La vie continue

di MarieAntoinetteR
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Questo cielo che splende limpido, gli ricorda l’azzurro dei tuoi occhi.
Come ogni anno ormai, è ritornato qui da te.
Rose bianche incoronano la tua croce, su questa collina di Arras, luogo a voi caro, pieno di sogni e speranze.
Lo vedo inginocchiarsi per accarezzare l’erba sottostante, forse lo fa per sentirti ancora vicino.
Ascolta la voce del vento, forse sei tu che rispondi al suo saluto.
“E così è qui che risposa Oscar…” 
Mi inginocchio accanto a lui, non ho bisogno di guardarlo per conoscere l’espressione del suo viso.
Prega verso il cielo.
Cerco la mano di mio marito, con dolcezza lui me la stringe e sorride. Un sorriso dolcissimo ma ancora pieno di malinconia. La malinconia di un uomo che ha amato molto, più della sua stessa vita, alla quale nessuno potrà mai cancellare il ricordo della donna amata.
“Oh, André…”
Vorrei trattenermi, ma non ci riesco. Lo abbraccio, cerco le sue labbra in un contatto fugace, leggerlo, rispettoso.
Una luce d’emozione brilla splendida nel suo occhio. Il solo guardarlo mi porta via il respiro.
L’ho amato dalla prima volta che l’ho visto, solo, disperato.
Posa una mano sul mio ventre, dove presto, un’altra vita vedrà la luce del mondo.
Ringrazio il Signore e prego per Oscar, perché è grazie ad entrambi se il cammino di André si è scontrato con il mio. Se dopo tanto dolore, è riuscito a riaprire il suo cuore e ad accettare il mio amore. Prometto che lo renderò felice, come lui rende felice me ogni giorno, ogni qualvolta mi parla, mi accarezza, mi spoglia o gioca con i nostri figli.
Sono nata per amarlo e per sempre lo farò.
Grazie, grazie per questo dono.  




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