Inevitable Trouble

di Sarah_Oncer
(/viewuser.php?uid=905165)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


capitolo No more tears

JEN POV

Non ci posso credere. Jennifer come puoi esserti lasciata andare in quel modo? Proprio con lui?
Corro direttamente verso la mia macchina. Voglio andarmene a casa il prima possibile.
Non voglio assolutamente dover incrociare nessuno, soprattutto non voglio dare il tempo a Colin di venirmi a cercare, dopo che avrà parlato con la sua famiglia.
La sua famiglia.

Arrivata a casa, non ho affatto fame, me ne vado quindi dritta a letto.
Addormentarmi non è una cosa facile però. Mi giro e rigiro tante volte tra le lenzuola.
Ogni volta che chiudo gli occhi lo vedo, mi sembra di sentire ancora le sue labbra sulle mie. Istintivamente le sfioro.
Ma anche nei miei pensieri quel momento viene interotto da quel nome apparso sul display del suo cellulare: Helen.
Non posso permettere a Colin di andare avanti, non gli permetterò di farlo ancora.
Di baciarmi ancora.
Helen non lo merita, infondo è anche mia amica... e io non sono quel tipo di persona.

Mi sveglio presto, troppo presto. Approfitto per prepararmi con calma. Devo prepararmi psicologicamente ad affrontare questa giornata, che prevedo sarà particolarmente intensa tra riprese e incontri indesiderati.
Inizio con una doccia rinfrescante. Mentre mi asciugo i capelli, mi osservo nello specchio. Non posso fare a meno di notare i miei occhi, arrossati e gonfi, gli evidenti segni delle ore passate a piangere. Decido che d'ora in poi, non piangerò mai più per quell'irlandese.
Mai più!
O almeno lo spero. Lo vorrei tanto...
Intanto oggi mi impegnerò a comportarmi come non fosse mai accaduto nulla tra me e Colin. Nessuno dovrà capire niente.
Fingo già da molto tempo, non sarà difficile farlo ancora, anche adesso che ci siamo esposti così tanto.
Una volta pronta, prendo la mia borsa, le chiavi dell'auto e mi rendo conto solo adesso di non sapere dove sia il mio cellulare. Guardo in giro per casa. Niente. Probabilmente lo avrò lasciato nella roulotte sul set, data la fretta con cui sono venuta a casa ieri sera.
Arrivo sul set anche oggi in anticipo, non sono ancora pronta ad incontrare nessuno. Entro nella mia roulotte, e la troupe per il make-up mi raggiunge subito per preparare Dark Swan. Trovo finalmente il mio cellulare abbandonato sul divanetto. Mentre mi pettinano e truccano per la versione oscura del mio personaggio, controllo cosa mi sono persa in queste ore. Tante notifiche sui social network, qualche messaggio. Apro l'applicazione dei messaggi, ne vedo diversi a cui adesso non mi va di rispondere. Solo un nome attrae la mia attensione, un messaggio di Colin. Assicurandomi che il truccatore non possa vedere, lo apro:
"Avrei voluto correrti dietro e riprendere da dove ci hanno interrotti.
Ma l'unica cosa che posso fare adesso è chiederti scusa per ogni lacrima che versi a causa mia."
Blocco lo schermo del cellulare per nascondere quelle parole taglienti, deglutisco e faccio un lungo sospiro.
Devo mantenere la promessa che ho fatto a me stessa.
Non piangerò.
Mentre continuano a sistemarmi i capelli, decido di fare il mio dovere e dedicarmi al lavoro.
Prendo il copione per vedere quali scene sono previste per oggi, so solo che gireremo nella nuova casa di Emma.
Leggo quali saranno le battute, e quasi mi prende un colpo, avevo dimenticato del bacio appassionato che dovevano scambiarsi Emma e Hook.
Accidenti, proprio oggi!
Ma siamo professionisti, si.. siamo due professionisti e non lasceremo che i nostri problemi personali s'intromettano.


