre strinse il
luminoso monile
tra le mani “C’è una cosa che voglio
chiederti: io voglio dei veri amici che
colmino il vuoto che ho sempre sentito dentro. Mi aiuterai a trovarli?
Mi
aiuterai a trovare me stesso?” e fece quest’unica
richiesta.
FLASH!
In
risposta la
magica pietra brillò ancora più forte fino ad
avvolgere con la sua luce tutta
la stanza.
“Grazie!”
gli
rispose il castano con un sorriso per poi sdraiarsi nuovamente e
sprofondare
nel mondo di Orfeo.
FINE
FLASHBACK!
“Questo
è stato l’inizio delle avventure del signor Nick
come prescelto e poi come
Sun’s Warrior!” conclude Ash prendendo poi un sorso
di tè.
“Q-Quindi
è così che è iniziata?” dopo
aver ascoltato la storia Rock Lee ha le mani tremanti
“MA E’ GIA’ EPICO!” per poi far
esplodere tutta la sua voce. Non avrebbe mai
immaginato un inizio del genere.
“E’
incredibile!” anche Kiba è euforico ma al
contrario dell’amico dalle spesse
sopracciglia riesce a controllare la voce.
“E
ci ha raccontato solo l’inizio!” fa notare Shino
anche lui col fiato sospeso.
“Quindi
è questo il significato del ciondolo che porta sempre con
se: è il simbolo
della sua scelta!” Hinata ha finalmente capito
perché il loro amico non si è
mai separato da quel monile.
“Sì,
però qui ha avuto un ruolo molto più
importante!” mentre Naruto comprende che
qui il ciondolo ha giocato un ruolo più importante
“E poi che cosa è successo?
Ha trovato gli altri Sun’s Warriors e ha sconfitto il killer
delle tenebre?”
per poi chiedere al moro di continuare la storia.
“Sì,
c’è riuscito!” risponde Ketchum
“E’ vero, non li ha trovati tutti, ma con i
compagni che ha trovato, ha fatto grandi cose!” e sorride al
solo ricordarlo.
FLASHBACK
DI’
SETTANT’ANNI FA!
Dopo
quella notte,
la vita del giovane castano era cambiò: il suo corpo aveva
subito una lenta
trasformazione, era infatti diventato magro e atletico senza che
facesse alcun
tipo di sport, inoltre dentro di lui cominciarono a scorrere una nuova
energia
che non aveva mai sentito prima e conoscenze di una vita passata di cui
non
avrebbe mai sospettato l’esistenza. Ma le sorprese non erano
finite lì.
Una
settimana
prima dell’inizio di settembre, ricevette una lettera assai
particolare:
l’iscrizione ufficiale alla scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts che
lasciò sia lui che i suoi familiari senza parole: il loro
modo di vedere il
mondo si stava ampliando ad una velocità impressionante.
Ci
fu un’accesa
discussione al riguardo ma alla fine i genitori decisero di lasciar
andare il
figlio verso una strada nuova che nessuno di loro aveva mai conosciuto
o
sospettato l’esistenza.
Arrivato
a Londra,
Nick cercò un posto dove poter passare la notte e
informazioni su come
raggiungere la scuola ma non sapeva a chi rivolgersi e dubitava
fortemente che
la guida turistica ne sapesse qualcosa.
Il
destino, però,
giunse in suo aiuto facendogli incontrare in modo un po’
brusco, cioè con uno scontro
sul marciapiede, qualcuno che lo avrebbe ulteriormente cambiato:
un’energica e
bellissima ragazza dai capelli rossi di nome Luce Shido.
Era
minuta e
ancora poco sviluppata ma il suo sorriso e i suoi occhi di un
bellissimo rosso
fiamma erano capaci di sciogliere il cuore di chiunque la conoscesse.
Inoltre i
suoi modi di fare gentili e decisi allo stesso tempo, potevano
trasformare una
giornata triste e nuvolosa in una piena di sole.
Anche
lei era una
giovane strega iscritta al quarto anno di Hogwarts e nel sapere che
sarebbero
stati possibili compagni, fu ben contenta di portarlo nel luogo in cui
i
giovani maghi acquistavano ciò che serviva loro per la
scuola, Diagon Alley.
Grazie
a lei, il
giovane castano trovò tutto quello che gli serviva
più qualcos’altro: una
persona davvero speciale che gli aveva rubato il cuore a prima vista
ma,
essendo un po’ timido, non riuscì a dichiararsi,
preferendo dare tempo al
tempo.
Pochi
giorni dopo,
il ragazzo partì per la scuola di Hogwarts dove avrebbe
conosciuto altre
persone con cui avrebbe condiviso buona parte della sua vita.
Essendo
stato
iscritto a quattordici anni, età in cui gli studenti
frequentavano già il
quarto anno
Il suo fu dichiarato un
caso speciale e il
preside di allora, Albus Silente, decise che il ragazzo avrebbe fatto
dei corsi
extra per mettersi al passo con i suoi compagni.
L’ingresso
nel
castello fu qualcosa di magico: nessuno aveva mai dimenticato il giorno
in cui
aveva varcato quella soglia per imparare a diventare mago e anche
qualcosa di
più e lo stesso fu per il castano che rimase letteralmente
stregato da quel
luogo.
Una
volta entrato,
fu immediatamente smistato col metodo classico: ossia
indossò un vecchio
cappello magico capace di parlare che, dopo un’attenta
analisi, lo inserì nella
casa di Grifondoro, la stessa della sua amica Luce.
E
lì, incontrò
alcuni ragazzi che fecero scattare in lui un fremito che voleva dire
solo una
cosa: altri prescelti come lui.
Il
primo fu un
ragazzo dai cespugliosi capelli neri e dagli accesi occhi verdi coperti
da un
paio di occhiali tondeggianti e con una curiosa cicatrice a forma di
saetta
sulla tempia destra. Era il ragazzo conosciuto in tutto il mondo dei
maghi come
“il bambino sopravvissuto” all’ormai
scomparso Signore Oscuro: Harry Potter.
Era un ragazzo gentile ma anche intraprendente. Da quando era giunto ad
Hogwarts erano successi molti eventi che l’avevano sempre
coinvolto: si
potevano dire molte cose di lui ma una era ben chiara, se lo si
conosceva bene,
la vita cambiava completamente.
Il
secondo fu un
alto ragazzo dai capelli rossi e dagli occhi neri, forse il miglior
amico di
Harry: Ronald Weasley, Ron per gli amici. Rispetto all’amico
era abbastanza
insicuro e spesso pigro ma questo non lo sminuiva per niente: per un
amico
sincero era capace di fare di tutto, anche gettarsi in avventure che
mettevano
a rischio la sua vita, anche se preferiva evitarle^^.
Il
terzo fu un
giovane castano dagli occhi color acquamarina di origini americane: il
suo nome
era Leonard Truesdale. In quanto americano, era curioso che fosse stato
iscritto in una scuola di magia inglese ma a suo dire, era stata la
volontà dei
genitori a volerlo iscrivere ad Hogwarts dove aveva studiato il nonno.
La sua
famiglia paterna aveva una peculiarità: da tempo immemore
possedevano un
particolare occhio che permetteva di vedere il flusso energetico che
scorreva
nel corpo umano, manipolarlo e anche prevedere i movimenti avversari.
Il nome
di quest’occhio era Nyugan << occhi nuovi
>>: attivata questa
particolare arte oculare, faceva cambiare il colore
dell’occhio che diventava
dorato con delle tomoe intorno all’iride, evidenziato da
delle vene intorno
alle tempie. Quest’abilità era considerata
un’arte dei ninja: persone capaci di
manipolare l’energia interna e spirituale del loro corpo,
manifestandola
all’esterno creando tecniche o incantesimi capaci di
manipolare gli elementi
della natura. La specialità di Leonard era la manipolazione
del fulmine e del
vento.
Il
quarto era un
giapponese dai capelli neri con sfumature blu chiusi da un lungo codino
e dagli
attenti occhi blu mare: si chiamava Kuroburu Saotome. La sua famiglia
era
composta da abili maestri di arti marziali, tutti babbani,
cioè senza poteri
magici ma che avevano inevitabilmente avuto un contatto diretto col
mondo della
magia. Infatti, il padre e il nonno avevano subito una maledizione
assai particolare
che, in base all’acqua che li bagnava, permetteva loro di
trasformarsi in
qualcos’altro: il suo vecchio diventava una ragazza e il
nonno un panda. Tale
peculiarità era stata trasmessa al figlio che, se bagnato
con acqua fredda,
diventava una ragazza cinese dai capelli blu con ciocche rosse, mentre
con la
calda tornava un maschio. Rispetto al padre che ne aveva fatto una
tragedia per
tutta la vita, lui aveva accettato questa sua natura che lo rendeva
unico
rispetto a tutti gli altri. Ovviamente, solo la sua famiglia e poche
persone
fidate conoscevano questo suo segreto, stessa cosa valeva per i
compagni di
scuola che non ci facevano molto caso: nel mondo dei maghi era
possibile
trasfigurarsi in qualcos’altro. Si arrabbiava molto se
qualcuno lo chiamava
femminuccia o travestito, pestandolo a dovere come solo un maestro di
arti
marziali sapeva fare^^. Inoltre, a causa di uno dei suoi due maestri,
che lui
chiamava affettuosamente Happo-ji, cioè nonno Happo, era
anche leggermente
perverso^^. A parte questo, era uno studente diligente e dotato; aveva
anche un
certo carisma che, anche se non lo dava a vedere, gli piaceva
parecchio^^.
Un
altro studente
che generò la stessa reazione in Nick, fu uno della casa dei
Serpeverde, la
casa rivale per antonomasia a quella di Grifondoro di cui lui e gli
altri
facevano parte: il suo nome era Lello Leonln. Era un ragazzo dai corti
capelli
biondi e dagli occhi azzurri come il ghiaccio, molto dotato ed
intelligente
originario di una famiglia tedesca di Hunter, cioè
cacciatori di creature
oscure. Una sua particolarità, rispetto a tutti gli altri
Serpeverde, era il
suo modo di pensare: a differenza loro, non guardava
dall’alto in basso quelli
delle altre case e non sminuiva i figli di babbani che frequentavano la
scuola,
anzi li considerava suoi pari che avevano avuto una chance. Tale modo
di
pensare era tipico di tutta la sua famiglia che, più di
qualunque mago, veniva
in continuo contatto con i babbani e i cosiddetti mezzosangue. Il suo
modo di
fare e le sue idee alquanto innovative erano viste con disprezzo da
tutti i
suoi compagni che lo allontanavano da ogni loro attività ma
non osavano mai
insultarlo direttamente visto che il biondino era stato capace di
mandare in
infermeria ben venti studenti del settimo anno senza usare incantesimi.
Questo
spiegava anche perché andava d’accordo con gli
studenti delle altre case.
Tuttavia il suo carattere era quello tipico dei Serpeverde: freddo,
distaccato
e spesso superiore anche se non lo faceva apposta, inoltre non erano
molti
quelli che socializzavano con lui. Il Serpeverde che meno sopportava
era Draco
Malfoy.
Quando
Nick lo
incontrò, capì che Lello sarebbe diventato il suo
migliore amico e anche il suo
più grande rivale e non si sbagliò.
Fu
a fine ottobre
che Nick, dopo essersi accertato di quello che aveva percepito, decise
di
appartarsi con i cinque e di rivelare loro la verità su di
lui e su quello che
avrebbero dovuto fare. Ovviamente i ragazzi all’inizio non
credettero a quello
che diceva ma quando incontrarono le tre guardiane, non poterono che
credergli
e anche loro dovettero fare la scelta degli amuleti.
