Anche gli Shinigami vanno
in pensione...
Eh
già...anche gli Shinigami vanno in pensione...
E questo è anche il caso del nostro caro Ryuk.
A lui era stata assegnata una sorta di missione, da quando quel pirla
di Kira non si era più fatto sentire, e di conseguenza non
aveva più rotto le balle al mondo intero, e, conseguenza
ancora più tragica, anzi, sicuramente la più
tragica di tutte, aveva fatto tornare la noia a quel povero Ryuk.
Così, non sapendo che cos'altro fare, si era dato alla vita
all'italiana.
Proprio così.
Aveva chiesto un
permesso di trasferimento straordinario al suo capo, che aveva
acconsentito, stufo nel vederselo girare lì intorno a
lamentarsi.
Aveva deciso di andare a decimare la popolazione italiana per
divertirsi un pò.
Anche se ammazzare non lo divertiva più come un tempo.
Ma comunque, in alternativa al giramento continuo di pollici, aveva
deciso di cambiare un pò aria.
Aveva fatto le valigie, per quanto possano servire delle valigie ad uno
Shinigami, ed era partito alla volta dell'Italia.
Saltellando allegramente era arrivato alla meta prestabilita dopo circa
cinque minuti. Perché, sapete, nel mondo degli Shinigami, le
distanze sono molto ridotte rispetto al mondo reale.
Così si era appostato nel posto a lui più comodo,
uno spuntone di roccia nera appuntito, e si era messo a guardare in
giù, contentissimo di poter vedere altra gente e di
ucciderne un pò.
Non che fosse crudele, ma quello, in fondo era il suo lavoro. E aveva
pure richiesto un trasferimento straordinario per poterlo svolgere
meglio e con più passione.
Ma non aveva tenuto conto della popolazione dell'intera Italia...
Da poco, il regolamento dei quaderni della morte era cambiato: in
pratica gli Shinigami non potevano uccidere i vecchietti al di sopra
degli 80 anni.
Ryuk non ne aveva capito bene il motivo, ma il GRANDE CAPO aveva detto
che non c'era gusto ad ammazzare vecchietti decrepiti. E gli ordini del GRANDE CAPO erano inviolabili.
Come detto prima, però, Ryuk, non aveva tenuto conto della
popolazione italiana.
Vecchi decrepiti, tra
cui i più giovani avevano 87 anni, e ai più
vecchi non si riusciva nemmeno a contarne l'età.
Nemmeno il sistema per contare gli anni di un albero
funzionava, dato che le rughe sul volto delle persone erano troppe per
essere contate.
Così il povero Shinigami si trovò senza lavoro.
E con la noia che lo assaliva.
Di nuovo.
Di nuovo non sapeva che cosa fare per occupare il suo tempo libero.
Si alzò dallo spuntone di roccia e, prendendo in mano la sua
valigia, saltellò fino a dove si trovava il GRANDE CAPO.
Gli si avvicinò e gli bisbigliò qualcosa
all'orecchio.
Quello annuì e Ryuk sorrise.
Riprese la sua valigia, scrisse un cartello e lo piantò nel
bel mezzo di una cosa assai simile ad un prato rinsecchito, dove tutti
potevano leggere.
Poi si allontanò con la sua valigia in mano, scendendo nel
mondo degli umani a godersi la sua meritata vacanza.
Gli altri Shinigami osservarono la scena in silenzio, e poi si
avvicinarono al cartello appena scritto dal loro collega.
Basta, sono stufo di annoiarmi.
La popolazione italiana è una gran rottura,
tutti vecchietti decrepiti
e nemmeno un giovane da
uccidere.
Dopo Kira, nulla mi potrà più divertire.
Mi è passata la voglia di lavorare, e quindi,
dichiaro ufficialmente che
ME NE VADO IN PENSIONE.
Ryuk.
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Si va bene...lo ammetto...è una cagata...ma mi è
venuta in mente guardando un servizio alla televisione che diceva che
la popolazione italiana è formata per lo più da
anziani che da giovani.
E così mi è venuta l'ispirazione.
A me sembrava una cosa divertente.
Spero solo che qualcuno non l'abbia presa male.
Sennò mi demoralizzo! T.T
E' la mia prima fiction su Death Note, e devo dire che è
pure abbastanza demenziale! xD
Spero che possiate apprezzare.
^^
Itachi_love
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