COLIN POV

Entrato nei panni del pirata, mi dirigo verso la casa dove dobbiamo girare oggi.
Arrivo presto, sperando che Jen sia già li. Vorrei parlarle prima di cominciare.
Sono rimasto piuttosto male che ieri non mi abbia risposto al messaggio che le ho mandato, anche solo per mandarmi a quel paese.
Per quanto possibile vorrei poter sistemare le cose. Farle capire che io non sono quel tipo d'uomo. Un uomo che tradisce. E che se mi sono comportato in quel modo non è stato certo per un capriccio.
La vedo arrivare, bellissima anche così.
Ammetto di avere un pò paura a rivolgermi a lei, devo farlo però.
Le vado incontro, ma lei mi precede.
"Ehi! Buongiorno Col!" Mi dice sorridendomi, sembra sincera.
"Buongiorno a te!"
"Allora, hai studiato le battute?"
"Certo" Rispondo, cercando di capire come interpretare il suo atteggiamento, estremamente tranquillo.
"Pare che ci dovremmo baciare..." detto questo entra nella casa, lasciandomi li completamente scioccato.
Entro anche io in casa, dove Jen e la troupe stanno aspettando per iniziare le riprese.
Diciamo le nostre poche battute e arriviamo al momento del fatidico bacio.
Mi avvicino lentamente e la bacio.
"Stop!" Il regista ci interrompe, dal tono della voce non sembra soddisfatto.
"No, Colin. Puoi fare di meglio. Non dimenticare che Hook vuole risvegliare il vero amore con questo bacio, mettici più impegno, più passione, su. La rifacciamo."
Ripetiamo le battute, questa volta mi fiondo su di lei e bacio Emma come vorrei baciare Jen, con trasporto.
Vorrei tanto che fossimo soli, che questo momento fosse solo nostro e potesse durare in eterno.
"Stop!" ci interrompe di nuovo la voce del regista. "Ok, ragazzi questa è la passione che voglio, ma ricordatati Colin che devi interrompere bruscamente il bacio, Emma dice la sua battuta, tu capisci che il bacio del vero amore non ha funzionato e dici la tua."
Io e Jen ci scambiamo uno sguardo, colpevoli di esserci lasciati prendere l'uno dall'altra, e di esserci praticamente dimenticati delle nostre battute.
Per qualche secondo avevamo scordato Emma e Hook, facendo prendere il sopravvento a Jen e Colin.
Ripetiamo ancora, riusciamo in un paio di ciak a concludere la scena.
Per il resto della giornata dobbiamo girare separatamente, non abbiamo altre scene insieme.
Usciamo dalla casa, lei è avanti a me, allungo il passo per raggiungerla mentre si incammina verso la sua roulotte.
Le sfioro un braccio per attirare la sua attenzione.
Lei si volta, ancora una volta sorridente. "Oh scusa Colin, devi dirmi qualcosa?"
La guardo con aria interrogativa, non capisco.
"Cosa stai facendo Jen?"
"Vado nella roulotte, ho un'altra scena con Jared e Lana, ma devono ritoccarmi capelli e trucco." Risponde tranquilla, indicando nella direzione della roulotte.
"Lo sai che non intendevo questo, perchè fai così?"
"Così come?" Sembra che non sappia davvero a cosa mi riferisco. E' davvero una brava attrice, penso.
Intanto Lana ci raggiunge e io non sono riuscito a parlare con Jen come avrei voluto.
"Avete finito?" chiede Lana.
"Si, mi do una ritoccatina veloce e sono con voi. Se vuoi venire con me in roulotte mi fai compagnia" chiaro tentativo da parte di Jen di evitare che la seguissi ancora.
Mi salutano e s'incamminano alla roulotte.