Harry
fu il primo.
Avendone passate di tutte i colori in questi quattro anni affrontando
più volte
la morte, ci aveva fatto il callo. Quel suo modo di fare che lo faceva
praticamente rinascere dalle ceneri rendendolo sempre più
forte, gli fece
scegliere l’amuleto rosso, simbolo del fuoco, che lo
accettò come suo nuovo
padrone.
Ron
decise di
tentare la sorte. Ne aveva passate anche lui di tutti colori e aveva
sofferto
in silenzio molti sentimenti contrastanti che però era
riuscito a non mostrare
agli altri. Questo attirò il ciondolo verde, simbolo del
vento, che malgrado il
colore dei capelli, lo faceva sembrare più fico^^.
Leonard,
dopo lo
spavento iniziale, decise di seguire i suoi due compagni. Per la prima
volta
nella sua vita, stava per sfidare la morte eppure era tranquillo. Da
sempre i
ninja dotati di abilità innate erano visti come dei mostri
segnati dal maligno.
A seguito di questo, il patriarca della sua famiglia giurò
davanti al santo
padre che lui e la sua famiglia avrebbero combattuto il male con tutte
le loro
forze per permettere il trionfo del bene supremo. Una simile decisione
si era
perpetrata a tutti i suoi discendenti e il ragazzo non era stato da
meno.
Questo suo credo fu ascoltato dal ciondolo giallo, simbolo del fulmine,
che lo
scelse come suo nuovo padrone.
Kuroburu
più che
spaventato rimase fermo a pensare alla sua vita e capì che
quella scelta era voluta
dal destino che gli aveva fatto abbandonare la sua terra natia e la sua
famiglia per giungere in un’altra dove, dopo molte fatiche,
era stato
accettato. Questa consapevolezza che sembrava non c’entrare
nulla con quello
che stava per fare, attirò il ciondolo ambra, simbolo della
terra, che proprio
come lui, voleva essere accettato dal suo padrone come un membro della
famiglia.
Lello
invece non
pensò a nulla. Sin da piccolo era stato addestrato ad
affrontare la morte: essa
era l’atto finale della vita che celava ombre di cui ci si
poteva vergognare.
Era proprio con la morte che queste ombre venivano allo scoperto ed era
proprio
quel momento che mostrava il vero volto e la vera forza che si avevano
dentro.
Questo era stato l’insegnamento che aveva ricevuto e
intendeva portarlo avanti
fino alla fine. Fu proprio questo credo che fece manifestare la sua
vera forza
che attirò a sé il ciondolo nero, simbolo del
buio, che d’ora in avanti avrebbe
mostrato quel potere nascosto alla luce del sole.
La
scelta era
stata fatta: cinque ciondoli avevano scelto i loro padroni, il gruppo
dei Sun’s
Warriors, anche se ancora incompleto, era rinato grazie al detentore
del
ciondolo blu, simbolo dell’acqua, che aveva manifestato la
sua volontà senza
timore. Ora il killer oscuro era spacciato.
Quell’anno
Hogwarts avrebbe ospitato il leggendario torneo Tremaghi e quindi altre
due
scuole di magia provenienti dalla Francia e dalla Bulgaria sarebbero
state
ospitate per il grande evento.
Così
avvenne.
Pochi giorni dopo la rinascita dei Sun’s Warriors, le due
scuole arrivarono con
i loro studenti più anziani e dopo un giorno il magico
Calice di Fuoco rivelò i
nomi dei concorrenti: Beauxbatons, la scuola francese, ebbe Fleur
Delacour,
Durmstrang, cioè la bulgara, Victor Krum, noto cercatore
della nazionale
bulgara e Hogwarts Cedric Diggory, ma a sorpresa la coppa magica scelse
un
altro nome, quello di Harry. E qui esplose il pandemonio: Albus Silente
aveva
imposto una linea dell’età che impediva ai minori
di diciassette anni di
mettere il proprio nome così solo gli studenti del settimo
anno potevano
tentare la sorte. Il fatto che Harry che aveva quattordici anni, fosse
stato
scelto fece parlare molti all’interno della scuola causando
anche molte
rotture. Il moro ebbe una violenta lite con Ron e anche con molti altri
compagni. Uno dei pochi che non volle abbandonarlo fu ovviamente Nick e
lo
stesso valeva per Leonard e Kuroburu mentre Lello tenne il broncio per
parecchio tempo.
Tutto,
però,
cambiò il giorno della prima prova quando Harry si
ritrovò a sfidare un drago
che riuscì a superare ottenendo la vittoria e il passaggio
alla prova
successiva.
A
quel punto
sembrava che la giornata fosse finita ma non era così.
Poco
dopo la fine
della prova, il letale killer oscuro fece la sua comparsa con
l’intento di
uccidere il prescelto che gli era scappato da fin troppo tempo. Peccato
solo
che, oltre a un gruppo di maghi esperti, si ritrovò davanti
ben sei prescelti
che senza pensarci troppo lo sconfissero superando la loro prova.
Subito
dopo la
sconfitta del nemico la terra iniziò a tremare.
Le
varie scosse colpirono
tutta la regione per un tempo che sembrò interminabile. Poi
tutto si placò.
Tutto tacque: era come se l’intero creato stesse aspettando
qualcosa.
E
così fu.
FLASHX6!
Dal
lago di
Hogwarts partirono sei luci colorate che si alzarono verso il cielo che
divenne
limpido.
Non
ci fu nessuno
che rimase fermo; l’intera scuola corse in direzione del lago
e lo spettacolo
che si parò loro davanti era qualcosa di unico, mai avvenuto
in tutto il mondo
della magia.
Sei
piccoli monti
erano apparsi dal nulla, ma non erano dei semplici pezzi di terra:
erano
elementi naturali che avevano assunto quella forma, il primo era fatto
di
acqua, il secondo di fuoco vivo, il terzo di puro vento, il quarto di
crepitante elettricità, il quinto era di dura e ruvida terra
e l’ultimo era di
buio. Sulla loro cima erano conficcate delle spade dai colori identici
a quelli
dei ciondoli.
“E’
il passo
successivo?” chiese Leonard con una forte emozione nella voce.
“Direi
di sì!” gli
rispose Kuroburu certo di questo.
“E
dopo? Che cosa
dovremo fare?” chiese Lello che non sapeva che cosa si
sarebbero dovuti
aspettare.
“Dare
il via alla
vera battaglia!” gli rispose Nick sicuro di quello che diceva.
“Ehi
Harry, volevo
dirti che mi dispiace per quello che ti ho detto in questo periodo.
Sono stato
un vero idiota!” prima di fare qualsiasi cosa, Ron ci tenne a
scusarsi con il
suo migliore amico per come si era comportato.
“Figurati!”
gli
rispose il moro mettendogli una mano sulla spalla.
“Forza
ragazzi,
facciamolo tutti insieme!” propose loro Lello che
anticipò tutti incamminandosi
verso il monte di buio.
“Non
potremo più
tornare indietro, sei pronto?” fece Kuroburu rivolto al suo
amico americano.
“Se
questo servirà
ad aiutare i miei amici, sì lo sono!” gli rispose
Leonard e s’incamminò sicuro
verso il monte di fulmine.
“Anche
io! Padre,
madre sto per prendere in mano il mio destino!” disse il
Saotome rivolto più a
se stesso che agli altri.
“E
poi chi glielo
dice ad Hermione?” si chiese Ron con un leggero crampo allo
stomaco “E con i
miei che cosa faccio?” e aveva una montagna di pensieri nella
testa mentre
s’incamminava verso il monte di vento.
“Ci
penseremo
dopo!” gli disse Harry incamminandosi verso quello di fuoco.
“Ehi,
non
lasciatemi indietro!” protestò Nick che era stato
lasciato indietro per poi
dirigersi verso quello di acqua.
Sotto
lo sguardo
di tutti, i sei ragazzi il cui vero volto era nascosto da delle
sembianze
bestiali, salirono fino alla cima dei sei monti e con mano tremante
presero la
spade e, dopo essersi tutti guardati negli occhi, le estrassero.
FLASHX6!
I
sei monti
reagirono illuminandosi per poi aprirsi in due e avvolgere i sei
ragazzi che
scomparvero al loro interno.
Fu
questione di un
momento. Le sei manifestazioni naturali sparirono permettendo
così ai presenti
di vedere che cosa era successo alle creature che erano al loro
interno:
avevano subito un ulteriore trasformazione che mostrava il loro vero e
definitivo aspetto.
“Sono davvero io?” si chiese
Lello
guardandosi le mani senza parole.
IL
SUN’S WARRIOR NERO, LELLO
LEONE NERO: Il biondo ragazzo era diventato un essere metà
uomo e metà leone
dal corpo interamente nero. Il corpo scolpito era alto cinque metri e
mezzo. I
piedi erano possenti zampe leonine, il volto felino era incoronato da
una folta
criniera mentre dietro la schiena si muoveva ipnotica una lunga coda
leonina e
le parti intime risultavano assenti. Gli occhi color azzurro ghiaccio
rispecchiavano l’istinto e la forza che questo guerriero
celava dentro di se.
Sui definiti pettorali pendeva l’amuleto nero che risplendeva
di luce propria.
“Io mi sento diverso!” ammise
Kuroburu
mentre apriva e chiudeva le mani.
IL
SUN’S WARRIOR AMBRA KUROBURU COYOTE AMBRA: Il
ragazzo orientale era diventato un guerriero metà uomo e
metà coyote dal corpo
color terra. Il corpo scolpito era alto cinque metri e mezzo. I piedi
erano
possenti e scattanti zampe lupesche, il volto canino, era appuntito e
da esso
facevano capolino delle lunghe orecchie a punta mentre dietro la
schiena si
muoveva ipnotica una lunga e folta coda, le parti intime risultavano
assenti.
Sui definiti pettorali pendeva l’amuleto ambra che
risplendeva di luce
propria.
“Wow! È incredibile!”
ammise Leonard
mentre percepiva il suo corpo pieno di energia.
IL
SUN’S WARRIOR GIALLO LEONARD FALCO GIALLO: Ora
il giovane castano si presentava come un uomo alto cinque metri e mezzo
con la
testa di un falco pellegrino mentre gli occhi acquamarina brillavano
come
saette. I piedi erano artigli a tre dita tipici dei rapaci e un paio di
grandi
ali piumate gli erano spuntate dietro schiena. Il corpo scolpito
interamente
nudo era giallo abbagliante, mentre le parti intime sembravano essere
assenti.
Sui definiti pettorali pendeva l’amuleto giallo che
risplendeva di luce propria.
“Per la miseria, ora sì che il colore
è
perfetto!” commentò Ron stupito.
IL
SUN’S
WARRIOR VERDE RON AQUILA VERDE: Ora il rosso Weasley si presentava come
un uomo
alto cinque metri e mezzo con la testa di un aquila reale mentre gli
occhi
castani puntavano in ogni direzione. I piedi erano artigli a tre dita
tipici
dei rapaci e un paio di grandi ali piumate gli erano spuntate dietro
schiena.
Il corpo scolpito interamente nudo era verde scuro, mentre le parti
intime
sembravano assenti. Sui definiti pettorali pendeva l’amuleto
verde che
risplendeva di luce propria.
“Sono come Fanny!”
commentò Harry
nell’osservare il suo corpo ora identico a quello
dell’animale da compagnia del
preside di Hogwarts.