JEN POV

Finiamo le riprese, e il resto della giornata trascorre tranquilla.
Missione compiuta, sono riuscita ad evitarlo.
A quanto pare Colin se n'è già andato perchè quando monto in macchina, noto che la sua non c'è.
Meglio così.
Arrivata a casa, sono abbastanza stanca. Oggi abbiamo girato per tutto il giorno, l'unica cosa che voglio adesso è un pò di relax.
Rimango paralizzata quando lo vedo appoggiato con la schiena sulla porta di casa mia.
"Colin! Cosa ci fai qui? Ti serve qualcosa?" Dico, girando la chiave nella serratura a pochi centimetri da lui.
Si avvicina e mi cinge i fianchi con le mani, in attesa che apra la porta per entrare.
"Per quanto pensi di poter continuare così?" mi chiede sussurrandomi nell'orecchio. Sento il suo respiro tra i miei capelli.
Entro in casa velocemente e mi allontano da lui di scatto.
"Pensi davvero che io non abbia capito quello che stai facendo?" insiste.
"Ah si? E cosa starei facendo? Sentiamo..."
"Vuoi fingere che non sia successo niente. Ma Jen, qualcosa è successo. E credo di essere un pessimo attore o un pessimo uomo perchè io non riesco a fingere così. Non posso andare avanti come nulla fosse."
"Colin, gli stai dando troppo peso, non credi? Infondo è stato solo un bacio. Un momento di debolezza." cerco, inutilmente, di sminuire.
"Jen tu per me sei molto più di un momento di debolezza." Si avvicina, ma io mi allontano di nuovo.
"Ok, vuoi davvero sapere cosa ho cercato di fare per tutto il giorno?"
"Evitarmi."
"Non solo. Ho cercato di autoconvincermi che potevamo fare un passo indietro, dimenticare tutto, e tornare ad avere il meraviglioso rapporto che avevamo."
"Amicizia."
"Si. Amicizia, Colin. Perchè tu ed io, prima che rovinassimo tutto, eravamo ottimi amici, e anche grazie a questo eravamo riusciti a creare la chimica giusta per i nostri personaggi. Quindi per tutto il giorno mi sono ripetuta che quel bacio, era stato solo l'ennesimo sogno. Non la realtà."
"Ennesimo?" Di tutto quello che ho appena detto sembra aver capito solo l'unica parola sfuggita per errore.
Il mio stomaco, si intromette, brontolando.
"Hai fame? Da quanto non mangi?" mi chiede preoccupato.
"Un pò..."
"Ok senti mettiamo tutta questa storia in standby, ma solo per un pò. Adesso che ne dici se mangiamo qualcosa?"
"Ok." Rispondo annuendo.
"Che cos'hai nel frigo?" Dice aprendolo.
"Non molto, temo."
Finiamo per prepararci due sandwich con quello che riusciamo a raccimolare.
"Perchè non hai risposto al mio messaggio di ieri sera?"
Mi chiede d'un tratto rompendo il silenzio assordante che si era creato mentre cenavamo.

COLIN POV

La vedo alzarsi, senza rispondere alla mia semplice domanda, non capisco dove sia andata. Forse nella sua camera, o in bagno.
Vengo distratto dalla suoneria dei messaggi del mio cellulare.
"Per cadere in tentazione si deve essere in due, le mie lacrime non sono solo colpa tua. Io sono colpevole di non essere capace di lasciarti andare."
Mi alzo e vado a cercarla.
La trovo appoggiata al muro del corridoio che conduce nella zona notte della casa.
Ha ancora il cellulare in mano.
Alza lo sguardo.
Mi osserva con i suoi occhioni verdi da cerbiatto.
Senza dire niente mi avvicino.
Le accarezzo piano i lunghi capelli dorati, poi con entrambe le mani le sfioro le guance, che si colorano e si scaldano al mio tocco.
Lei si lascia avvolgere teneramente, quasi appoggiandosi alle mie mani, i miei occhi nei suoi, poi io distolgo lo sguardo, noto che anche lei lo fa.
Le osservo le labbra rosa che dolcemente si schiudono, mi aspettano.
Con una mano scendo sulla schiena, e la spingo contro il mio corpo.
Con il pollice dell'altra mano passo dalla guancia a sfiorarle il labbro inferiore.
Avvicino anche il volto.
Fronte su fronte.
Naso su naso.
I nostri corpi incollati.
I nostri respiri si mescolano.
La sento ansimare.
Gli occhi sono ancora inchiodati, poi iniziamo entrambi a socchiuderli.
Mi avvicino ancora, lentamente.
All'improvviso sento il rumore del cellulare che cade sul pavimento, mi afferra per il collo e in un secondo la sua bocca è incollata alla mia.


Angolo dell'Autrice
Ciao a tutti, allora? Cosa ne pensate dei primi quattro capitoli? Vi sta piacendo la fanfiction nata dalla mia povera mente disagiata? Fatemi sapere. Grazie a tutte le persone che stanno recensendo. Mi raccomando continuate a farlo, che a me fa tanto piacere <3 A presto con il quinto capitolo, che qualcosa mi dice sarà particolarmente interessante! #StayTuned!
Sarah_Oncer




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3382469