IL
SUN’S
WARRIOR ROSSO HARRY FENICE ROSSA: Il moro dai cespugliosi capelli era
diventato
un uomo alto cinque metri e mezzo con la testa di una Fenice
fiammeggiante
dagli occhi verde smeraldo. I piedi erano stati sostituiti dagli
artigli a tre
dita tipici dei rapaci e un paio di grandi ali piumate gli erano
spuntate dietro
la schiena. Il corpo scolpito interamente nudo era rosso come il fuoco,
mentre
le parti intime sembravano assenti. Dal bacino scendevano le classiche
tre code
del leggendario volatile e tutto il suo essere era avvolto da intense
fiamme
che andavano dal rosso al bianco muovendosi per conto loro. Sui
definiti
pettorali pendeva l’amuleto rosso che brillava di luce
propria.
“Il mio sogno si è realizzato!”
fece Nick
che finalmente aveva realizzato il sogno della sua giovane vita.
IL
SUN’S
WARRIOR BLU NICK NIBBIO BLU: Il castano era stato sostituto da un uomo
alto
cinque metri e mezzo con la testa di un nibbio reale e dagli occhi di
un acceso
verde chiaro. I piedi erano stati sostituiti dagli artigli a tre dita
tipici
dei rapaci e un paio di grandi ali piumate erano spuntate dietro la sua
schiena. Il corpo scolpito interamente nudo era blu mare, mentre le
parti
intime sembravano assenti. Sui definiti pettorali pendeva
l’amuleto blu che
brillava di luce propria.
I
presenti
osservarono allibiti quelle creature mai viste prima di allora:
l’incredulità
era ben visibile nei loro occhi.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!”
Con
una sola voce
i sei guerrieri lanciarono quel potente urlo al cielo alzando anche le
spade
che impugnavano saldamente in mano.
Erano
tornati; i
Sun’s Warriors erano finalmente risorti a nuova vita, pronti
a difendere
l’universo dal male.
FINE
FLASHBACK
“Grandioso!”
nel sentire quest’altra parte di storia, Rock Lee altro non
sa che cosa dire.
“Forte!”
anche Kiba non riesce a dire altro^^.
“Dunque
è così che sono nati i primi Sun’s
Warriors ed è su questo lago che è avvenuta
la loro rinascita!” mentre Shino fa alcune osservazioni
spostando lo sguardo
sul lago di Hogwarts.
“Però
lo trovo strano. Come ha fatto il signor Nick di qui a iscriversi in
questa
scuola se era in ritardo di ben tre anni? E poi è un
po’ strano che sia
riuscito a trovare ben cinque compagni con tale facilità e
senza che questi
sollevassero obiezioni!” mentre Hinata solleva più
di qualche dubbio che non le
torna.
“E’
vero. E poi è anche strano che le spade siano apparse
proprio qui, in questo
luogo!” e anche Naruto trova strano più di
qualcosa.
“Non
dimentichiamo il ruolo della signorina Luce: rispetto alla nostra,
sembra assai
marginale!” continua Shino che, pensandoci meglio, trova
strano anche questo.
“Non
vi sfugge nulla eh?” nel notare la loro perspicacia, Ash
sorride compiaciuto
“All’inizio ce lo siamo chiesto tutti quanti. Lo
abbiamo chiesto direttamente a
loro e ci risposero in questo modo: << Era stato tutto
previsto dai
nostri predecessori. Loro sapevano che Hogwarts sarebbe stato il luogo
in cui
noi Sun’s Warriors saremmo risorti. Per questo, poco prima
della loro morte,
trasferirono e sigillarono qui le loro spade e affidarono gli amuleti
alle tre
guardiane >>. Per quanto riguarda l’iscrizione
straordinaria del signor
Nick al quarto anno, come vi ho già detto, è un
caso eccezionale che può
accadere nel mondo della magia: ci sono maghi che non manifestano
subito le
loro doti di mago, rimanendo nel dubbio. In questi casi si manda loro
la
lettera d’iscrizione e una volta smistato, deve fare dei
corsi extra per mettersi
in pari con gli altri. Per quanto riguarda il fatto che i suoi compagni
abbiano
accettato senza dubbi o obiezioni… Beh, credo che si siano
fidati e basta!” ed
espone sinteticamente quello che sa.
“Pika!”
ma Pikachu gli fa notare una cosa.
“Ah
è vero! Come vi ho detto, anch’io sono un esempio
di studente iscrittosi dopo
il primo anno. A undici anni avevo intrapreso un lungo viaggio per
diventare
maestro di Pokemon. Ho passato quasi quattro anni a girare il mondo
sfidando
altri allenatori e capi-palestra e solo al compimento dei miei
quattordici anni
ho scoperto di essere un mago ed eccomi qui!” che il moro
capisce al volo e
rivela che anche lui è stato un caso particolare.
“Che
fortuna!” commenta Kiba geloso della fortuna del moro.
“Che
forza. Mi sarebbe tanto piaciuto iscrivermi in un posto del
genere!” Rock Lee
confessa questo suo desiderio e non è ancora entrato dentro
la scuola^^.
“In
effetti, sarebbe stato interessante essere uno studente di questa
scuola!”
ammette l’Aburame che sembra molto interessato al posto.
“Tranquilli,
avrete modo di vivere in questa scuola per un paio di giorni. Vedrete
che vi
divertirete!” risponde loro Ash sicuro di quello che dice
“Beh, direi che
possiamo entrare. Il preside ci aspetta!” e dà il
buon esempio avviandosi per
primo e facendo sparire il tavolo.
“Aspetta
un momento!” ma Naruto lo richiama “Hai risposto a
quasi tutte le nostre
domande ma ne hai mancata una: il ruolo della signorina
Luce!” facendogli
notare che c’è ancora un dubbio che non ha ancora
avuto una risposta.
“Ah,
è vero!” fa il Ketchum battendo il pugno sul palmo
aperto della mano “Qui Luce
è la moglie del Signor Nick. Anche lei è una
reincarnazione e… diciamo che
nella loro vita precedente erano fidanzati sin
dall’infanzia!” e risponde anche
a questa domanda.
“E’
così romantico!” commenta Hinata che ha sempre
ammirato la rossa che conosce
lei e ora la sua stima è ancora più alta
“Sarebbe bellissimo se succedesse la
stessa cosa anche da noi!” e confessa che vorrebbe tanto
vedere che la loro
Luce realizzasse questo sogno nel cassetto.
“Perché?
Da voi il signor Nick e Luce non stanno insieme?” e questo
lascia stupito Ash
che credeva che la coppia si fosse formata anche da loro.
“No,
non è così!” gli risponde Shino che
preferisce non entrare troppo nel discorso
“Diciamo che è arrivata tardi!”
limitandosi a dire questo.
“Eh?”
Ash proprio non riesce a capire.
“E’
troppo complicato, fidati!” Naruto gli fa capire che ci
vorrebbe del tempo per
spiegarlo^^.
“Beh,
personalmente non so quale sia il problema ma è meglio
lasciar perdere!”
commenta il Ketchum che preferisce non indagare “Allora
vogliamo andare? Il
preside di Hogwarts ci sta aspettando e non è un tipo che
ama aspettare!” e
quindi consiglia loro di andare a parlare col famoso preside di questa
scuola
di magia.
“Allora
andiamo!” fa convinto Naruto.
“Chissà
che tipo è!” si chiede Hinata molto curiosa.
“E
chissà se lo conosciamo!” si chiede invece Shino.
“Spero
che sia un tipo fortissimo ed energico!” mentre Rock Lee
spera che sia simile a
lui^^.
“Può
essere chi gli pare, ma non sarà mai forte come
noi!” mentre Kiba non si
preoccupa minimamente di chi possa essere questo preside.
“Bau!”
concorda con lui Akamaru.
“Pikachu!”
ma il Pokemon elettrico fa capire loro di non dare troppo le cose per
scontate.
“Intatti,
è molto più forte di tutti noi messi insieme.
È un Sun’s Warrior!” risponde Ash
che non si fa problemi ad ammettere di essere molto più
debole rispetto
all’attuale preside.
“CCHHHEEEEE!”
E
questa notizia fa sgranare gli occhi dei cinque e del cucciolone che
non si
aspettavano una sorpresa del genere^^.
“Forza
venite!” intanto Ash si avvia verso la scuola seguito dal suo
inseparabile
amico.
“E-Ehi,
aspetta!” e un attimo dopo è seguito anche da
Naruto e compagni.
Ash
conduce il gruppo all’interno del castello di Hogwarts.
Nel
momento in cui entrano, davanti ai loro occhi appare una grande sala
ovale a
cui sono collegate numerose scale che portano fino alla torre
più alta, alcuni
corridoi che portano nell’infermeria o ai sotterranei del
castello e poi c’è un
grande portone aperto che conduce alla prima stanza che tutti gli
studenti del
primo anno ammirano con grande trepidazione, la Sala Grande.
“Cavolo,
è immensa!” commenta Rock Lee che la osserva
estasiato “Potrebbe essere il
posto ideale per allenarsi un po’!” e
già pensa a come utilizzarla secondo i
suoi gusti.
“Ma
che dici? Sarebbe un perfetto alveare per gli insetti di ogni
specie!” mentre
Shino la pensa a modo suo^^.
“Qui
potrebbero starci tutti i cani dell’unità cinofila
del villaggio e anche noi
Inuzuka!” ma Kiba la vede sotto un’altra
prospettiva.
“Bau!”
concorda con lui Akamaru.
“Ma
fatemi il favore. Qui Ichiraku potrebbe aprire un grandissimo
ristorante che
serve solo ramen-tebayo!” Naruto invece la proporrebbe al
proprietario del
locale che adora^^.
“Scusali!
Sono emozionati!” mentre Hinata preferisce non dire nulla.
“Ahahah!
Figurati” ma Ash non ci fa caso “Questo
è il luogo che ogni studente vede nel
momento in cui entra per la prima volta all’interno del
castello: la Sala
Grande. Qui si consumano i pasti, si fanno lezioni speciali di duello,
incontri
e altro. Come potete vedere, ci sono cinque grandi tavoli: quello in
fondo è
dove si siedono i professori che controllano che tutto sia in ordine;
sugli
altri quattro vi si siedono gli studenti delle quattro case che
compongono la
scuola che, come ho detto, sono Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e
Serpeverde!” che spiega la funzione della sala e
perché ci sono ben cinque
tavoli.
“Wow!
Quindi è qui che si mangia!” fa Naruto mentre
sente un leggero languorino^^.
“Già,
ma non è ancora ora di pranzo. Temo che, per allora, saremo
già partiti!” gli
risponde il Ketchum con un sorriso forzato “Però,
ci rifaremo stasera e poi
domani mattina!” ma sa già che si consoleranno
l’indomani mattina^^.
“E
come faremo per la notte?” chiede l’Aburame che
preferisce pensare a qualcosa
di più concreto.
“Questo
sarà il preside a deciderlo!” gli risponde Ash che
preferisce non sbilanciarsi
troppo e si avvia.
“Chissà
come si mangia!” si chiede Kiba che non ha mai assaggiato la
cucina inglese.
“Non
saprei, ma io sono anche curioso di vedere come sono le
ragazze!” mentre Rock
Lee pensa al gentil sesso.
“Io
non ci penserò proprio. Sono già a posto con
Blair e non la mollo per nessun
motivo!” ma l’Inuzuka è fedele al mille
per mille alla sua ragazza.
“Io
la mia l’ho qui con me e guai a chi me la tocca!”
mentre Naruto sarà molto
territoriale con la sua ragazza.
“Stessa
cosa dico io a te!” e Hinata è dello stesso
pensiero “Scusa Ash, che cosa
indicano quelle clessidre?” per poi chiedere il significato
delle quattro
clessidre che si trovano di fianco all’ingresso e che prima
non aveva notato.
“Quelle
indicano i punti guadagnati da ogni Casa nel corso dell’anno
scolastico. La
casa che alla fine dell’anno ne ha di più si
aggiudica la coppa della Case, il
trofeo finale dell’anno!” le risponde il moro
mentre sta già salendo le scale
“Ogni anno è sempre una sfida per migliorarsi e
non avete idea di quanto possa
essere divertente!” e nel ricordare gli anni che ha passato
in questo castello
ride felice.
“Grandioso-tebayo!
Sono sicuro che sono stato il miglior studente di tutta la
scuola!” fa Naruto
pieno di se.
“Sì,
come no!”
Commentano
tutti quanti, spiriti compresi^^.
“Crudeli!”
si deprime l’Uzumaki piegando la testa^^.
Il
gruppo sale per le scale del grande castello scoprendo con grande
sorpresa, che
queste si muovono per conto loro spostandosi da un piano
all’altro, inoltre
restano increduli nel vedere i tanti quadri muoversi e parlare con
loro. Non si
sarebbero mai aspettati di vedere una cosa del genere. E la loro
sorpresa più
grande è quella di vedere dei fantasmi che vagano
tranquillamente per il
castello chiacchierando tra di loro e con i vivi.
“Prima
che lo chiediate, sì sono dei veri fantasmi. In vita erano
dei celebri maghi
che hanno lasciato una traccia di loro nel castello: per questo possono
muoversi liberamente al suo interno. Ogni casa ne ha uno che la
rappresenta e
quando serve sanno aiutarti meglio di un vivo!” li avvisa Ash
mentre continua a
salire le scale.
“Salve
signori, benvenuti a Hogwarts!”
in quel momento uno di loro si avvicina e li saluta amichevolmente.
“S-Salve!”
Dicono
insieme i ragazzi che sono leggermente spaventati da un simile incontro.
“Sir
Nicholas, è un piacere rivederla. Come vi va la
morte?” invece Ash lo saluta
senza problemi e con un sorriso.
“Potrebbe
andare meglio se venissi accolto
alla caccia dei Senza testa!” gli risponde lo
spettro un po’ amareggiato.
SIR
NICHOLAS/NCK QUASI-SENZA
TESTA, IL FANTASMA DI GRIFONDORO: si presenta come un nobiluomo vissuto
all’incirca tre secoli prima. Il corpo alto e snello
è coperto da un lungo
mantello bianco che gli arriva fino ai piedi mentre sotto di esso
indossa una
luminosa camicia rossa di fine pizzo abbinata con calzoni bianchi e
stivali da
cavallerizzo. Il pallido volto è incorniciato dai capelli
castani ordinati
all’indietro mentre il volto è risaltato dai baffi
ben ordinati. Gli occhi sono
castani.
“Non
si arrenda, vedrà che quest’anno
l’accetteranno!” fa sicuro Ash che sa quali
sono i problemi dell’amico fantasma.
“Lo
spero anch’io!” annuisce sir
Nicholas “Ma guarda, non mi ero
accorto
che ci fossi anche tu Naruto. Sei sempre in gran forma ragazzo!”
per poi
voltarsi e salutare il biondino.
“Sa-Salve
signore. Comunque ci tengo a precisare che non sono di questa
dimensione: vengo
dalla INA e lì non credo di conoscerla!” che
risponde nel modo più educato
possibile e cercando di spiegare che lui non è il biondino
che il fantasma
conosce.
“Questa
sì che è una novità. Allora credo di
dovermi presentare come si deve!” commenta il
fantasma che fa un riverito
inchino “Sono Sir Nicholas il
fantasma
della Casa di Grifondoro, ma tutti mi chiamano Nick Quasi senza testa!”
e
si presenta educatamente ai nuovi arrivati.
“Piacere,
settimo Hokage del Villaggio della Foglia Naruto Uzumaki!” e
il biondino da
subito il buon esempio “Mentre Lui è Kurama, il
mio spirito!” e presenta anche
il suo socio.
“Molto piacere
amico. Scommetto che qui ci si diverte un mondo!”
che fa sentire la
sua voce ed è sicuro che la sua versione di qui adora questo
castello^^.
“Piacere,
Shino Aburame, del Clan Aburame, mentre lui è
Mushiking!” mantenendosi
distaccato come suo solito, anche Shino si presenta insieme al suo
spirito che
si limita a inchinare il capo.
“Salve,
io sono Kiba Inuzuka, mentre loro sono il mio cane Akamaru e il mio
spirito
Cerberus!” altrettanto fa Kiba.
“E’
un piacere conoscervi Sir Nicholas, io sono Hinata Hyuga, la fidanzata
di
Naruto mentre lui è il mio amico Rayearth!” anche
Hinata si presenta con garbo
ed eleganza tipici del suo clan.
“E’
un piacere conoscerla signore, io sono Rock Lee mentre lui è
Mega Cyber
Demone!” invece il moro dalle spesse sopracciglia si mette
sull’attenti.
“Perdoni
la domanda, ma perché si fa chiamare
Quasi senza testa?” chiede invece il suo spirito
molto curioso.
“Per
questo motivo!” gli risponde il
fantasma prendendosi i capelli e…
TLACK!
Staccandosi
la testa che però resta attaccata al corpo a causa di un
pezzo di pelle
impedendo che si stacchi del tutto^^.
“AAAAAAAHHHHHH!”
Causando
un grido da parte dei cinque e dei loro spiriti^^.
“Tipica
reazione di tutti quelli che lo
vedono per la prima volta!” commenta il fantasma
rimettendosi la testa a
posto.
“Ahahah!
Perché nessuno riesce a resistere alla tentazione di
chiedervi il motivo del
nome!” se la ride Ash che avrà assistito a questa
scena chissà quante volte^^.
“B-Beh!
Posso dire di aver visto di tutto adesso! Ahahah!” fa Naruto
che preferisce
buttarla sul ridere.
“Fa
impressione signore, ma credo che sia naturale che un fantasma possa
fare cose
del genere!” commenta Shino che si è
già ripreso.
“Già!”
dicono insieme Kiba e Rock Lee che non sanno che cosa dire^^.
“Quando
è successo, ha fatto molto male?” gli chiede
invece Hinata preoccupata per quello
che il fantasma deve aver sentito al momento della morte.
“No,
mia cara, quando si muore così, non si
sente dolore. E poi la morte è solo l’inizio di un
viaggio ancora più lungo.
Grazie comunque per il pensiero!” le risponde lui
con un sorriso “Spero di rivedervi
in questi giorni che vi
tratterrete qui. Sarà per me un vero piacere farvi conoscere
i molti segreti di
questo luogo. A presto!” per poi congedarsi dal
gruppo e attraversare un
muro.
“E’
stato un piacere!”
Rispondono
gli altri che, alla fin fine, si sono già abituati a lui e
agli altri spettri:
non per niente hanno degli spiriti che li accompagnano dovunque vanno^^.
“Spero
che non vi abbia spaventato troppo. A parte la decapitazione parziale,
Sir
Nicholas è un grande amico!” Ash si augura che i
ragazzi non si siano
spaventati troppo.
“Figurati,
anzi è stato forte!” gli risponde Naruto con un
sorriso.
“Forse
ci ha fatto un po’ d’impressione
all’inizio ma poi è passato tutto!”
concorda
con lui Shino.
“Sono
sicura che era una persona gentile anche quando era in vita!”
fa Hinata sicura
di quello che dice.
“Sono
sicuro che incontreremo altri tipi interessanti!” fa Kiba
sicuro.
“Beh,
adesso non sarebbe il caso conoscere questo famoso preside?”
mentre Rock Lee
ricorda ai compagni che devono andare a parlare col preside della
scuola ed già
è fremente di conoscerlo^^.
“Giusto!
Ormai siamo arrivati!” dice loro Ash che sale
l’ultimo gradino e li porta lungo
il corridoio del piano appena raggiunto.
Il
Ketchum porta i ragazzi davanti a una statua di un Gargoyle con le ali
spiegate
“Siamo arrivati!” avvisandoli che il posto
è questo.
“Io,
però, non vedo nessuna porta!” anche se si guarda
intorno Naruto non riesce a
vedere nessun ingresso.
“Che
sia dietro un passaggio segreto?” mentre Shino crede di aver
trovato la
soluzione.
“Non
ti sbagli amico mio. L’ingresso dell’ufficio del
preside è nascosto da questa
statua. Tenetevi pronti a fare un salto indietro!” gli
conferma Ash per poi
dare questo strano avvertimento.
“Eh?”
Che
ovviamente i ragazzi non capiscono.
“Granita
al pompelmo!” Ash pronuncia questa frase e tende le mani in
avanti…
TLACK!
WWWWRR!
La
statua, animata da una propria volontà, si muove
sollevandosi rivelando così una
scala a chiocciola che porta verso l’alto.
“C-C-CHE
FICATA!” e la scena fa brillare Naruto di luce propria^^.
“LA
MAGIA E’ DAVVERO UNA FORZA!” seguito da Rock Lee
che arde nel vero senso della
parola^^.
“FORTISSIMO!”
anche Kiba non può fare a meno di osservare la scena
incantato.
“BAU!
BAU!” e Akamaru non è da meno^^.
“E’
stato incredibile!” anche Hinata si lascia contagiare
dall’entusiasmo dei
compagni e non le si può non darle torto.
“Questo
posto è davvero pieno di sorprese!” ammette Shino
che rimane impassibile.
“E
pensare che di solito, la prima volta che si vede una cosa del genere
si fa un
salto all’indietro!” Ash li guarda sorpreso, si
aspettava una reazione ben
diversa.
“Diciamo
che ne abbiamo passate abbastanza per stupirci di fronte a
così poco!” gli
risponde cristallino l’Uzumaki con un sorriso.
“Beh!
Se lo dite voi mi fido!” Ash altro non può dire.
“Pikachu!”
intanto il suo inseparabile amico elettrico ha iniziato a salire le
scale e fa
segno ai ragazzi di seguirlo.
“Aspetta
Pikachu!” seguito subito dal Ketchum.
“Forza
andiamo a conoscere il preside di questo magnifico posto!”
Naruto è curioso di
fare la conoscenza del capo della baracca.
“Speriamo
che sia un tipo combattivo!” Rock Lee si iscriverebbe
subito^^.
“Non
volare troppo amico!” mentre Kiba cerca di farlo tornare coi
piedi per terra.
“Bau!”
concorda con lui Akamaru.
“Andiamo!”
l’Aburame altro non dice.
“Usando
un’espressione di un’amica, << MI
sento tutta un fuoco! >>” se ne
esce Hinata mentre segue i compagni.
Dopo
aver salito la scala a chiocciola, il gruppo si trova davanti a un
solido
portone di quercia dipinto di nero.
Toc!
Toc!
Ash
non perde tempo e bussa subito.
“Avanti!
Sono subito da voi!” risponde una voce maschile abbastanza
giovane e pacata.
“Ti
pareva, ti fa sempre aspettare!” sospira Ash sconsolato
mentre apre la porta e accede
all’ufficio.
“Forte!”
Nel
vederlo i cinque ninja non riescono a dire altro.
L’UFFICIO
DEL PRESIDE DI HOGWARTS: E’ un’ampia e spaziosa
stanza
illuminata da due grandi finestre di vetro che mostrano
l’esterno. È composta
da un piano terra e un primo piano.
Al
piano terra sono presenti numerosi tavoli sui quali sono
presenti oggetti di vario tipo, armadi pieni di ampolle e formule
magiche,
un’ampia biblioteca che sale fino a quasi le scale, una
grande e ben ordinata
scrivania di quercia dietro la quale c’è una sedia
di legno e si può
intravedere la stanza da letto al momento chiusa. Il primo piano invece
è un
magnifico osservatorio dove è presente un telescopio che
punta verso il cielo.
Ma
la cosa che stupisce davvero è la presenza di numerosi
quadri
sul soffitto che raffigurano uomini anziani che al momento stanno
placidamente
dormendo.
“Questa
è la stessa reazione che ho avuto io quando sono entrato qui
per la prima
volta!” ammette Ash avvicinandosi alla scrivania.
“Pikachu!”
conferma il suo piccolo amico.
“Quindi
è qui che vive il preside di questa scuola!”
commenta Shino continuando a
guardarsi intorno.
“Che
atmosfera irreale!” nel percepirla Rock Lee è
preso dai brividi.
“Qui
l’odore di magia è molto più
intenso!” Kiba non è molto pratico ma ha imparato
a riconoscere l’odore emanato dai vari incantesimi.
“E
non solo quello!” ammette Naruto osservando i vari oggetti
presenti sui tavoli.
“E
quei quadri chi raffigurano?” mentre Hinata osserva
incuriosita i vari ritratti
presenti nella sala.
“Quelli
sono i precedenti presidi di questa scuola. Una volta che muoiono una
cornice
che li raffigura compare su questa parete in questo modo possono
consigliare e
ammonire quelli che li succedono!” le risponde Ash che si
aspettava una domanda
del genere per poi indicare una tela in particolare “Quello
che vedete dietro
la scrivania è stato il penultimo preside di questa scuola
ed è stato una guida
per molti: Albus Silente!” e lo presenta ai ragazzi.
ALBUS
SILENTE: E'
un uomo anziano di forse sessant’anni o più dalla
chiara carnagione e dai
capelli di un candido bianco. Indossa una lunga veste rossa con tratti
dorati
che ricopre completamente la sua austera persona e non manca il
cappello a
punta. Gli accesi occhi azzurri sono messi in evidenza dagli occhiali a
mezza
luna.
“Buongiorno
ragazzi. È un piacere fare la vostra conoscenza!”
li saluta gentilmente
l’anziano uomo nel ritratto.
“Piacere
nostro!”
Gli
rispondono i cinque senza agitarsi: ne hanno già viste
troppe per spaventarsi
davanti a così poco.
“E
io che pensavo che avrebbero lanciato un
urlo di spavento!” pensa Ash che si aspettava
tutt’altra reazione^^.
“Mi
dica signore, l’ho conosciuta personalmente?” preso
dalla curiosità, Naruto
pone questa domanda al precedente preside.
“Ahimè
no! Ero morto già da diverso tempo!” gli risponde
Silente con un sereno sorriso
“Però, essere in queste condizioni ha i suoi
vantaggi: ho potuto incontrare te
a molti altri studenti che hanno varcato la soglia di questa scuola e
non posso
che esserne felice!” facendogli capire che non ci
dà troppo peso.
“Capisco!”
gli risponde il biondo con un sorriso.
“Oh,
noto con piacere che avete già fatto la conoscenza del
professor Silente, me ne
compiaccio!” fa una voce dietro il dipinto
dell’anziano “Immagino sia il mio
turno di presentarmi. Lieto di fare la vostra conoscenza, amici della
dimensione INA. Il mio nome è Tom Orvoloson Riddle, attuale
preside di Hogwarts
e Sun’ Warriors Caos!” per poi presentarsi al
gruppo.
IL
SUN’S WARRIOR
CAOS/PRESIDE DI’ HOGWARTS TOM ORVOLOSON RIDDLE: Si presenta
come un pallido e
serioso ragazzo dai capelli e occhi neri (i capelli li tiene
leggermente lunghi
ed ondulati). Indossa aderenti calzoni bianchi abbinati a morbide
scarpe di
camoscio nero. Il petto è coperto da una camicia bianca
coperta da una mantella
nera bordata di rosso tenuta aperta in modo da mostrare un ciondolo che
pende al
collo cui è attaccata una pietra nera striata di rosso che
brilla di luce
propria.
“Molto
piacere signor Riddle, sono Hinata Hyuga!” la prima a
presentarsi è Hinata che
fa un leggero ed elegante inchino.
“Salve,
Shino Aburame!” seguita da Shino che si limita a fare un
cenno con la testa.
“Buongiorno,
io sono Kiba Inuzuka mentre lui è Akamaru!” anche
Kiba fa altrettanto insieme
al suo amico a quattro zampe.
“Lieto
di fare la sua conoscenza, sono Rock Lee!” mentre Rock Lee si
mette
sull’attenti.
“Piacere,
io sono Naruto Uzumaki, settimo Hokage di Konoha!”
altrettanto fa Naruto ma nel
fissarlo è preso da una strana sensazione di
Déjà-vu “Scusi se glielo chiedo,
per caso ci siamo già incontrati?” e chiede subito
conferma.
“No,
è la prima volta che c’incontriamo!” gli
risponde il moro mentre si siede e
fissa il ragazzo con occhi seri “Ma non escludo che abbiate
incontrato il mio
alter ego malvagio durante il vostro cammino!” uscendosene
con queste strane
parole.
“Alter
ego malvagio?” e queste parole fanno sorgere un ulteriore
dubbio nella mente
del ragazzo.
“Esatto!”
annuisce Riddle “Sto parlando di Lord Voldemort. Io e lui
siamo le due facce
della stessa medaglia!” che senza girarci troppo, dice di chi
sta parlando.
“CHE
COSA!”
La
notizia è così sconvolgente che i cinque ragazzi
non riescono a trattenersi e a
indietreggiare già pronti a prendere le loro armi.
“State
tranquilli ragazzi. Tom è un nostro compagno e, se non avete
sentito bene, è un
Sun’s Warrior e nessuno di loro può essere
malvagio!” li tranquillizza Ash che
si aspettava quella reazione.
“Scusaci
ma non riusciamo a crederci molto. Non dopo quello che quel mostro
stava per
farci!” gli risponde l’Aburame che non
potrà mai dimenticare quello che il
terribile stregone oscuro ha cercato di fare insieme ai suoi colleghi.
“Vi
prego di non paragonarmi con lui. A parte il nome, non ho nulla da
spartire con
lui e questo lo devo ai miei compagni che mi hanno dato ciò
che lui non ha mai
avuto: l’affetto di una famiglia!” dice loro il
moro mentre nella sua mente
riaffiora un ricordo che non potrà mai dimenticare.
FLASHBACK
DI’
SESSANTASETTE ANNI FA!
La
Sala Grande era
in rovina: al suo interno erano presenti tutti i maghi del paese. Erano
radunati in silenzio e stavano assistendo al duello finale tra Harry e
Voldemort che giravano uno di fronte all’altro formando un
cerchio perfetto.
“Sì,
è vero. Hai
ragione. Ma prima che tu provi a uccidermi, ti consiglio di pensare a
quello
che hai fatto… pensaci e cerca in te un po’ di
rimorso, Riddle…” disse il
giovane Sun’s Warrior Rosso mentre fissava il suo nemico.
“Che
cosa?” fece
il letale stregone oscuro sorpreso più da quelle ultime
parole che dal resto
del discorso fatto dal suo giovane nemico, tanto che le pupille si
fecero più
sottili e la pelle attorno agli occhi sbiancò più
del solito.
LO
STREGONE
OSCURO LORD VOLDEMORT: Indossava una tunica nera alla coreana di seta,
calzoni
neri mentre i piedi erano scalzi. Il resto del corpo era mingherlino e
glabro,
non mancava una pelle squamosa simile a quella dei serpenti ed
estremamente
pallida. Oltretutto aveva iridi dal bulbo oculare rosso sangue per
natura,
denti aguzzi, mani ossute e scheletriche e una mancanza del setto
nasale.
Infatti dove doveva esserci il naso vi erano solo due sottili fori che
ricordavano molto il naso di un serpente. Nella mano destra impugnava
la
leggendaria Bacchetta di Sambuco.
“E’
la tua ultima
possibilità, tutto ciò che ti resta…
ho visto che sarai altrimenti. Sii uomo...
cerca un rimosso!” gli rispose Harry fissandolo dritto negli
occhi.
Un
bagliore d’oro
rosso divampò all’improvviso nel soffitto
incantato sopra di loro e uno
spicchio di sole accecane apparve sul davanzale della finestra
più vicina. La
luce colpì i due volti nello stesso momento e quello di
Voldemort divenne una
macchia infuocata. Harry udì la sua voce acuta strillare e
urlò anche lui la
sua speranza estrema verso il cielo mentre pensava col cuore
<< Cerca in
te qualche rimorso >> e....
“AVADA
KEDAVRA!”
“EXPELLIARMIUS!”
FLASH! FLASH!
Dalle
bacchette
dei due avversari partirono due lampi di luce: uno verde e uno rosso
con tratti
bianchi.
Una
bacchetta volò
verso il cielo ma la mano salda da cercatore la afferrò al
primo colpo mentre
il precedente proprietario cadde a terra senza vita.
Voldemort
era
morto: il suo regno di terrore era finalmente finito. Harry ce
l’aveva fatta.
“AAAAAAAAAAHHH!”
Un
boato esplose
in tutta la Sala Grande, sembrava che l’intero castello
stesse gridando la
vittoria del moro dai cespugliosi capelli.
“SEI
STATO GRANDE
HARRY! SEI STATO GRANDE!” gridò Leonard
saltandogli addosso al colmo della
gioia.
“SEI
IL MIGLIORE
AMICO!” seguito da Kuroburu che non riusciva a trattenere la
felicità.
“EHI,
LASCIATELO
ANDARE!” intervenne Ron acchiappando i due amici per le
spalle e allontanarli
con uno spintone “ORA TOCCA A ME!” per poi gettarsi
addosso all’amico.
“Non
cambierà
mai!” sorrise Lello che, anche se Serpeverde, era stato
contento di aiutare i
suoi amici a combattere contro quell’ennesimo nemico.
“Lo
sai com’è
fatto!” disse Nick poggiandogli una mano sulla spalla
“Ci uniamo anche noi?”
per poi fare quella proposta.
“Non
me lo
chiedere nemmeno!” gli rispose il biondo per poi saltare
insieme al castano
addosso all’amico.
“Uff!
Quanta
energia!” sospirò Luce.
“Parli
tu che vuoi
fare altrettanto!” la riprese Hermione facendo il medesimo
sospiro.
“Perché?
Tu no?”
le rispose l’amica dai capelli rossi
“Eh!” ma poi la sua attenzione fu attirata
da un suono che non avrebbe mai pensato di sentire in quel luogo e in
quel
momento: il pianto di un bambino.
“WWWWEEEEEE!
WWWEEEEE!” che, per via di quel baccano, divenne
più forte.
“Ma…
Ma…” anche la
Granger se ne accorse “RAGAZZI!” per poi attirare
l’attenzione di tutti su di
se.
Il
suo grido
spaventato, attirò subito l’attenzione di tutti
che poterono vedere che poco
lontano dal corpo dell’ormai defunto signore oscuro si
muoveva un infante
completamente nudo che piangeva.
“Ma…
da dove è
saltato fuori?” chiese Ron incredulo.
“Non
ne ho idea.
Un attimo fa non c’era!” gli rispose Kuroburu che
ne sapeva quanto lui.
“Il
suo chakra…”
mentre Leonard lo fissava con la sua particolare arte oculare attiva
“…E’ lo
stesso di Voldemort!” e ciò che disse…
“CHE
COSA!”
Fece
sobbalzare
tutti quanti dal terrore.
“Aspettate!”
ma la
voce di Harry riuscì a calmare gli animi “Credo
che sia opera mia!” uscendosene
con queste parole.
“Che
vuoi dire?”
gli chiese Lello mentre, come quasi tutti, aveva puntato la sua
bacchetta
contro l’infante pronto a freddarlo.
“Credo…
Credo che
nel momento in cui ho lanciato l’incantesimo, qualcosa dentro
di me sia entrato
in lui!” gli rispose il Potter mentre si avvicinava
all’infante “E’ come se,
dal profondo di quello che restava della sua anima, si fosse accesa una
piccola
luce: forse quel poco di buono che aveva in sé!”
per poi prenderlo in braccio e
avvolgerlo con la sua giacca.
“Vuoi
dire che hai
usato inconsciamente il potere della risurrezione su di lui?”
gli chiese Nick
che forse aveva capito le parole dell’amico.
“Credo
di sì!” gli
confermò il moro con la cicatrice a saetta “Lui
è morto ed è rinato a nuova
vita ma ora anche la sua anima è di nuovo candida.
È la seconda possibilità che
vorremmo tutti. Non neghiamogliela!” e guardando il piccolo
che continuava a
piangere, fece questa richiesta a tutti i presenti.
“Ci
stai chiedendo
di dimenticare ciò che ha fatto e di accoglierlo come uno di
noi? Sai bene che
questo è impossibile!” ma Lello non era della
stessa opinione.
“Sarebbe
impossibile se lui fosse Voldemort ma non è così:
lui è Tom Orvoloson Riddle,
una nuova anima!” gli rispose Harry “Sono disposto
a crescerlo da solo se
necessario, ma vi prego, permettete a questo piccolo di avere
ciò che non ha
mai avuto dagli altri: affetto, una famiglia!” per poi
rivolgersi a tutti
quanti e fare quest’unica richiesta.
Di
fronte ad essa
tutti tacquero.
“E
tu credi che ti
lasceremo fare?” fece poi Nick avvicinandosi a lui con occhi
seri “Se lo cresci
da solo, di sicuro da grande diventerà un po’
deviato; quindi lascia che ti
aiuti!” per poi sorridere a schierarsi dalla sua parte.
“Nick...
Grazie!”
Potter altro non seppe dire.
“Che
cosa sperano
di fare due maschi se non sanno nemmeno come calmare un
bambino?” li riprese
Luce prendendo il piccolo e iniziando a cullarlo.
“Non
sperare che
ti lascerò fare tutto da sola!” ma Hermione non
aveva intenzione di essere
seconda all’amica.
“Ma
guarda te!”
sospirò Ron avvicinandosi ai compagni.
“Non
sperate di
lasciarmi indietro!” seguito da Leonard che non avrebbe
lasciato i suoi amici
da soli.
“Guai
a voi eh?” e
nemmeno Kuroburu voleva essere da meno.
“Tsk!
Non ho
intenzione di fare la figura del cattivo. Non adesso che è
finita!” fece Lello
riponendo la bacchetta “E va bene, diamogli una
possibilità!” e si unì al
gruppo che alla fine riuscì ad ottenere la salvezza del
piccolo Tom e a
permettergli una nuova vita.
QUARANT’ANNI
DOPO!
Il
giovane Tom era
davanti alle tre guardiane del cofanetto. Nei suoi occhi si poteva
vedere la
determinazione a non voler mollare.
“E
così, vuoi
scendere in campo!” fece Malys girandogli intorno.
“Esatto!”
rispose
Tom rimanendo immobile.
“E
combattere
contro ciò che sei stato?” gli chiese Sable
facendo lo stesso della collega.
“E’
quello che
voglio!” rispose il moro.
“Quello
che vuoi?”
ripeté Beryl con sarcasmo “E perché tu,
che in un’altra vita eri il flagello di
tutti, vorresti combattere contro lo stesso male che ti ha
generato?”
ponendogli questa domanda.
“Perché
ho un
debito da saldare con tutti coloro che hanno creduto in me dandomi una
seconda
possibilità!” rispose Tom stringendo i pugni
“Perché io sono un figlio del caos
e ho avuto la possibilità di uscirne e far brillare la luce
che avevo nel
cuore. Perciò, levatevi di mezzo e fatemi rischiare il tutto
per tutto!” mentre
dai suoi occhi uscirono delle lacrime perché era la prima
volta che riusciva a
dire apertamente ciò che aveva dentro.
“Non
ce né
bisogno!” gli disse Beryl.
“La
scelta è già
fatta!” continuò Sable.
“Conosci
il tuo
destino, ora seguilo!” terminò Malys mentre il
ciondolo del Caos apparve tra le
mani del ragazzo.
FLASH!
“Io…
Lo farò!”
promise il Riddle indossandolo e diventando a pieno titolo un
Sun’s Warrior.
FINE
FLASHBACK!
“Cavolo,
che storia!” commenta Naruto davvero stupito dal passato del
moro che si trova
davanti.
“Dunque
tu sei quel poco di luce che Voldemort aveva nel cuore. Lo trovo
incredibile!”
anche Shino è dello stesso parere.
“Beh,
se sei stato cresciuto dai Sun’s Warriors di questa
dimensione, allora sei
apposto!” commenta Rock Lee che adesso lo guarda in modo
diverso^^.
“Scommetto
che Voldemort ti detesta vero?” di questo Kiba ne
è certo.
“E’
così! Io sono tutto quello che lui non è mai
riuscito ad essere e quei
sentimenti che lui ha sempre considerato deboli e inutili sono la mia
forza!”
gli risponde Tom incrociando le mani e mantenendo un’aria
imperturbabile.
“Sono
sicura che tua moglie è molto contenta di questi
sentimenti!” commenta Hinata
sicura di questo.
“Temo
di doverti deludere Hinata, ma io non sono sposato!” le
risponde il Riddle con
una certa titubanza nella voce.
“Ops!
Scusami!” capendo di aver fatto un errore, la mora si scusa
subito.
“No,
non preoccuparti. Non è… EHI!” il moro
sta per risponderle nuovamente ma riceve
una potente pacca sulla spalla destra che lo fa cadere a terra.
“Ahahah!
Colpito e affondato, vero Tommino!” artefice della pacca
è Ash che lo chiama
anche con questo nomignolo.
“T-Tommino!”
Che
fa a stento trattenere gli ospiti dallo sbellicarsi dalle risate.
“Bastardo….
NON CHIAMARM CON QUEL NOMIGNOLO DELLA MISERIA! SOLO LUCE E HERMIONE
POSSONO
USARLO!” mentre il moro perde tutta la sua freddezza e parte
all’inseguimento
del Ketchum per tutto lo studio.
“Ahahahah!
Finalmente ti riconosco: troppa serietà non ti aiuta col
gentil sesso!” gli
risponde Ash mentre salta da un mobile all’altro evitandolo
all’ultimo secondo.
“Non
dirmi quello che devo fare!” lo ammonisce Riddle mentre
continua a rincorrerlo.
“Pika!”
sospira il piccolo Pokemon giallo.
“Bau!”
Concorda con lui Akamaru.
“Se
prima pensavo che fosse serio, adesso devo ricredermi!”
commenta l’Aburame che
si rende conto di averlo giudicato dalla prima impressione.
“Che
spirito indomito! Il fuoco della giovinezza brucia anche dentro di
lui!” nel
vedere tanta grinta Rock Lee ne è certo.
“Se
lo dici tu!” gli risponde l’Inuzuka con la
gocciolona.
“Fa
un po’ impressione!” commenta Naruto.
“Vero!”
concorda la sua fidanzata “Ora, però, dovremmo
cercare di fermarli o non
inizieremo mai la missione!” rendendosi conto che stanno
perdendo un sacco di
tempo.
“Pikapi!”
concorda con lei Pikachu che fa intendere di avere la soluzione a
portata di
zampa “PikaCHU!” e…
FRABBOOOMM!
“AAAAAAAHHHH!”
Con
un bel fulmine colpisce in pieno i due mori che crollano a terra KO^^.
“Efficace!”
Commentano
i cinque ninja^^.
“Ecco…
Ci mancava solo un colpo di fulmine non programmato!”
commenta Tom rimettendosi
in piedi con i capelli afro.
“E
non è stata opera di una bella ragazza, amico
mio!” commenta Ash con i capelli
dritti “Mi chiedo quando riuscirai a trovare la tua anima
gemella!” esprimendo
questa sua preoccupazione.
“Quando
la troverò, sarai il terzo a saperlo dopo Harry e
Luce!” gli risponde il Riddle
mentre si risistema i capelli con un incantesimo facendogli capire che
ci sono
altre persone che prima dovranno saperlo^^.
“Grazie
per il pensiero!” commenta Ash con una mezza risatina.
“Q-Quindi,
tu stai ancora cercando una ragazza?” fa incredulo Naruto che
non si aspettava
una simile rivelazione.
“Sì…
è così!” gli risponde il moro
rimettendosi al suo posto.
“Dovete
sapere una cosa sul nostro Tom: è molto timido col gentil
sesso!” li illumina
Silente che fino a quel momento è rimasto in silenzio
“Quando si trova di
fronte a una ragazza, diventa molto insicuro e spesso balbetta.
Immagino non ci
sia bisogno che vi dica il resto!” e spiega loro il
perché il Riddle è ancora
single^^.
“Grazie
infinite professor Silente!” commenta Tom col tic
all’occhio destro.
“Che
casino!” commenta Naruto.
“Che
iella!” seguito da Rock Lee.
“Che
imbranato!” mentre Kiba è molto comprensivo.
“….”
Shino invece non dice nulla.
“Ti
capisco benissimo Tom. Se mai ti servisse aiuto, sono a
disposizione!” mentre
Hinata sa bene che cosa vuol dire ed è pronta a incoraggiare
il Sun’s Warrior di
questa dimensione con tutta se stessa.
“Ecco...
Ti ringrazio!” che non può nascondere di essere
contento di avere il suo
sostegno.
“Sì,
sì va bene!” ma Naruto preso da un attacco di
gelosia, s’intromette “Adesso,
per favore, ci vuoi dire in che cosa consiste la missione? Mi sembra
che non
abbiamo molto tempo da perdere-tebayo!” e a questo punto
vorrebbe sapere in che
cosa consiste la missione che devono fare.
“E’
vero! Siamo venuti qui apposta e ancora non ci avete spiegato in che
cosa
consiste!” conferma Shino che preferisce andare subito al
sodo mentre gli altri
due compagni restano in attesa.
“Lo
farei volentieri ma al momento non è possibile!”
risponde loro Tom rimettendosi
composto sulla sua sedia “Il motivo è semplice:
non ci siamo ancora tutti!”
facendo capire che ci sono altre persone che devono svolgere la
missione
insieme a loro.
“Infatti
è così ragazzi!” conferma Ash
avvicinandosi alla scrivania “Stiamo perdendo un
po’ di tempo perché stiamo aspettando i tre che
devono ancora arrivare!” che fa
capire il perché stanno lì a perdere tempo.
“Come?
Ci sono altri con cui dovremo fare la missione? E chi
sarebbero?” chiede Kiba
che non si aspettava questa novità.
“Li
conoscete bene ragazzi. Vi hanno aiutato alcuni anni fa!”
risponde loro Ash.
“Ci
hanno aiutato alcuni anni fa!” ripete Naruto assai stupito
per poi “Aspetta…”
avere un flash.
“Non
saranno mica…” ma anche Hinata crede di aver
capito chi sono questi tre.
“Loro
tre?” anche Rock Lee ha pensato alle stesse persone.
“Shishishi!
E chi altri?” fa una voce maschile proveniente dalla porta.
“ANGEL!”
Dicono
insieme i cinque ragazzi voltandosi verso l’ingresso.
“Ciao
ragazzi, vi vedo in forma!” sorride il giovane rosso anche
lui contento di
rivederli.
ANGEL
NIBBIO
BLU: E’ un giovane ragazzo di circa vent’anni dagli
accesi occhi verdi e dai
capelli rossi come il fuoco. Indossa un’uniforme consistente
in un mantello
nero che copre le spalle mentre in avanti ha un gilè nero
con raffigurato
all’altezza del cuore un leone rampante rosso su sfondo
dorato. Indossa poi un
paio di pantaloni neri e Nike dello stesso colore col simbolo rosso. La
cosa
curiosa è che indossa un cappello di paglia con una striscia
rossa che gli fa
scendere i capelli fino alle spalle.
È
il primo
nipote del Nick di questa dimensione ed è anche la
reincarnazione buona del
terribile Raptomort, uno stregone oscuro letale quanto Voldemort.
È
un abile
medico ma, come ogni membro della sua famiglia, è anche un
combattente
eccezionale.
Adora
molto
divertirsi, soprattutto viaggiare sulla nave di un amico pirata che
ammira
tanto da aver fatto una perfetta copia del suo cappello di paglia.
Anche se più
giovane, nutre un particolare sentimento per l’archeologa
della particolare
ciurma pirata che frequenta. Di recente c’è
un’altra ragazza che ha fatto
breccia nel suo cuore.
“E
non dimenticatevi di me!” seguito da una sorridente mora.
“Jasmine!”
la prima a riconoscerla è Hinata.
MIKOTO
JASMINE
UCHIHA: E’ una giovane ragazza di circa vent’anni,
alta, slanciata dai lunghi
capelli neri che arrivano sino alle natiche, occhi color
dell’ebano e pelle
pallida. Indossa un abito rosso sangue molto aderente e corto con due
spacchi
laterali dove tiene nascosto l’armamentario ninja, col
colletto a lupetto e
senza maniche, lo stemma degli Uchiha capeggia vicino al cuore e ha
anche
quello dei Sandtimes sulla schiena cioè una clessidra
spezzata con le sabbie
che salgono dentro un cerchio bianco; indossa guanti lunghi di pelle
neri,
sandali neri che le arrivano fino al ginocchio e un mantello nero
sventola dietro
la sua schiena e non manca un copri fronte del villaggio di Konoha. In
pratica
è una giovane ninja dal corpo snello e sinuoso che veste un
nuovo tipo di
uniforme del villaggio parecchio sexy.
È
la
secondogenita di Itachi Uchiha e Kaeleena Sandtimes nonché
la reincarnazione
buona di Debonair, la terribile strega che tentò di
distruggere il lontano
mondo Sephìro nonché moglie di Voldemort (una
coppia davvero terribile^^).
È
capace di
usare i poteri di entrambi i clan di appartenenza, abile spadaccina e
maga
nonché ninja. È una yaoista sfegatata,
cioè ama leggere riviste dove si
racconta di rapporti tra maschi e adora accompagnare la lettura con
qualche
piccolo peperoncino messicano o con una più salutare torta
alla crema di cui è
ghiotta^^.
Sin da
piccola
ha dimostrato di avere un grande coraggio: infatti, giocava spesso con
una
femmina di drago rosso che ha sempre considerato come una seconda
figura
materna con cu adesso condivide ogni segreto.
È
innamorata
di Angel e fa di tutto pur di riuscire a conquistarlo ma il giovane
rosso non è
interessato a lei^^.
“Ehilà!
Non vi dimenticate di me!” ed entra una terza ragazza che
mostra anche lei un
sorriso smagliante.
“Oscar,
che bello rivederti!” a questo punto la Hyuga non si
trattiene e corre ad
abbracciarla.
OSCAR
KIRSGLEY: E’ una ragazza di circa vent’anni dai
capelli castani abbinati a
occhi dello stesso colore. Indossa una camicia a scacchi nera e rossa
con le
maniche arrotolate sui gomiti e i lembi inferiori legati sotto il seno
prosperoso come se fosse un top, un paio di cortissimi shorts di jeans
blu e un
cinturone di pelle di pitone, un paio di stivali da rodeo di pelle
brunita con
rifiniture dorate e un capello e guanti di pelle da cow-girl. In
pratica una
texana in tutto punto, manca solo la frusta da rodeo e il puledro
selvaggio ed
è a posto^^.
È
l’unica
allieva femmina del Nick di questa dimensione nonché unica
ragazza a non aver
nessun precedente con i membri del gruppo. Ciò che
l’ha avvicinata al maestro e
ai suoi amici è il fatto di essere la reincarnazione buona
di un’antica
divinità oscura un tempo nemica dei guerrieri di questa
dimensione e ora
alleata che, grazie al Sun’s Warrior, ha stretto un buon
rapporto con la sua
protetta.
È
la figlia
dell’ex Presidente americano. Adora gli sport in generale,
soprattutto
l’equitazione.
Anche lei
ha
una cotta per Angel e cerca sempre di attirare la sua attenzione ma il
rosso fa
sempre finta di nulla^^.
“Finalmente
la squadra è completa!” nel vedere che ci sono
tutti, Tom se ne compiace.
“Ragazzi
un attimo di attenzione!” Ash capisce benissimo come si
sentono i ragazzi ma
deve richiamare la loro attenzione sulla missione che devono svolgere.
“Uffa-tebayo!”
esclama Naruto deluso.
“Andiamo
zietto, ci salutiamo come si deve più tardi!” lo
consola Jasmine che sa quanto
il biondino possa essere Dobe^^.
“Abbiamo
una missione da fare!” gli ricorda la sua dolce
metà.
“Faremo
dopo la solita comunella!” lo rassicura Angel mentre si
avvicina alla scrivania
del preside.
“Allora?
In che cosa consiste la missione che ci avete commissionato?”
Shino prende la
parola rivolgendosi direttamente a Riddle.
“Molto
semplice: nella ricerca di alcuni ingredienti!” che non nega
una risposta “In
tutto sono cinque: l’acqua della vita, la pianta fuscival
pelvucis, le budella
di drago, il raro Ki del drago e il Cuore degli oceani!”
elencando gli
ingredienti che dovranno essere raccolti.
“Quindi
uno a testa!” commenta Lee che li ha contati.
“Veramente
sarebbero quattro: budella e Ki del drago vengono dal medesimo animale
mi
sembra!” lo corregge Kiba che ha notato che due dovrebbero
essere reperibili
dalla stessa creatura.
“Sbagliato:
il nome è lo stesso ma la natura e i luoghi dove
è possibile reperirli sono
diversi!” lo corregge Tom sicuro che avrebbero notato questa
somiglianza.
“E
i luoghi quali sono?” gli chiede l’Aburame assai
curioso.
“L’acqua
della vita si trova in Africa, al limite delle profonde foreste,
territorio dei
Pigmei. La fuscival pelvucis in Antartide, qui meglio nota come Terra
Selvaggia. Le budella del drago possono essere reperite da un qualsiasi
drago
ma abbiamo deciso di puntare a Fafnir che vive nei reami ghiacciati dei
giganti. Il Cuore degli oceani invece è custodito nella
mitica città di
Atlantide. Per quanto riguarda il Ki del drago c’è
solo un uomo che può dirci
dove trovarlo e vive a New York!” il Sun’s Warrior
elenca dettagliatamente i
luoghi dove poter trovare ciò di cui hanno bisogno.
“Accidenti
che nomi complicati!” commenta Naruto che non riesce a
ricordarne nessuno^^.
“E’
vero e poi non sappiamo molto di questi posti. Salvo New York, non ho
mai
sentito simili nomi!” concorda Kiba che proprio non sa come
fare.
“Bau!”
annuisce il suo amico a quattro zampe.
“Non
è che sapete dirci qualcosa in più? A parte i
nomi degli ingredienti e i
luoghi, non sappiamo altro!” mentre Rock Lee solleva questo
giusto quesito.
“E
poi come ci organizziamo?” chiede invece Hinata che vorrebbe
sapere la
ripartizione del gruppo.
“Vi
suddividerete in quattro gruppi: tre da due e uno da tre e, tramite
passaporta,
andrete alla ricerca di quello che ci serve!” risponde loro
il Riddle “E, prima
che me lo chiediate, una passaporta è un oggetto che viene
incantato e reso uno
speciale teletrasporto che conduce nel luogo designato senza
errori!” spiegando
rapidamente come si sposteranno.
“A
dire la verità, ne avremo un’altra.
Perché quattro gruppi quando gli
ingredienti da trovare sono cinque?” ma Naruto ce
l‘ha eccome una domanda da
fare, infatti, ha notato che è stato detto loro di andare a
cercare quattro
ingredienti quando invece sono cinque.
“E’
vero Tom. Ci sono cinque ingredienti e tu hai dato disposizioni per
andarne a
cercarne quattro. Senza considerare che ti sei autoescluso dalla
ricerca!” gli
fa notare Ash fissandolo con occhi seri.
“E
non sbagliate. Io non posso prendere parte alla ricerca per via della
mia
posizione!” gli risponde il serioso Riddle senza scomporsi
“Essendo un Sun’s
Warrior, sono molto più facile da notare anche ad anni-luce
di distanza: gli
altri mi noterebbero subito e, anche se Nick è al momento
impegnato,
sospetterebbe qualcosa!” spiegando il perché lui
non sarà presente “Per quanto
riguarda il numero delle squadre, sono quattro perché un
frammento del Cuore
degli oceani sarà disponibile entro domani. Ad Atlantide, a
inizio anno, viene
organizzato un torneo di arti marziali simile al Tenkaichi in cui viene
messo
in palio un frammento di questa particolare gemma. Il torneo
comincerà domani
alle undici del mattino e, salvo intoppi, si concluderà lo
stesso giorno alle
19.00. Come avete capito, ho previsto ogni cosa!” e anche che
uno degli
ingredienti sarà il premio in palio per un torneo che si
terrà il giorno dopo.
“EVVAI!
UN TORNEO DI ARTI MARZIALI SIMILE AL TENKAICHI DI CUI CI PARLA SEMPRE
GOKU!” e
dopo un attimo, Naruto fa sentire la sua voce euforica.
“Non
chiedo di meglio! Sarà perfetto per mostrare le mie
capacità!” al solo pensiero
di poter partecipare, Kiba è tutto un fuoco^^.
“LE
FIAMME DELLA GIOVINEZZA TRIONFERANNO SU QUALSIASI
AVVERSARIO!” mentre Rock Lee
è carico come non mai.
“SHISHISHI!
NON CREDETE CHE SARA’ COSI’ FACILE! LO
VINCERO’ IO IL TORNEO!” ma Angel non è
da meno con la carica.
“Datevi
una calmata voi quattro. Il torneo è domani mentre oggi
dobbiamo pensare a
recuperare gli altri quattro ingredienti!” li riprende Shino
che rimane
impassibile.
“Ahahah!
Non ci si annoia mai con loro!” commenta Ash divertito.
“Uff!”
Mentre
le tre ragazze sospirano sconsolate.
“Pikachu!”
esclama il piccolo Pokemon elettrico.
“Bau!”
concorda Akamaru.
“Che ci volete fare!
Sono tutti e quattro un po’ scemi!”
ammette Kurama annuendo
convinto.
“E
già!”
Ammettono
gli altri spiriti^^.
“Ora,
per favore non divaghiamo!” ma Tom richiama tutti
all’ordine “Un’altra cosa, i
gruppi non saranno da soli: alcuni amici che conoscono i posti, si sono
offerti
di farvi da guida in modo da trovare ciò che serve. Le
passaporta sono tutte indirizzate
nei luoghi in cui potete trovarli!” dando loro
quest’altra informazione. Fatto
questo, il Riddle apre un cassetto della sua scrivania e prende quattro
piccole
sfere colorate che pone davanti a tutti “Queste sono le
passaporta che vi
porteranno a destinazione e poi vi riporteranno qui. Il loro utilizzo
è
semplice: toccatele e vi troverete nei luoghi della vostra ricerca.
Allora come
volete organizzarvi?” e dopo aver spiegato come funzionano,
lascia loro la
libertà di formare le squadre.
“Ho
sentito dire che in Africa ci sono diverse specie d’insetti
che possono essere
allevati per la battaglia. Me ne accerterò dopo aver
concluso questa missione!”
e Shino si fa avanti per andare in Africa.
“Sei
un po’ particolare amico ma mi stai simpatico. Ho deciso,
verrò con te!” e
Oscar si offre di accompagnarlo.
“Mhm!
La Terra Selvaggia eh? Sembra un posto perfetto per mettere in mostra
le mie
abilità di segugio per rintracciare questa pianta. Vado e
torno!” Kiba invece
opta per l’Antartide.
“Credo
che anche il mio Byakugan sarà utile per trovare questa
pianta. Scusami Naruto,
ma credo che andrò con Kiba!” e anche Hinata
è della partita.
“Uno
come Kiba deve essere controllato di continuo e poi è da un
pezzo che non gioco
con i dinosauri. Verrò con voi!” e anche Jasmine
vuole seguirli.
“Dinosauri?”
E
questa parola attira subito le attenzioni di tutti i ninja della
dimensione
INA.
“Certo!
La Terra Selvaggia è ciò che resta
dell’epoca dei dinosauri. Lì vivono tutte le
specie che sono esistite insieme a altre creature umanoidi che si sono
evolute
dopo milioni di anni!” li illumina la giovane Uchiha con un
sorriso.
“AAAHHHH!
CHE FICATA!”
Gridano
tutti i ragazzi, Shino compreso^^.
“E’
MIA! IN ANTARTIDE CI VADO IO E NON SI DISCUTE!” sapendo
quanto gli altri
possano essere frementi all’idea di vedere di persona simili
creature, Kiba
s’impone “HO SCELTO IO PER PRIMO E VADO
IO!” e non vuole sentire lamentele.
“Ok,
va bene!” fa Rock Lee col broncio “Nuuu!
Ci volevo andare io lì!” ma in cuor suo
fa i capricci^^ “E va bene. Punterò
tutto sul Ki del drago!” e decide di puntare
sull’incognita sperando di
divertirsi.
“Fa
come ti pare. Io invece mi prendo il drago Fafqualcosa e
amen!” mentre Naruto è
obbligato a scegliere l’unico ingrediente disponibile.
“Ottima
scelta amico! Sono sicuro che ci divertiremo un mondo!” gli
sorride Ash
mettendogli una mano sulla spalla facendogli capire che
andrà con lui.
“Non
posso fare altro che seguirti Lee o chissà quali guai
combini se stai da solo!”
mentre Angel decide di seguire il ragazzo dalle spesse sopracciglia
“Senti Tom,
dove dobbiamo andare esattamente io e Lee?” per poi rivolgere
questa domanda
all’amico.
“Dovrete
andare a trovare Danny Rand, meglio noto come Pugno
D’Acciaio. È l’unico che sa
dirvi dove poter trovare il Ki del drago!” che lo accontenta
subito.
“Questa
sì che è una sorpresa!” e la cosa fa
sorridere il rosso “Ehi Lee, il tipo che
stiamo per andare a trovare è uno dei migliori maestri di
arti marziali del
mondo. Potrebbe anche scapparci un bel match!” e avvisa
subito il suo compagno
di squadra che ci sarà da divertirsi.
“Magnifico!”
e questo per Lee è un vero e proprio invito a nozze^^.
“Contento
lui!”
Commentano
gli altri con la gocciolona dietro la testa.
“Molto
bene! Se non ci sono altre domande, possiamo dare inizio alla
missione!” a
questo punto Tom da inizio ai giochi “Shino, Oscar
avvicinatevi alla sfera
verde e toccatela insieme al mio tre!” per poi rivolgersi al
primo gruppo.
“Ricevuto!”
Rispondono
i due ragazzi.
“Ci
vediamo dopo ragazzi. Buona fortuna!” l’Aburame
altro non dice e si avvicina
alla sfera che gli è stata indicata.
“Buon
lavoro!” lo stesso fa la Kirgsley.
“Tenetevi
pronti!” li avvisa Tom mentre i due tendono la mano verso il
piccolo globo
“Uno, due e tre!” per poi toccarlo nello stesso
momento e…
FLASH!
Venire
avvolti da una luce accecante e sparire nel nulla.
“Avanti
i prossimi. Kiba, Hinata, Jasmine e Akamaru. Avvicinatevi alla sfera
rossa!” il
moro invita l’altro gruppo a farsi avanti.
“Ci
si vede schiappe!” fa l’Inuzuka avviandosi verso la
scrivania.
“Bau!”
mentre Akamaru saluta normalmente i compagni.
“Stai
attenta!” Naruto altro non dice alla sua fidanzata.
“Anche
tu!” ricambia la Hyuga che, dopo avergli sfiorato le labbra,
si avvia.
“Ehi
Angel, me lo dai anche a me un bacetto?” intanto Jasmine ci
prova col rosso
soleano.
“Eh?
Che cosa hai detto?” le chiede il ragazzo che si era
distratto un momento^^.
“Nulla,
lascia stare!” risponde la mora avviandosi depressa alla
scrivania “Ma non finisce qui! Prima
o poi cederai al
mio fascino!” ma in cuor suo non si vuole
arrendere^^.
FLASH!
E
dopo un attimo, anche loro partono per la loro destinazione.
“Angel,
Rock Lee è il vostro turno. La sfera gialla è
tutta vostra!” e Tom richiama il
prossimo duo.
“Non
vedo l’ora d’incontrare questo maestro di arti
marziali!” al solo pensiero Rock
Lee non sta più nella pelle^^.
“Ora
ci divertiamo!” commenta Angel coprendosi il volto col
cappello.
FLASH!
E
un attimo dopo, anche loro partono per la missione.
“Restiamo
solo noi due e Pikachu!” commenta Ash avvicinandosi alla
sfera azzurra che è
l’unica rimasta.
“Pika!”
gli risponde il suo inseparabile amico saltandogli sulla spalla destra.
“Ok,
sono pronto!” fa Naruto dopo essersi schiaffeggiato.
“La
vostra missione sarà molto impegnativa. Vi auguro buona
fortuna!” il Riddle
altro non può fare.
FLASH!
E
poco dopo, anche i due partono per la loro missione.
“Speriamo
che tutto vada bene!” Tom non può che augurarsi
questo mentre si alza dalla sua
scrivania “Beh, andiamo a fare un giro della scuola. Quattro
passi ci vogliono
proprio!” e decide di fare una passeggiata per i corridoi di
questa magica
scuola.
NOTA
DELL’AUTORE
Spero
che questo capitolo vi sia piaciuto^^
Come
avete potuto leggere, questo capitolo ha spiegato sommariamente come si
sono
svolti gli eventi nella dimensione N.
Se
vi aspettavate di vedere qualche combattimento, mi dispiace avvisarvi
che
dovrete aspettare un altro po’ prima di poterne vedere uno ma
non
preoccupatevi, sono sicuro che vi piaceranno.
Di
solito, uso la nota dell’autore per fare
un’anteprima del capitolo successivo
ma con questa fic non farò nulla del genere, in questo modo
vi lascerò nel
dubbio.
Una
cosa, però, ve la posso dire, ossia quale squadra
comparirà nel prossimo
capitolo: saranno Shino e Oscar. Spero che il loro lavoro di squadra
sarà di
vostro gradimento^^
Questi
link mostrano i personaggi che sono comparsi in questo capitolo
Ash
Ketchum è il protagonista della serie animata di Pokemon
http://hdwallpaperspretty.com/wp-content/gallery/pictures-of-ash-from-pokemon/ash.jpg
Questo
è il suo inseparabile amico Pikachu
http://vignette3.wikia.nocookie.net/pokemon/images/7/70/025Pikachu_OS_anime_9.png/revision/20150102074347
Ecco
invece il volto del nostro Ash da adulto^^ (non pensavate mica che non
gli
avrei dato un volto adulto)
http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20130414144120/saintseiya/es/images/2/26/Tit%C3%A1n_de_la_Espada_Teog%C3%A9nesis.jpg
Questi
invece sono i volti dei Sun’s Warriors da giovani^^
Nick
http://statici.behindthevoiceactors.com/behindthevoiceactors/_img/chars/char_144179.jpg
Lello
http://images6.fanpop.com/image/polls/1298000/1298753_1383340625226_full.jpg
Leonard
Truesdale che è un personaggio originale nato dalla mia
antica passione per la
Tartarughe Ninja^^ (ecco perché vive a New York^^)
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/7f/52/4a/7f524a9e456271633c4d4f4f40ba4076.jpg
Kuroburu
Saotome che è un chiaro riferimento a Ranma mezzo^^
http://img-cache.cdn.gaiaonline.com/9c11ec5a875d94bd12132780ceabffe5/http://i618.photobucket.com/albums/tt262/LovelyRika/4508702-1.jpg
Harry
Potter è il protagonista della celebre collana della Rowling
http://images2.fanpop.com/images/photos/6800000/Harry-Potter-anime-harry-potter-6800315-720-638.jpg
Ronald
Weasley
http://static.zerochan.net/Ron.Weasley.full.676995.jpg
Hermione
Granger
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/a3/54/f4/a354f464ae9dfef7b60eca52e4edc28d.jpg
Tom
Orvoloson Riddle
http://static.zerochan.net/Tom.Marvolo.Riddle.full.462857.jpg
Luce
Shido è una delle tre protagoniste di Rayearth
http://www.animeclick.it/prove/serie/MagicKnightRayearthOAV/MagicKnightRayearthOAV2.jpg
Questi
sono i volti delle tre guardiane dei Sacri amuleti del Sole
Malys
http://www.miscellaneoushi.com/thumbnails/detail/20121023/red%20blue%20eyes%20blade%20armor%20game%20cg%20anime%20anime%20girls%20kikokugai%202048x1536%20wallpaper_www.miscellaneoushi.com_92.jpg
Beryl
http://3.bp.blogspot.com/--ujGVNgPG5g/UKeMcDMBRVI/AAAAAAAACsY/ghYxOamHGOg/s1600/Claymore+11.jpg
Sable
http://cache.desktopnexus.com/thumbseg/1326/1326465-bigthumbnail.jpg
E
per finire questi sono i volti dei tre ragazzi che sono comparsi per
ultimi e
sono tutti di mia creazione
Angel
http://img1.ak.crunchyroll.com/i/spire4/83f7c02dcf201d9324ed60182c0bcde71423510951_full.jpg
Jasmine
http://pre02.deviantart.net/025a/th/pre/i/2012/287/2/9/houki_shinonono_by_bremm_ruarte-d5hrtod.jpg
Oscar
http://p1.i.ntere.st/3a5cf89b39e3d6bc209c1f9ec8878b00_480.jpg
Un
ringraziamento a Soul Genesis Kurama per avermi aiutato a trovare molte
delle
immagini a Ladyash per alcuni dei costumi dei personaggi e ad
Alextintura per aver supervisionato il capitolo^^
Oggi
è il mio compleanno quindi considero la lettura di questo
capitolo come un
regalo da parte di tutti voi, indipendentemente se commentate o meno^^
Al
prossimo capitolo che posterò il primo di Febbraio^^
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